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Piccolo dubbio su api e ambiente circostante
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Messaggio |
Antudo
Iscritto il: 16/06/2014, 4:00 Messaggi: 36
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Salve come da titolo ho un dubbio pertinente le api, dispongo di terreni che pur essendo confinanti in parte con una strada (non molto trafficata) sono immersi nella campagna e a una decina di metri da una riserva.
Gli altri terreni circostanti (miei compresi) sono coltivati con agrumi, mandorli, carrubi, ulivi, i miei terreni sono molto lasciati "al naturale", giusto la manutenzione minima per poter poi raccogliere, confinante con i miei terreni scorre qualche canale di irrigazione e un ruscelletto a carattere stagionale che però presenta sempre un filo d'acqua che scorre.
Il mio dubbio: purtroppo non sapendo cosa succede a "Monte" del ruscelletto, un ipotetico inquinamento più influire negativamente sulle api e sul miele?
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19/06/2014, 20:26 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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L'acqua inquinata può influire più che altro sulla salute delle api, meno sul miele, visto che le api dal nettare la devono eliminare l'acqua,non aggiungerla. Ci può stare qualche fenomeno di contaminazione ma per avere qualche rilevanza l'acqua dovrebbe essere proprio velenosa. Il problema, anche se presunto, si può risolvere mettendo a disposizione delle api dell'acqua pulita nelle vicinanze dell'apiario, operazione da fare a fine inverno oppure prima di portare le api in quella postazione (non ho capito se hai già le api).
Ciao, Romeo
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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19/06/2014, 20:54 |
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Antudo
Iscritto il: 16/06/2014, 4:00 Messaggi: 36
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No non ancora, mi piacerebbe iniziare quanto prima possibile ma se ho ben capito bisogna iniziare in primavera. Dedicherò l'estate a costruirmi un paio di arnie. Già che ci sono, ne approfitto per non aprire un altro post, in una villa che ogni tanto curo ci sono due alveari, il problema è che si sono formati all'interno di blocchi di cemento fessurati(quelli forati), ho visto un po' come vengono prelevati, ma nel caso di un alverare infilatosi in una intercapedine ad altezza piedi, come si potrebbe prendere lo sciame e la regina?
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19/06/2014, 21:16 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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La vedo dura. Comunque se usi il magico link ROSSO CERCA qui in cima, con "sciame ... recupero ..." troverai 1-2 milioni di suggerimenti/idee. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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19/06/2014, 21:38 |
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Antudo
Iscritto il: 16/06/2014, 4:00 Messaggi: 36
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Ho cercato ma ho visto che è necessario l'ausilio di un aspirasciami (che decisamente non ho per il momento e neanche per qualche anno a venire ), però ho trovato qualcosa su delle "trappole" e ne avevo anche sentito parlare da qualche contadino, vedrò di indagare
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20/06/2014, 2:02 |
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asterixxx
Iscritto il: 09/07/2012, 20:51 Messaggi: 296 Località: ROMA
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ti posso consigliare di monitorare i nidi e prendere gli sciami in primavera, prelevarli da un intercapedine è un pò piu macchinoso...
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20/06/2014, 8:44 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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L' aspirasciami e' solo UNO dei tanti metodi discussi. Ci sono altri metodi (tutti discussi) cosi' come e' discusso il problema di colonie insediate nei muri. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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20/06/2014, 17:59 |
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