Gandalf, non andarci giù alla grossa , il miele è bello degustarlo, e non mandarlo giù come dei tacchini .
Il discorso non mi va quando senti dire che in un miele ci sono 6/7 retrogusti identificati
ciao nicol

Sono d'accordo col degustarlo e gustarlo fino in fondo.
Quello che non mi va giu' è che per molte persone sono come le pecore, seguono quella col campanaccio.
Il somelier del miele (quello col campanaccio) dice una cosa e molti "aaahhh, oooohh, è vero, senti lo senti anche tu??".
Questi sono i veri buffoni, quelli che fino a 5 secondi prima non avrebbero distinto un miele di tiglio da uno di castagno improvvisamente, siccome qualcuno (che conta secondo loro) ha detto qualcosa, allora lo sentono anche loro.
Ma questo funziona per tutte le cose.

Se nel miele ci sono uno, due o tre gusti riesco ad identificarli, forse non tutti, ma li sento.
Come fa una persona normale a sentire 6, 7 o piu' gusti in un solo miele?
Che papille gustative ha?
Oppure ha un computer nel palato?
E non ditemi che i gusti si sentono perchè i cristalli si scindono creando un gusto fresco o caldo ecc, ecc, e quindi vengono fuori, ecc, ecc

Per me sono solo tutti discorsi per inc@#@are la gente!!!
Io vendo il mio miele soprattutto ai vicini e compaesani e quando mi chiedono "Nel millefiori che c'è?" sapete cosa rispondo? "Quello che trovano le api, quindi un pò di tutto".

E quando mi chiedono "Fai anche il miele biologico?"
Rispondo semplicemente che il VERO miele biologico NON ESISTE (almeno da noi). E che quello che qualcuno in zona ti vende al triplo del prezzo facendolo passare per biologico in realtà ti sta tirando una fregatura.

Queste sono le cose di cui dobbiamo parlare, non disquisire e cercare di spiegare come fanno a sentire decine di gusti in un solo miele.
Alla strafaccia dei somelier, lo sapete come alcuni grossi produttori fanno il miele aromatizzato dalle mie parti?
Danno il candito già aromatizzato. Candito aromatizzato a: menta, tiglio, castagno rosmarino, ecc, ecc
Visto con i miei occhi.

E poi mi devo anche sentir dire da un somelier che magari ha mangiato un miele fatto in questo modo che ha sentore di questo, quello e quell'altro.
QUESTO non mi va giù.

Saluti

Il profilo aromatico di un miele non è composto da sole 6-7 sostanze (magari fosse così semplice), le sostanze in gioco sono all'incirca un centinaio (per essere più precisi io ne ho trovati dai 60 ai 120 e la quantità dipende da essenza di origine, stagione, sistemi di estrazione, ecc). Ovviamente non possono essere percepiti tutti e 100 distintamente ma una persona non addestrata ne percepisce due-tre, un produttore di miele arriva magari a 10 un bravo assaggiatore riesce a percepirne anche 20. Considerate che un bravo assaggiatore potrebbe riconoscerne anche di più....solo che il miele è piuttosto complicato da valutare conl'analisi sensoriale. Come vi avevo riportato qualche post prima mi è capitato più volte di aver a che fare con assaggiatori che riescono a percepire dei sentori meglio del gas cromatografo con il quale lavoravo....quindi molto meglio del computer!!!

alessio

A me è successo esattamente il contrario, il miele di tiglio non mi è mai piaciuto proprio per il retrogusto di menta, quando ho postato la mia opinione ho cercato su google un sito a caso tanto per citare una fonte. è possibile comunque che molti non lo sentano, io sono particolarmente sensibile in quanto la menta in generale non mi piace. Neanche il mojito