Problemi vendita miele

Fino a qualche anno fa avevo alcune arnie in Valle di Susa e vendevo direttamente il miele che producevo. Non sono mai giunto a grande produzioni: al massimo 2 quintali. Ho smesso di fare l’apicoltore per due motivi: alcuni frutticultori con i trattamenti durante la fioritura facevano strage delle api; vendere il miele era diventato sempre più difficile. Una volta mettevo il cartello “Vendo miele” sul cancello di casa e in pochi mesi lo vendevo tutto, poi è diventato tutto molto più difficile. Anche voi avete notato delle difficoltà nella vendita del miele?

Ciao, ma parli di difficoltà di tipo commerciale (non avevi più i clienti) o di tipo fiscale/burocratico ?

spimi99 ha scritto:Fino a qualche anno fa avevo alcune arnie in Valle di Susa e vendevo direttamente il miele che producevo. Non sono mai giunto a grande produzioni: al massimo 2 quintali. Ho smesso di fare l’apicoltore per due motivi: alcuni frutticultori con i trattamenti durante la fioritura facevano strage delle api; vendere il miele era diventato sempre più difficile. Una volta mettevo il cartello “Vendo miele” sul cancello di casa e in pochi mesi lo vendevo tutto, poi è diventato tutto molto più difficile. Anche voi avete notato delle difficoltà nella vendita del miele?

Ciao sui trattamenti della frutta e la moria delle api è assai triste!!! Che frutta di mxxxa!!!! Riguardo alla vendita devi vedere se in zona sono aumentati gli apicoltori, a volte non basta solo un cartello oggi commercialmente è più complicato è diverso. Se Produci mieli particolari hai diverse strade da percorrere, se fai solo millefiori è più dura. Ho risposto perché ho amici che producono miele e quindi mi raccontano, prova a sentire gli altri... Non mollare!

In effetti nonostante le persone che allevano le api siano sempre di meno mi pare che la concorrenza nella vendita del miele sia maggiore!!

tempo fa su striscia la notizia ci fu un servizio che dimostrava come una gran parte di miele non lo fosse.
tutta roba che arriva dall'est.
con le solite analisi non si rileva la truffa è necessario un'altro tipo di analisi che però non risulta obbligatoria per legge.

Proprio ieri sera sul tg3 Toscana fecero un servizio sulla previsione di produzione di miele nel 2018 e dicevano che sarà la più bassa dal 1987 e che anche questanno niente miele di acacia come negli ultimi 3 anni .poi parlavamo delle nuove normative che un privato può tenere sino a10 arnie per uso personale ( mi paiono essgetate) e delle limitazioni sull' uso di insetticidi in fioritura nelle aziende frutticole.

a dx ed a sx della mia abitazione ho dei boschi di robinia, pseudo acacia.
ho sempre visto fioriture abbondanti tanto è vero che da noi si usa friggere i fiori , il grappolo intero.
sono alcuni anni che non vedo fioriture decenti.

mhanrubalamotho ha scritto:tempo fa su striscia la notizia ci fu un servizio che dimostrava come una gran parte di miele non lo fosse.
tutta roba che arriva dall'est.
con le solite analisi non si rileva la truffa è necessario un'altro tipo di analisi che però non risulta obbligatoria per legge.

Ricordo anche io di questo servizio! Però si faceva riferimento ad un miele che venisse dalla Cina. Comunque è vero, con le analisi classiche non rilevano affatto la falsità di un miele.