Purtroppo é ciò che penso pure io e di iniziare già con 40 il rischio non é indifferente, avrei capito un contributo per acquistare arnie e diventare apicoltore nell'arco di un tempo prefissato. Ovviamente il fatto di dovere posizionare già in questo inverno significherebbe una sicura non sopravvivenza delle api. Ora valuterò bene il tutto.
Grazie. Mille

Il consiglio che ti posso dare è quello di partire per gradi ed immagazzini esperienza e potrai valutare se la tua è vera passione (la teoria è una cosa la pratica um'altra ), se sei all'altezza, se la produzione ed il mercato rispondono ecc ecc.
In un secondo momento potrai fare il salto, informandoti bene sulla quantità dei contributi, su quello che devi fare per averli, ed in particolar modo se sono certi , può capitare che tu faccia domanda, ti impegni finanziariamente, quando è il momento di avere le palanche c'è il rischio di sentirsi dire : il fondi sono esauriti, sospesi ecc ecc.
ciao nicol

Ciao a tutti.

Dunque, ieri ( sabato ) sono stato dal vicino di mio suocero, quello che ha le api ma purtroppo non abbiamo potuto fare niente perché le api qui in Polonia sono giá invernate.

Comunque abbiamo discusso molto sul tema api ( grazie alla mia ragazza come traduttrice ) e mi ha addirittura detto che lui sta rinnovando un'arnia ( sa molto di carpinteria ) e in primavera me la regala

Mi ha detto un'altra cosa che vorrei che qualcuno mi confermasse. Mi ha detto che se voglio iniziare in primavera sará difficile trovare delle api, visto che si iniziano a vendere in estate, per cui il primo anno non si raccoglie miele ma si sviluppa bene le famiglie per l'inverno, e poi l'anno seguente si inizia con il miele

Io intanto mi sono guardato un po in giro, visto che vorrei avere 2 arnie per iniziare, e visto che Nicol mi sconsiglia le arnie in polistirolo, ho visto questa in rete, aspetto impaziente le vostre opinioni: http://allegro.pl/ule-dadant-dadan-drew ... 48816.html

É in Polacco, ma ci sono delle foto

Un'altra cosa che magari interessa a Obombo. L'apicoltore mi ha detto che lui usa api Danesi e Ucraine, ma qui in Polonia si possono trovare tutte le specie, ma credo che mi decanteró per una specie ¨nordica¨viste le basse temperature invernali, avevo pensato a delle api ¨carniche¨.

Un'ultima cosa, mi consigliate di trattare le api appena comprate contro la Varroa, o meglio farlo piú avanti, magari con la prima covata?

Un saluto a tutti dalla fredda Polonia

Confermo...
Ho fatto solo 6 kg e non so per quale miracolo.
Sono andate a melario solo 2 famiglie su 3.

Per le api, comincia con la stessa razza del tuo vicino.
Fatti dare l'arnia col suo primo sciame e compra da lui le altre 2 arnie sempre con sciame.
Così infittisci il legame con lui... e dagli una mano in apiario.

Caspita, sono proprio rimbambito, non avevo pensato che proprio lui potrebbe fornirmi le api

Maledizione, dovró parlargli la prossima volta che lo vedo

Qualche opinione sull'arnia che avrei intenzione di comprare ( link sotto )Ñ

http://allegro.pl/ule-dadant-dadan-drew ... 48816.html

Un'altra cosa, lui non tratta le api con AO ma semplicemente con un preparato che vendono qui in Polonia, non so se é perché qui l'ossalico é proibito o meno.

Marvel, ti diró una cosa: ho intenzione di far crescere famiglie su telaini con celle da 4,9 e non vorrei che le sue api ( covata ) fossero cosí impestate di varroe che rendano piú complicato del previsto il mio inizio.

Chiaramente dovró fare un trattamento all'inizio, con cosa non lo so, ma poi spero di riuscire a invernare api di celle piccole e allora decideró cosa fare secondo l'infestazione di varroe.

So che anche tu eri un po reticente verso l'AO e trattamenti chimici vari, e ho notato che sui tuoi favi ¨naturali¨la caduta era molto minore che quella su api su favi ¨artificiali¨fatti sui fogli cerei.

Lo so che in molti non saranno d'accordo con me, ma vorrei provare ad allevare api su 4,9 con tutti gli annessi e connessi.

Son rimasto solo con 2 nuclei che autocostruiscono tutto.
E ti saprò dire l'anno prossimo se ne è valsa la pena.
Cerca di non copiare ciò che faccio perchè è da suicida (apicida per l'esattezza).

Forse in Polonia usano api russe.
E che io sappia, convivono con la varroa tranquillamente...

Impara che questo forum parla maggiormente di api ligustiche...
Quelle arnie non vengono utilizzate da noi... sembrano delle warrè ma non ci metto le mani sul fuoco.

Ciao Marvel.

Non so l'arnia la descrivono come Dadant, ma dovrei chiedere le misure per esserne certo e per vedere se i telaini che ho in mente di mettere ci entrano.

Non voglio copiare, solo che vorrei evitare al minimo qualsiasi trattamento nocivo alle api e a me.

Tutti questi trattamenti li vedo come la chemioterapia per noi uomini, cura il cancro ( se ti va bene lo rallenta ) ma gli effetti collaterali ci sono eccome.

Lo stesso lo paragonerei all'AO e compagnia, l'ape si sopravvive ma ne risente e al contrario la varroe con il passare del tempo riesce a tollerare, quindi vorrei provare a usare meno veleni possibili e se il passaggio al 4,9 mi aiuta in questa direzione, ben venga.

So bene che il 4,9 non é miracoloso, ma sembra ( e dico sembra ) che aiuti, adesso non sto a raccontare cose che molto probabilmente tu giá conosci

In ogni caso sono proprio curioso di vedere come ti é andata con i tuoi nuclei, mi raccomando mantienici informati.

Simone.

Ti avevo risposto ma mi hai cancellato
le arnie sono Dadant (blatt) nella foto si vede completa di nido e due melari,è costruita a doghe verticali da (dicono) 3 cm. di particolare hanno la porticina stretta e sono della forma che noi chiamiamo da nomadismo.
Per quanto riguarda l'ossalico, se dato nei giusti modi e tempi , oggi come oggi è il prodotto che da i migliori risultati ( dimostrati) - ben vengano le esperimentazioni:
celle piccole, zucchero, citrico e quant'altro, ma che purtroppo sono tutte da dimostrare , Marvel era partito alla grande con zucchero a velo a gogò tanto che le sue api sono diventate degli agnellini , ma poi è andato in farmacia
Ribadisco il mio concetto con l'allevamento delle api si vuol produrre miele, o divertirsi a lottare con la varroa teniamo presente che se produci, vuol dire che le api sono forti e sane se vai a vuoto vuol dire che hai sbagliato molte cose .
ciao nicol

Ciao Simone, l'arnia in questione è una Dadant da 12 telaini in legno e polistirolo. Se il prezzo è per l'arnia compresa di due melari, come da foto, è un ottimo prezzo, se invece è solo per il nido, allora non si discosta di molto da quello delle DB in legno, qui in Italia. Non so come si comporteranno le perline sotto la pioggia e il sole, comunque, non ha la resistenza di un'arnia in legno massello e se dovessi scegliere tra questa e una in polistirolo (a un prezzo accettabile), sceglierei quella in polistirolo, a patto che sia prevista di rinforzi, in legno o plastica, nelle parti soggette a rotture. Tipo queste: http://www.forumdiagraria.org/api-f53/apimel-2010-2011-2012-t35899-30.html

Per quanto riguarda i trattamenti, non so cosa usino in Polonia o se l'ossalico sia vietato, cioè, non autorizzato, come lo era in Italia fino all'anno scorso, ma tra l'ossalico non autorizzato e un prodotto autorizzato a base di amitraz o tau-fluvalinte (se non peggio), io non ci penserei due volte.
Prima di optare per le celle da 4,9 studia un po' di libri e fai qualche visita nell’apiario del tuo vicino, anzi, ti direi di tenere le api per almeno un paio di anni prima di decidere, anche se il passaggio sarà più difficoltoso, dopo. Oppure inizia subito ma senza rinunciare al trattamento invernale per i primi anni. L'idea è di far sopravvivere le api all'apicoltore, in tanto, e poi alla varroa . Io avrei una mia teoria, per quanto riguarda la teoria del 4,9 ma non ho ancora il tempo per esporla.

Come ti ha detto Marvel, inizia con la stessa razza del tuo vicino. Anche secondo me la carnica dovrebbe essere adatta al clima polacco ma parlare di razza pura in quella bolgia di api danesi o ucraine (che io non ho mai sentito nominare) e chi sa cos'altro, è pura utopia.

@Nicol.

Prima di tutto grazie per la conferma sull'arnia

Quello che piú mi spinge a provare a inserire le celle 4,9 é perché le spiegazioni che si trovano sulla rete alla fine hanno un po di logica ( adesso non sto ad elencartele perché sicuramente le conosci anche meglio di me ).

Sono conscio che solo con lo zucchero a velo non si puó combattere la varroa, ma se le api iniziano come si spiega a sviluppare il comportamento igenico, forse si potrebbero diminuire e forse con il tempo eliminare i trattamenti con prodotti nocivi.

Diciamo che si potrebbe educare l'ape a difendersi da sola anche se probabilmente all'inizio abbia bisogno di un po di protezione, ma l'obiettivo sarebbe che riuscisse a ¨spidocchiarsi¨da sola.

Adesso il problema principale che mi si pone é sapere se le cellette in plastica sono della misura dell'arnia che hai visto, dato che non so se le misure Dadant siano universali o se ogni paese se le fa come vuole.

Questo per me sarebbe un problema che probabilmente mi farebbe desistere, visto che senza cellette in plastica, purtroppo non si puó effettuare il cambio.

Magari tu sai dirmi se le misure Dadant si mantengono o pure no, o magari sai le misure dei telaini in plastica cosi posso fare una comparazione se mi andranno bene.



@Obombo

Grazie per la conferma, il prezzo dovrebbe essere per tutto quello che vedi, quindo nido + i 2 melari, poi non so se ci siano anche i telaini e il cassetto anti-varroe, ma quello non é un problema, ho visto che ne vendono a prezzi abbastanza accessibili.

Dovrebbe essere poi un'arnia per le condizioni polacche, ha 3 cm di polistirolo tra i legni che garantirebbero piú calore.

Per la questione 4,9, credo abbia letto quello che ho scritto sopra, non ne sono ancora convinto al 100% ma é un'opzione che mi attira molto, solo che devo vedere sopratutto se i telaini che vendono mi servono per quell'arnia.

Grazie!!!!!!

Simone.