Salve, nella mia futura azienda vorrei mettere alcune arnie per api (numero da valutare in base ai raccolti), io non vorrei accuparmi anche di questa cosa e vorrei proporre ad un apicoltore un accordo del genere: (non sono del mestiere per cui potrei sparare delle cavolate).
Lui mette le arnie sul mio terreno e successivamente dopo la raccoltà del prodotto mi paga con un tot di barattoli di miele che poi io vendo e consumo come (mia) produzione propria ( nell'etichetta verrà specificato che il miele è stato confezionato da...... per conto della mia azienda-ognuno il suo merito), nella mia attività agrituristica.
è possibile un accordo del genere??? o in alternativa devo pagare io le arnie???
In genere l'esser ricompensati dell'ospitalità, ha senso nel momento in cui l'ospitante ha colture ad alto tasso nettarifero e dalle grosse estensioni.
Peri, meli, robinie, agrumi, officinali, ecc ecc.
Se l'uso delle arnie è quello del beneficio che avrebbe l'ospitante nel raccolto (dal 30% al 60% di prodotto in più per alberi o orticole da frutto) penso che sia già tanto averle nel proprio campo/azienda. Il prodotto potrebbe essere tanto come magro. Certo, se si producono 2-3 melari ad arnia, 500 gr per arnia è un buon "ringraziamento"...
Ma chi ne trarrebbe vantaggio è sicuramente il proprietario del terreno con il surplus di produzione.
Mah...tempo addietro (2 anni fa) mi fu proposto da un apicoltore di mettere delle arnie nelle nostre proprietà dietro pagamento, ora non so se le cose sono cambiate. 500g.di ringraziamento su una produzione media di 10kg (stimata in Veneto) mi pare poco.... a sto punto mi farò pure quello
Sono punti di vista. A me, 500 g di miele su una produzione di 10 kg, cioè, meno di un melario, mi sembrano tanti. Per come la vedo io, nel tuo caso, una soluzione potrebbe essere una società con un apicoltore. Tu contribuisci con il terreno e parte dei costi delle attrezzature, lui con l'altra parte dei costi, con il lavoro e con le sue conoscenze. Rimane solo il problema del laboratorio di smielatura, ma se il numero di alveari è limitato e la vendita del miele si fa sul posto si può fare la smielatura semplificata.
Io avevo provato qesto anno di trovare un tereno per potermetere le arnie e lo sto cercando tut ora, giustamente ne la mia zona e avevo oferto 2o3 kg per familia ma non lo trovato ancor son intratative conun agri turismo vedo se ciriesco a fare qalcosasperiamo bene
Ma in terreni di comprovata capacità nettarifera. Come potrebbe essere un agrumeto. E non di certo un ciliegeto che può portare (stimato) 50 kg ad ettaro coltura...
Io penso che parlare di "comprare" tutto il miele prodotto dall'apicoltore in cambio del posto sarebbe più appropriato.
A me, 500 g di miele su una produzione di 10 kg, cioè, meno di un melario, mi sembrano tanti.
Quanto miele dovrei dare ad un amico che ospita le mie arnie sul suo terreno per la produzione di miele di castagno?? Non vorrrei sembrare ingrato ne spilorcio...
Sisi certo!! Anzi , le famiglie + forti ne hanno riempito 3!! L'unico incoveniente (se così vogliamo dire) è che essendo il posto più in alto del mio apiario quando porto le api per raccogliere il castagno c'è ancora un po di acacia in fioritura per cui il primo melario che riempiono le famiglie + forti è un mix di castagno , acacia e altro. Poco male , lo etichetto come millefiori e amen.
MarcoTV ha scritto:Salve, nella mia futura azienda vorrei mettere alcune arnie per api (numero da valutare in base ai raccolti), io non vorrei accuparmi anche di questa cosa e vorrei proporre ad un apicoltore un accordo del genere: (non sono del mestiere per cui potrei sparare delle cavolate).
Lui mette le arnie sul mio terreno e successivamente dopo la raccoltà del prodotto mi paga con un tot di barattoli di miele che poi io vendo e consumo come (mia) produzione propria ( nell'etichetta verrà specificato che il miele è stato confezionato da...... per conto della mia azienda-ognuno il suo merito), nella mia attività agrituristica.
è possibile un accordo del genere??? o in alternativa devo pagare io le arnie???
Grazie Marco
ciao Marco, dove sei esattamente? io sn da belluno, se vuoi se ne può parlare