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Problema VESPE/APE sul balcone? 
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Iscritto il: 16/04/2024, 20:16
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Salve, scrivo questo topic su questo forum perché sono sicuro che mi rapporto con persone che possano saperne più di me e a maggior ragione agire anche nel modo più sicuro possibile.

La premessa è che sono ignorante in materia e sono felice di saperne di più, oltre che per una mia sicurezza personale, in quanto:
1) non ne capisco nulla del mondo api/vespe, tanto è vero che non so riconoscerne la differenza e quello che sto scrivendo non so se sia opera di un'ape o una vespa so solo che era gigantesca
2) ho un parente allergico alla loro puntura e ho il terrore di esserne allergico anche io, vivendo da solo ed essendo un fuori sede dovrei cavarmela tutto da solo
3) ho una fobia per le api/vespe

In questi due giorni mi è capitata una cosa stranissima:
Sul balcone io ho la lavatrice esterna ed è il posto in cui metto anche i rifiuti.
Domenica esco per fare la mia consueta lavatrice e mi rendo conto solo dopo che c'era un'ape/vespa nelle vicinanze perché vola via appena sente il mio rumore.
Io che ne ho il terrore, avrei voluto fare altrettanto ma convinto che se ne fosse volata via per sempre chissà dove mi metto a fare la lavatrice.
Con mia sorpresa mi rendo conto che ERA TORNATA tra l'altro ripoggiandosi NELLO STESSO PUNTO in cui stava prima. Rientro in casa per lo spavento e attendo.
Attendo qualche ora e mi affaccio solo per rendermi conto CHE FOSSE ANCORA Lì A FARE CHISSA' COSA. Mai capitata una cosa simile.

La vespa/ape si appoggiava su un interruttore che ho sul balcone e se ne stava lì tutto il tempo. Ho troppa paura per mandarla via e inoltre la mia fobia mi metterebbe sicuramente nei guai, quindi decido ancora di attendere.
Mi affaccio di nuovo, VEDO CHE VOLA VIA, VA ALTROVE, non la ritrovo sullo stesso punto e torno a fare la lavatrice, faccio tutto di fretta per evitare l'incontro E PUM, COME SE SAPESSE CHE FOSSI USCITO FUORI DAL BALCONE ME LA RITROVO DI NUOVO CHE VOLA, PER POI RIPOGGIARSI SU UN PUNTO SPECIFICO.

Io entro subito di corsa in casa e aspetto la sera. La sera mi rendo conto che sull'interruttore dove si poggiava ci fosse una macchiolina marrone in un piccolo buco dell'interruttore.
Che chissà se c'era prima o meno, ed essendo un buco PICCOLO, NON PROFONDO, è di un interruttore, non penso nemmeno sia una costruzione di un nido, ad ogni modo trovo dentro questo buchino una macchia marroncina.
Approfittando di un po' di coraggio RICOPRO QUESTO BUCHINO CON DEL SEMPLICE NASTRO ISOLANTE.

La mattina seguente, OVVERO LUNEDì, la mia fobia spera di non trovarla lì, E INVECE APRO LA SERRANDA E LA TROVO SVOLAZZARE PER TUTTO IL BALCONE, SENZA UN MOTIVO.
SVOLAZZA PER UN PO' OVUNQUE E POI VA VIA. POI RITORNA E SI RIMETTE IN QUEL PUNTO DI IERI.

OGGI MARTEDì, CON MIA SORPRESA, NON L'HO ANCORA VISTA. MA HO APPENA SCOPERTO CHE IERI LA VESPA/APE SUL NASTRO ISOLANTE HA RIFATTO QUALCOSA.
Non avendo avuto modo di rifare queste macchioline marroni nel buco piccolo come il giorno prima perché gli ho messo del nastro isolante
(ve l'ho evidenziato nella foto il buco piccolo dove la domenica si poggiava)
mi sono reso conto che sopra il nastro isolante HO RITROVATO DELLE MACCHIOLINE MARRONI, NON SO COSA SIANO, NON SO NEANCHE DESCRIVERLO.
Infatti vi lascio in allegato delle foto, perché non solo sono curioso, ma mi piacerebbe sapere cosa sia (essendo ignorante in materia) e soprattutto come devo agire perché ripeto, ne ho la fobia e non so se sono allergico.

INFORMAZIONE UTILE: oggi comunque non l'ho proprio vista, non so se torna e quando torna, ma oggi non si è vista.
https://gyazo.com/deb2654b8f773b027559c252116f99c2
https://gyazo.com/3a1b5d3870005ce599634c927731e04f
https://gyazo.com/08c1bc3cfaafcee00048fc84ae00c58a
Aiutatemi a capire, grazie :)


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16/04/2024, 20:55
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17/04/2024, 8:33
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Così descritta, per le dimensioni e per il comportamento, mi verrebbe da dire che è un a vespa terraiola (non ho idea di quale sia il nome scientifico). Sono vespe piuttosto grosse che costruiscono il nido come se fosse una palla di fango ed evidentemente le piace quel punto dell'interruttore.
Dubito che riuscirai a farle cambiare idea. Temo che l'unico modo sia farla fuori e il sistema più sicuro è usare uno di quegli spray appositamente pensati per le vespe che possono essere spruzzati anche da 6 o 7 metri di distanza (quindi potresti farlo anche tu).
Mi dispiace dirlo perché prima di far fuori un insetto ci penso sempre ma nel caso delle vespe sono in genere poco tollerante (forse perché curo le api?).


17/04/2024, 10:51
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giosp ha scritto:
...Così descritta, per le dimensioni e per il comportamento, mi verrebbe da dire che è un a vespa terraiola....


Sì. ritengo anch'io sia quella (il nome comune di queste vespe è 'vespa muratrice' se trattasi di Sceliphron caementarium o 'vespa vasaia' se S. spirifex: infatti ci sono diverse specie con comportamenti analoghi). Sono "vespe" (in realtà sono imenotteri, cioè apoidei) solitarie e non aggressive, tranne se le disturbi mentre trafficano attorno al nido.

Io ho trovato nidi persin in casa (dietro i volumi della Treccani: dentro i nidi le vespe inseriscono le loro uova e piccoli ragni che hanno catturato paralizzandoli, i quali saranno il nutrimento delle larve fino a impupamento); nel mio caso si trattava di Sceliphron curvatum (vd. foto)

I nidi si possono togliere, mentre per la fobia temo non ci sia rimedio.


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17/04/2024, 11:53
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giosp ha scritto:
... ma nel caso delle vespe sono in genere poco tollerante (forse perché curo le api?).


Come avrai letto nel mio precedente messaggio non sono Vespoidae, ma Apoideae, benchè tassonomicamente entrambe le superfamiglie afferenti agli Hymenoptera Apocrita.
Visto che allevi api di realmente pericolosa per le api c'è la Vespa velutina, specie aliena ma da alcuni anni presente in Italia che personalmente ho visto in azione (ne ho parlato su questo forum), e anche la Vespa orientalis la quale a causa del cambiamento climatico incomincia anche a spostarsi nelle regioni settentrionali dell'Italia.


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17/04/2024, 12:24
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Alessandro1944 ha scritto:
Come avrai letto nel mio precedente messaggio non sono Vespoidae, ma Apoideae, benchè tassonomicamente entrambe le superfamiglie afferenti agli Hymenoptera Apocrita.


E' vero, le vespe veramente pericolose per le api sono la velutina e la orientalis che purtroppo cominciano ad essere presenti in diverse parti di Italia.

La muratrice non è aggressiva ma ho sentito dire che la puntura possa essere molto dolorosa. Non so se sia una leggenda o abbia un fondo di verità.


18/04/2024, 12:48
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giosp ha scritto:
..............................................

La muratrice non è aggressiva ma ho sentito dire che la puntura possa essere molto dolorosa. Non so se sia una leggenda o abbia un fondo di verità.


Di "brespe muradore", come le chiamiamo a Verona, ne esistono diverse specie e tutte non costruiscono un vero nido. Sono solitarie e costruiscono singoli bozzoli o occupano singoli fori dove depositano un uovo. Poi provvedono a riempire il bozzolo-foro di cibo per il nascituro per poi sigillarli con del fango. Fatto questo non si interessano più dei nascituri che nascono già formati e pronti a ripetere il ciclo.
Che io sappia non solo non sono aggressive ma non possiedono nemmeno il pungiglione dovendo usare l'estremità posteriore come ovopositore. D'altronde non avendo ne' nido ne' colonia da difendere non necessitano di "armi".
Piuttosto io suggerirei al nostro interlocutore di studiare il mondo degli insetti per capire quali siano veramente pericolosi. Si risparmierebbe tutta sta' ansia che traspare dal suo post.


26/04/2024, 20:59
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La questione della puntura/pungiglione delle vespe muratrici mi ha incuriosito e ho provato a cercare: qui sotto ecco cosa ho trovato. Per il resto concordo che 'l'ansia che traspare nel post' sia immotivata.

La vespa muratrice ha il pungiglione che richiama la forma di una goccia (Gianluca Brescia)

Grazie alla loro natura pacifica le punture sono piuttosto rare ma i nidi vengono difesi in modo aggressivo (Wikipedia).

E' una vespa solitaria, un Imenottero Aculeato, quindi è in grado di pungere con il suo pungiglione. Però come hai notato anche tu non è affatto un animale aggressivo, anzi, e di fatto può pungere soltanto se lo prendi in mano (cosa che a nessuna persona normale verrebbe in mente di fare...!). Quindi potete stare tranquilli...(Naturamediterraneo -16/09/2016).

Sugiura e Tsujii hanno scoperto che «I maschi della vespa muratrice Anterhynchium gibbifrons (Hymenoptera: Vespidae: Eumeninae) usano le loro spine genitali affilate come “punture” per contrattaccare i predatori» e i loro esperimenti di laboratorio suggeriscono che «I genitali maschili svolgono un ruolo importante nell’impedire ai predatori di inghiottire i maschi delle vespe. Vespe e api utilizzano pungoglioni velenosi per difendere se stesse e le loro colonie dagli aggressori, dato che hanno sviluppato i pungiglioni velenosi dagli ovopositori, i loro maschi, privi di ovopositori, erano ritenuti innocui. Ma Tsujii è stato accidentalmente punto da un maschio adulto di A. gibbifrons mentre studiava la life history della vita di questa specie di vespa muratrice. Sorprendentemente, il “pungiglione” del maschio gli ha causato un forte dolore.» (*) (vd. foto allegata).

(*) Anterhynchium è un genere afrotropicale , indomalese , australiano e paleartico di vespe vasaie. Come in molte specie di vespe, le vespe femmine si difendono dalla predazione utilizzando un ovopositore modificato per pungere i predatori. Come alcune altre vespe della famiglia Vespidae, le vespe maschi possono produrre una "pseudo-puntura" con due spine acuminate su entrambi i lati dei genitali; tuttavia, a differenza delle femmine, questa "puntura" è priva di veleno.


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26/04/2024, 21:58
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Io non sono studiato in insetti e non ho dimestichezza con gli studi scientifici dell'altro capo del mondo. Le mie argomentazioni derivano solamente da quello che vedo a casa mia.
Di brespe muradore ne conosco tre specie tutte solitarie e nessuna mi ha punto o ha punto miei conoscenti.
Una è tozza come un piccolo bombo e molto pelosa di colore marrone in diverse sfumature. Questa depone un uovo in buchi di circa 6 mm di diametro e profondi almeno 20 mm. Poi lo riempie di polline e una volta pieno lo sigilla con del fango.
la seconda è una vespa nera con la vita molto sottile e allungata da far invidia a Marylin Monroe. Questa la vedo fare pallottoline di fango che poi usa per costruire bozzoli. Ritengo quelli che si trovano spesso un anfratti o dietro ai mobili uno accanto all'altro molto numerosi. E' lunga circa 3 cm o poco meno, nera e lucida con zampe lunghe.
La terza è assai simile alla seconda ma sensibilmente più grande: almeno 4 cm. La vedo molto meno dell'altra e non ho mai trovato bozzoli di dimensioni idonee.
Ribadisco che queste specie non costruiscono un vero e proprio nido e una volta sigillati buchi e bozzoli li lasciano al loro destino che il più delle volte è favorevole.
Ovviamente di nessuna di queste conosco il nome scientifico e mai lo ho cercato. Certamente non mi fanno paura. Anzi quando trovo i bozzoli ancora chiusi o i buchi ancora sigillati li lascio terminare il loro ciclo di riproduzione.


28/04/2024, 20:18
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Lungi da me voler polemizzare, ma semplicemente approfondire il tema in discussione dato che siamo in un forum tecnico-scientifico.
Infatti neppure io sono un entomologo, semplicemente cerco di documentarmi con criterio, anche ampliando il campo di indagine per maggiori conoscenze sull'argomento.
Per la determinazione di specie chiedo a esperti (di regola non basta una semplice descrizione soggettiva, ma nel mio caso - immagine post precedente - è stato sufficiente la foto delle cellette). Comunque le specie di vespe muratrici che girano da noi non sono tante, e quella nera potrebbe essere Sceliphron caementarium, la quale potrebbe anche essere la stessa da cui è parita la discussione. Da quel che leggo, premesso che si tratta di insetti non aggressivi e pericolosi, è dotata di pungiglione: riporto quello che ho letto sul sito NaturaMediterraneo (chi scrive col nick di Gomphus in realtà è un entomologo di fama) "per quel che riguarda l'aggressività, personalmente ho più volte preso con le dita sia lo spirifex che il destillatorium senza subire alcuna conseguenza... conseguenze che invece ho subito immediatamente e ferocemente quando ho provato a fare lo stesso con il caementarium".


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28/04/2024, 21:37
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