Benissimo! Era ora!
La ligustica ha delle potenzialita' ottime basta "guidarla" meglio ed in accordo con i tempi e non tenerla in inbreeding ... ehm ... cioe' ... volevo dire "in purezza"
Maddmax

Grazie Obombo. Vedremo come sarà la stagione primaverile. Peccato che io sia alle prime armi e che non sia ancora in grado di cogliere i particolari in quanto non sono stato accorto nel verificare se le due famiglie super aggressive che ho hanno affrontato meglio la varroa ed eventuali altri predatori.
Crecherò di fare più attenzione ai particolari.
Ciao

Mi dispiace Vegesaura nessuna esperienza in merito ......
Speriamo in qualcun altro.
Ciao!

La mia esperienza sul timolo , per averlo usato dal 2010 al 2012 è la seguente.
2010 1 vaschetta il 1 ago, 1 vaschetta il 15 ago, tra il 10 ed il 15 ago vaschetta vuota, tra il 25 ed il 30 ago vaschetta ancora con prodotto.
2011 e 2012 messo 1 vaschetta 1 ago, 1 vaschetta 10 ago è andata meglio, dalle mie parti dopo il 20 ago le temp scendono troppo.
Non ho potuto verificare la caduta perchè non avevo il cassettino per il controllo ma le famiglie stavano bene.
Non è mai consigliabile usare gli stessi prodotti per più di 2 anni.
Ninno

Grazie Rosina e Ninno il mio intendimento era quello di impiantare nelle vicinanze dell'apiario un campo di Timo, pensando di fargli utilizzare la fioritura dei cespugli come atto di prevenzione in aggiunta ai trattamenti.
Ne ho sentito parlare e mi chiedevo se esistesse nel forum un esperienza di questo tipo!
Grazie
Raffa

malattie-e-nemici-f99/timolo-farmacoresistenza-accertata-t75579.html

Suggerirei di abbandonare la logica di aiutare le api debosciate ed abbracciare l' idea eretica che il miglior aiuto globale per le api globali e' di farle selezionare dalla varroa.
Maddmax

Grazie Maddmax, per cui quale atteggiamento utilizzeresti verso l'infestazione da varroa?
Intendi, abbandonandole a se stesse o riducendo i trattamenti?
Vorrebbe dire:
Riutilizzare le poche api che si salvano dalle famiglie a fine inverno per comporre una famiglia "robusta" e la regina?
Questo vorrebbe dire: proporlo e farlo accettare a tutta una comunità di apicoltori con vincolo regionale.
E' questo che intenti?
Grazie
Raffa

Piu' che altro mi baso sul vincolo del buon senso.
Sono 40 anni che le pratiche di apicoltura selezionano varroe resistenti a tutto ed api sempre piu' bisognose di aiuti. In queste condizioni gli alveari della maggior parte degli apicoltori (il 90% dei quali non ha esperienza ne' conoscenza) diventano allevamenti di patogeni e parassiti che vengono sparsi agli apicoltori confinanti e trasportati attraverso i continenti. ... etc. etc blabla ... tutti i miei post sono uguali, lo so.
Le perdite di api abbandonate e se stesse si aggirano oltre il 90%. non e' necessario essere cosi' drastici, ma con il tempo occorrera' selezionare o le api spariranno dalla facccia della Terra (per colpa degli apicoltori NON della varroa).
Maddmax

Ciao maddmax,
Non per fare il polemico ma perché c'è l'hai tanto con questi apicoltori principianti?
Hai avuto qualche brutta esperienza?

Avrai avuto anche tu un inizio.

Se una persona é interessata, si impegna, studia, si fa un corso e magari è anche seguita da qualche collega con esperienza, non vedo la situazione così tragica.

Dire che il 90% non ha esperienza mi sembra eccessivo.

Paolo

Bart,
non devi prenderla sul personale: non ce l' ho con te personalmente. E' chiarissimo dalle tue domande (e fai bene a porle ed a porle qui perche' ci sono degli apicoltori con i contro...) che hai gia' comperato le api ma che non sai niente di apicoltura, ne' hai il famigerato "vecchio apicoltore" che ti aiuta (se lo avessi, avresti chiesto queste domande basilari a lui). Il tuo comportamento equivale a comperare una macchina e cominciare a guidarla PRIMA di prendere la patente. Non ti sembrerebbe una cosa sciocca?
Maddmax