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Problema con il miele nuovo!!!
Autore |
Messaggio |
campagnola
Iscritto il: 12/09/2008, 10:37 Messaggi: 80
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Ma sìììììììììììììììììììììììììììì pupteeeeeeeee!!!!! Mo pasame la risettaaaaaaa!!!! Come funziona? Me la passi in mp? Smackkkkkk!!!!!!!!!!!!!
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15/10/2008, 18:02 |
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Elena
Iscritto il: 30/04/2008, 18:13 Messaggi: 101 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario e Dott.ssa in Agrozootecnia sostenibile
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Ciao a tutti, in effetti, una forte cristallizzazione all'esame visivo del miele, risulta da parte del consumatore non tanto gradevole anche se tra tutti i difetti che il miele può avere questo è quello puramente estetico. La cristallizzazione è influenzata sia dalla temperatura ma anche dalla composizione stessa del miele. Se le temperature sono maggiori a 25° o sotto i 5° la cristallizzazione è inibita, l'ottimale è intorno a 14°. Se il miele contiene tanto glucosio e poca acqua ci sarà una forte cristallizzazione, invece, il fruttosio tende a mantenerlo più fluido (es. acacia), inoltre la cristallizzazione è influenzata dall'agitazione meccanica e dalla presenza di particelle in sospensione. Come diceva pupte, può essere reso fluido anche tenendolo al sole, ma in breve ti cristallizzerà nuovamente. Un difetto grave dovuto ad un eccesso di acqua è la separazione in fasi del miele con la parte cristallina in basso e liquida in alto, la tua cristallizzazione omogenea non è assolutamente un difetto organolettico il problema grosso è convincere il consumatore! Con il tempo nel miele scompaiono alcune sostanze aromatiche a favore di altre per i fenomeni ossidativi e idrolitici che avvengono al suo interno, esso cristallizzerà sempre più ma rimane sempre commestibile. Saluti
_________________ A provocare un sorriso, è quasi sempre un altro sorriso! Elena
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16/10/2008, 9:37 |
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campagnola
Iscritto il: 12/09/2008, 10:37 Messaggi: 80
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Ciao Elena! Complimenti x la tua cultura in materia! Sai, lo scorso anno capitò con la prima raccolta, che si separarò la parte solida da quella liquida... (si dice fermentazione???), il miele in vasetto era diventato a strati. Beh, in effetti, non era molto idoneo alla vendita... Il consumatore avrebbe potuto pensare di tutto. Mio padre preferì dare questo miele come nutrimento alle api stesse. Quando succede questo, è possibile rimediare in qualche maniera...? Dispiace perderlo... Quest'anno, cmq, sembra nn sia accaduro fortunatamente. Ciao e grazie x le tue preziose informazioni
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16/10/2008, 11:53 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Elena, mi aggrego ai complimenti fatti da campagnola, abbini in maniera straordinaria la teoria e la pratica, cose non da poco, perché la teoria è molto importante ma non ci si può fermare lì, bisogna mettere in atto quello che si è studiato e dalle risponde si capisce benissimo che tu sei in grado di abbinare le due cose, davvero brava, preparata sulla materia in maniera molto approfondita. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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16/10/2008, 14:58 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Mi aggrego anche io brava Elena, come sempre, ciao il prof.
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16/10/2008, 17:23 |
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Elena
Iscritto il: 30/04/2008, 18:13 Messaggi: 101 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario e Dott.ssa in Agrozootecnia sostenibile
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Ciao Campagnola, la separazione in strati non è gradevole, se hai una forte cristallizzazione nello strato basso e ti rimane una parte liquida nella parte superiore probabilmente come dicevo c'è un eccesso di acqua ma questo prima di intervenire dovrebbe essere valutato con delle analisi di laboratorio. In caso di eccessiva presenza di acqua esistono i deumidificatori che consentono appunto, di eliminare l'acqua in eccesso. Se non viene eliminata l'eccessiva presenza di acqua ti porta poi a cattive fermentazioni e quindi odori e sapori sgradevoli! A volte può essere semplicemente che il miele sta iniziando a cristallizzare dal basso e quindi si deve aspettare..
_________________ A provocare un sorriso, è quasi sempre un altro sorriso! Elena
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23/10/2008, 15:26 |
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Valerio
Iscritto il: 15/11/2008, 18:23 Messaggi: 1
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Per pupte, scusa ma dicevi dei biscotti con il miele, cosa sarebbe? magari un dolce, ce lo puoi scrivere? grazie
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15/11/2008, 18:29 |
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Fast92
Iscritto il: 28/03/2011, 19:01 Messaggi: 191 Località: Brescia
Formazione: Tecnico elettrico ed elettronico
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Salve a tutti,oggi ho smielato i miei 21 melari di castagno,e dopo aver smielato i telaini di un melario l'ho assaggiato....e con grande sorpresa ha un retrogusto di menta!!!!quasi come timolo...ma premetto che non ho fatto nessun trattamento al timolo o cose derivanti!nella mia zona non ci sono piante di menta...qualcuno sa da dove può aver preso quel sapore?l'altro miele sa di castagno,solo quello di quel melario è così......boh....
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14/07/2012, 23:21 |
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SimoneB
Iscritto il: 16/06/2012, 18:19 Messaggi: 41 Località: Forlì
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Probabile che nei dintorni ci siamo piante di menta, che ha ormai sfiorito, almeno da 10gg dalle mie parti. Erano oprcolati i telaini di questo miele?
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15/07/2012, 0:21 |
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Fast92
Iscritto il: 28/03/2011, 19:01 Messaggi: 191 Località: Brescia
Formazione: Tecnico elettrico ed elettronico
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Conosco benissimo le piante della mia zona e di menta mai vista,i telai non erano totalmente opercolati (2° melario),utilizzo il deumidificatore.
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15/07/2012, 9:19 |
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