Ciao Marcello, dalle mie parti , in collina, ma tanti anni fà perchè ora è tutto in abbandono quelli che avevano animali coltivavano la lupinella e dopo lo sfalcio rifioriva abbondante ma serviva un paio di piogge. La fioritura durava a lungo e dava una buona produzione di miele ma i contadini erano in molti così come i campi di lupinella spero tu non voglia fare miele con un campetto di calcio. Ninno
Grazie ninno, condivido con te la nostalgia per l'abbandono delle campagne. In effetti dovrei seminare proprio un campetto da calcio, non molto di più. Le api hanno già di che bottinare, ma visto che vorrei fare un po' di fieno cercavo la pianta più multiuso possibile: fieno, miglioramento del suolo e nettare per le api. Su internet chi vende i semi parla di "fino a 600kg di miele per ettaro". Io su 5000 mq sarei molto contento anche di fare 50kg di miele in più. Non ho molte arnie, per ora non supero le 10 perchè non sono ancora pronto ad aprire una partita iva e seguire tutte queste beghe.
Chiedo scusa a Obombo che ha dovuto spostare la discussione qui, quando anche questa l'avevo aperta io! Non me ne ricordavo più.
Ho fatto due conti : su una fioritura appetibile monoflora in un ettaro di terreno (100x100)per produrre 600 Kg. di miele ci vuole un miracolo di sant'Antonio , indipendentemente dal numero delle arnie. Taglia l'erba, falla seccare, pesala e fai poi la proporzione fra il peso del fieno e il miele che ti dicono di poter produrre in quel pezzettino di terra di 100x100. ciao nicol
Qualcuno conosce il potenziale mellifero del ligustro? Ne ho uno in giardino visitatissimo dalle api che in i,ialemnte avevo scambiato per l'evodia...grazie!
Ho letto da qualche parte che il nettare di ligustro dà un sapore cattivo al miele, non saprei se tutte le specie, dato che pure le bacche dal wiki... descritte come velenose, potrebbe anche essere. Qui il link che ho trovato di uno che cercava il potenziale mellifero di varie piante http://www.apicoltura.mastertopforum.net/potenziale-mellifero-vt2678.html
La falsa ortica dovrebbe chiamarsi mi pare lalium purpureum che potenziale mellifero ha? E quantità di polline? Ho visto che intorno al mio apiario e' pieno e visto che a parte noccioli il resto e' tutto fermo ancora mi chiedevo se poteva dare una spinta alle famiglie o ci vanno sopra solo per disperazione in questo momento. Sapete dirmi qualche infoemazione
Salve, riprendo dopo un bel pò questa discussione per un aggiornamento. Sto praticando in un vivaio e ho trattato una pianta del genere ALBIZIA. Studiando un po la cosa, ho notato che fa parte della SOTTOFAMIGLIA delle MIMOSACEE come altre piante mellifere tipo l'acacia. La mia questione è, l'albizia può essere considerata quindi, una pianta mellifera o da polline? grazie
FlavioPet ha scritto:Salve, riprendo dopo un bel pò questa discussione per un aggiornamento. Sto praticando in un vivaio e ho trattato una pianta del genere ALBIZIA. Studiando un po la cosa, ho notato che fa parte della SOTTOFAMIGLIA delle MIMOSACEE come altre piante mellifere tipo l'acacia. La mia questione è, l'albizia può essere considerata quindi, una pianta mellifera o da polline? grazie
Ciao, quella che viene comunemente chiamata Acacia (miele di acacia) è la Robinia PSeudoacacia, che non è una Mimosacea (ma è una fabacea pure lei), le acace vere sono altre.. Per l'Albizia a prescindere che non è della stessa famiglia della Robinia, è comunque mellifera (NON ai livelli della robinia) ma è molto bottinata da api e bombi, non mi risulta esista il monoflora (miele) di albizia, ma si è bottinata, sicuramente per il nettare, per il polline non so dirtelo con sicurezza quindi mi astengo.