E fai benissimo.
Maddmax

Ho parlato di anni 90 dell' altro secolo perchè dal 1985 a tutto il 1990 era possibile dare un aiutino (chiamato tampone) per portare le api alle soglie dell' inverno e dare la botta definitiva in assenza di covata.
Chi fà il blocco covata tra il 15 lug ed i primi di ago e un buon trattamento in assenza di covata ha fatto un ottimo lavoro e può tranquillamente aspettare il blocco naturale per un secondo ed ultimo trattamento.
Att ho parlato di un buon trattamento e non di una semplice passata di ossalico, stiamo leggendo di dubbi sul funzionamento del timolo?.
Chi pensa di fare 1-2 trattamenti in ago (chiamato a suo tempo tampone) per poi aspettare nov-dic per il trattamento "definitivo" si ritrova quasi sempre con famiglie altamente parassitate che avranno difficoltà ad afrontare la prossima ed impegnativa stagione.
Ci sono persone che mi hanno scritto di aver fatto il trattamento a nov , in assenza covata ma con molte api, e che oggi si ritrovano con poche api, le api di nov erano tutte parassitate e non erano in grado di vivere 3-4 mesi in attesa delle nuove generazioni.
Chi non fà il blocco covata in estate deve aiutare le api durante i mesi di ago,set,ott e permettere alle famiglie di preparare un buon numero di api sane per l' inverno.
Il successo di una annata produttiva dipende dall' abbondanza del raccolto ma , a mio parere,soprattutto da un buon invernamento.
Ninno

D'altronde "non si nasce imparato", ho la passione e la voglia per imparare.
Difficoltà c'è n'è sono, ma spaventarsi ancora prima si iniziare mi pare eccessivo.

Mi sto impegnando sia nelle letture di libri, forum e video. Non non comprato
nessun ambaradan, ma solo il necessario per poter iniziare con calma senza fretta.
.( stando ben attento anche ai prezzi).

Comunque per tranquillizzanti sarò seguito da un apicoltore con molta esperienza.

Visto che per ora non siamo ancora passati alla parte pratica per ovvi motivi cercavo
Di aumentare le mie conoscenze.

Paolo

Ciao Bart.
Ti posso dire come mi comporto io, apicoltore provetto e per hobby, per quanto riguarda i trattamenti antivarroa.
Le fasi sono tre e valgono per la mia zona:
a)In primavera, a Marzo, inserimento del telaino trappola “TIT 3” rispettando rigorosamente la metodologie Campero.
b)in luglio blocco covata con favo orizzontale metodo Giacomo Perretta e trattamento con bioxal
c)a novembre dopo il blocco covata naturale trattamento pre- invernamento con bioxal.
Sono arrivato a questo comportamento dopo avere seguito un corso e i consigli di esperti “APAPAD”, letto “Alessandro Pistoia”, aperto tantissime pagine internet, richiesto a questo forum molte dritte e subito (volentieri ) l’influenza di Maddmax.

Ciao Rosina, tralasciando l'influenza pessimistica dell'intramontabile Maddmax l'ermetico!
Possiamo dire che oltre l'acido ossalico, lotta biologica, lotta manipolativa -passiva - confino della regina - favo trappola a tre scomparti - termoterapia ... potremmo aiutarci con la coltivazione di un buon numero di cespugli di "Timo".
Hai qualche esperienza sull'uso del timolo.
Saluti
Raffa

Salve a tutti, siccome si parla di ripartenza vorrei porre alcuni quesiti:
Posseggo 7 famiglie che ora stanno su 8 telai e nei giorni scorsi avevano una notevole attività di volo con rientro di alcune api con polline (sembra insomma che stiano bene al momento).
Ipotizzando che siano tutte in forma per l'inizio della stagione e che questa non sia pessima come l'anno scorso, secondo voi è possibile da 7 famiglie arrivare ad averne 12 che possano produrre a giugno?
Pensavo di dimezzare le più forti inserendo cella reale nella metà orfana, che mi dite al riguardo? Grazie
A vostro avviso per la formazione dei nuclei è meglio prendere i telai privi di regine da diverse famiglie o basta solamente spaccare a metà una famiglia?
Sono hobbysta alle prime armi per cui al momento non intendo selezionare le famiglie in base all'aggressività, alla tendenza alla sciamatura o produttività.
grazie mille

Gentilissimi.
Grazie a tutti per i chiarimenti.

Paolo

Gongolo ergo sum comunque non e' tutta farina del mio sacco.
Maddmax

Comincerei ad invertire la tendenza e comincerei a selezionare famiglie con una moderata aggressivita' perche' le api non sono sopravvissute per 20 milioni di anni ai predatori perche' erano docili ed arrendevoli sui favi. Le api che si fanno prendere a calci in qulo dalla velutina &Co sono destinate a scomparire.
Maddmax

Ciao Rizzo, posso solo dirti che dalle mie parti, con un andamento climatico normale la cosa è fattibile, con una primavera come quelle dell'anno scorso, solo pompando le famiglie, guardando le previsioni e cercando di adattarsi al meteo. Da te, non lo so.

Ehm... e allora come la mettiamo con la ligustica che sta diventando sempre più aggressiva e la buckfast che la puoi visitare in mutande?