Buon giorno a tutti.
Vorrei iniziare ad allevare una famiglia di api, ma non sono ancora sicuro del posto dove posizionare l'arnia.
Io vivo all'Isola d'Elba e per quanto riguarda il verde non credo ci siano problemi.
Vorrei sapere se mettendo l'arnia in una pineta le api, essendo sotto a degli alberi, trovino dei problemi nell'uscire a bottinare.
I pini non sono altissimi, circa 4/5 metri, comunque volendo posso potare i rami più bassi.
Grazie anticipatamente a tutti, teochia!

Ciao! Nell'attesa di consigli da parte dei più esperti ti dico subito quello che hanno detto a me lo scorso anno quando ho iniziato e che ho riscontrato essere assolutamente vero: non partire con una sola famiglia ma almeno con due, o meglio ancora tre.
Il tempo che ti richiederanno in più sarà veramente poca cosa, ed al tempo stesso potrai intervenire in caso di necessità andando magari a bilanciare una troppo debole con telaini provenienti da una più esuberante, oppure nel malaugurato caso in cui dovessero farti fuori una regina e non essere in grado di rifarsela da sole potrai intervenire prelevando covata fresca da un'altra arnia.
Insomma dai retta al maestro Natali !!!!



Ah, dovresti posizionarle con l'uscita in direzione sud sud/est. Ci batterebbe un po' di sole, specialmente al mattino, in modo da dar loro la sveglia all'ora giusta? Che piante ci sono nella zona? Con i pini ci faranno ben poco!

Benvenuto nel forum di agraria, Teochia!
Quoto Ggiasone, minimo due alveari, meglio tre.
Le api non hanno problemi per uscire da sotto i pini, i problemi sorgono una volta uscite, se non trovano niente da raccogliere. "Il verde" non basta, servono piante mellifere ed è questo che devi valutare, il potenziale mellifero della zona.
Ciao,
Romeo.

Per quanto riguarda il potenziale melifero della zona, non credo ci siano problemi, vivo all'Isola d'Elba, in aperta campagna, in primavera qui è pieno di mandorli in fiore, rosmarino, ed un sacco di macchia mediterranea.
Per quanto riguarda in numero degli alveari, seguirò il vostro consiglio.
Grazie mille per le risposte, ciao teochia!

Buongiorno, come si vede, sono nuovo del forum. Anche io, come molti, vorrei incominciare con le api. Mi sono messo a studiare, forum, video su youtube e ho letto "apicoltura da manuale". Sicuramente prenderò un libro più approfondito, perchè credo di averne bisogno.
Volevo un'opinione sulla collocazione dell'arnia.
Vi mostro 3 foto del posto, il quadrato rosso sarebbe la posizione:





L'arnia, vorrei collocarla sulla facciata bianca del capannone, sull'angolo interno. La facciata è esposta circa a sud. La facciata del capannone è lunga 16 metri. Dal capannone al confine sinistro ci saranno circa un 15 metri (larghezza terreno arato più stradina). Dalla facciata che vedete al confine a sud, dove mi sono messo a fotografare altri 15-20 metri (la larghezza del piccolo frutteto).
Nella bella stagione, il terreno arato che vedete diventa orto con pomodori, peperoni insalata e pure meloni, zucche e angurie.
Su tutti i 4 lati, la mia proprietà confina con case, strade e industrie, tuttavia ci sono nelle vicinanze molti campi e qualche orto, essendo una zona artigianale, ma in campagna. Nella mia zona i campi sono coltivati a mais, frumento, pomodori, soia, un po' di girasole, meloni (colture della zona cremona, mantova).
Come starebbero le api? Avrei problemi con i vicini o le distanze permettono di non arrecare disturbo?

Benvenuto, Celtico!
Se vuoi collocare l'arnia vicino al muro, devi lasciare abbastanza spazio dietro per le visite e se la porta che si vede nella foto viene utilizzata, devi lasciare molto più spazio per il passaggio. Per quanto riguarda le distanze rispetto ai confini, queste sono stabilita dalla legge: Legge 313 del 24 dicembre 2004 ma spesso ci sono anche regolamenti regionali da prendere in considerazione.
L’articolo 8 dice:
Gli apiari devono essere collocati a non meno di dieci metri da strade di pubblico transito e a non meno di cinque metri dai confini di proprieta' pubbliche o private. Il rispetto delle distanze di cui al primo comma non e' obbligatorio se tra l'apiario e i luoghi ivi indicati esistono dislivelli di almeno due metri o se sono interposti, senza soluzioni di continuita', muri, siepi o altri ripari idonei a non consentire il passaggio delle api. Tali ripari devono avere una altezza di almeno due metri. Sono comunque fatti salvi gli accordi tra le parti interessate. Nel caso di accertata presenza di impianti industriali saccariferi, gli apiari devono rispettare una distanza minima di un chilometro dai suddetti luoghi di produzione.
Vedo che stai parlando di un'arnia. Io ti sconsiglio vivamente di iniziare con una sola arnia, a meno che tu non abbia vicino un apicoltore che ti possa aiutare in caso di necessità. Leggi qualche argomento approposito del numero consigliato, all'interno del forum.
A presto,
Romeo.

La porta che si vede, non è utilizzata. Mi dici di lasciare spazio dietro per le visite, ma è obbligatorio collocarsi dietro la porticina di ingresso dell'arnia per fare i lavori sull'arnia stessa?



Si, conosco i rischi di avere una sola arnia, ossia l'impossibilità di rinforzare con altri telaini, in caso di problemi. Diciamo che per quest'anno non ho molte pretese, già il fatto di tenere le api in salute sarebbe per me un buon risultato. Comunque, apicoltori dalle mie parti ce ne sono, dovrò comunque creare i contatti.

Per quanto riguarda la sicurezza, posso invece stare tranquillo o mentre coltiverò l'orto le punture saranno abbondanti?

Ciao, di norma quando si interviene si opera dal di dietro, considera la larghezza della cassa ,la larghezza del tuo corpo , mettiti di fianco e poi vedrai i risultati .
Mettere una cassa contro un muro in estate in piena esposizione, la cuoci.
Trova un posto sotto un albero lontano dall'orto che coltivi, così eviti dolci punture, sul davanti della cassa un semicerchio del diametro di 10 metri , a meno che ad un paio di metri non metti una barriera per far salire le api, è a rischio punture .
nicol

Ciao celtico, benvenuto in questo mondo!



Ti dico la mia esperienza:
Lo scorso anno ho fatto nomadismo all'acacia sistemando le arnie in un orto recintato di proprietà altrui.

Sebbene la distanza della parte coltivata dalle arnie fosse superiore a 15 m il proprietario si è beccato qualche puntura.
Io gironzolando dietro le arnie me ne beccai una nelle orecchie.
Fino a che non le spostai non avevo l'animo in pace.

Quindi valuta bene la posizione perché poi per spostarle ti tocca faticare un po'.

Potresti posizionarla in modo tale da trovarsi all'ombra di un albero durante le ore più calde della giornata ma esposta al sole la mattina e la sera. Qui sorge un problema, però, se gli alberi da frutto vengono trattati, i trattamenti andranno a finire sull'arnia e sulle api in volo e questo potrebbe succedere anche posizionando l'arnia vicino al muro.