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Renatod
Iscritto il: 03/02/2009, 21:36 Messaggi: 394
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Salve! la mia sembrerà una richiesta strana. A me non interessa diventare apicoltore. Non mi piace nemmeno il miele. Però vorrei fare qualcosa per proteggere le api, che cosa può fare uno che ha un po' di terreno? Si possono, non so, predisporre dei nidi o qualcosa di simile?
_________________ Anche l'albero più grande fu al principio un arboscello
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04/02/2009, 21:32 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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ciao. L'idea non sarebbe poi neanche tanto brutta se in zona esiste qualche apiario, questo per raccogliere qualche sciame in cerca di casa ...L'ideale sarebbe avere una casetta per api(alveare senza api) munito di un solo telaino già costruito( attira maggiormente lo sciame) , il fondo di questa và sostituito con una griglia a maglie di almeno 2 o 3 mm. e messo in posto riparato. Se un sciame in cerca di dimora l'individua , con apiari in zona è anche probabile , questo dopo aver occupato il telaino centrale , inizia a costruirne nuovi fissandoli al soffitto . Se le api in un alveare normale sono costrette dai telaini con fogli cerei forniti dall'apicoltore a costruirli a distanze prefissate, nella casetta così fornita non avendo questo obbligo li costruiranno a distanza maggiore. Questo è di grande importanza nel controllo della varroa ( un acaro che tra le cause che determinano lo spopolamento degli alveari ritengo sia la maggiore ).. La varroa si può staccare quando si trasferisce da un'ape all'altra, oppure più semplicemente perchè da questa viene "grattata"via , se i favi sono a distanza maggiore questa non riesce ad attacarsi all'ape sottostante e precipita sulla griglia e da questa per terra perdendosi. Questo potrebbe essere il motivo perchè molte api allo stato selvatico(non allevate in apiari) continuano a vivere nonostante nessun trattamento acaricida. Marcello
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08/02/2009, 0:45 |
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Renatod
Iscritto il: 03/02/2009, 21:36 Messaggi: 394
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e se in zona non c'è nessun apicultore, è inutile? La mia idea nasceva dal fatto che sembra che non ci siano molte api in giro; bombi (o simili) sì e anche vespe, ma api ne ho sempre viste pochissime... In zona che significa? a 200 metri o a un chilometro? Sono ginorantissimo in materia...
_________________ Anche l'albero più grande fu al principio un arboscello
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12/02/2009, 23:50 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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La sciamatura avviene , accompagnata dal grosso delle api operaie e da pochi maschi, sulle ore del mezzogiorno di una bella giornata di sole,. Volteggiando nell'aria , dopo qualche tempo, dà origine a un caratteristico grappolo di api . Il luogo di formazione del grappolo può essere un ramo d'albero, una siepe, una sporgenza di roccia o di muro e talvolta anche il terreno, questo nelle vicinanze dell'alveare. Trascorso qualche tempo , lo sciame si trasferisce per raggiungere il luogo prescelto da alcune api esploratrici,luogo che diverrà sede definitiva della nuova colonia, questo potrà anche essere a notevole distanza. Marcello
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13/02/2009, 9:20 |
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Mitchel880
Iscritto il: 21/01/2015, 9:11 Messaggi: 1
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Buongiorno vorrei sapere se si sono mai verificate ibridazioni naturali o guidate tra diverse specie di api.
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21/01/2015, 9:12 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Usando il magico link ROSSO CERCA con "api ibridi" troverai che alla tua dimanda esiste gia' una risposta (anzi mille risposte con mille opinioni diverse). Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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21/01/2015, 17:03 |
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