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christian74
Iscritto il: 14/10/2009, 19:04 Messaggi: 170 Località: Casorate Sempione(Varese)
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Ninno a livello di teoria mi sto annegando nei libri sulle api e l'apicoltura è un mondo affascinante,si credo che siano cose che possono emozionarti per tutta la vita. Si dovrei essere in un buon posto per le fioriture anche perche altrimenti non mi spiegherei perchè questi apicoltori portano le loro arnie da reggio emilia e dall'alto varesino proprio qui
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21/04/2010, 22:06 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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I professionisti seguono le fioriture importanti e lasciano gli alveari per 3 settimane circa, dopo le spostano. Le tue staranno tutto l' anno ecco perchè la vegetazione deve essere varia. Annota il periodo in cui vengono perchè quella fioritura è quella di maggior produzione e devi fare in maniera che le tue api siano pronte per quel periodo. Gli apicoltori stanziali temono l' arrivo dei professionisti non tanto per il nettare che verrà sottratto alle loro api ma per le malattie che potrebbero portare. Verifica le distanze tra apiari della tua zona in maniera da non trovarti con un apiario sotto casa.
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22/04/2010, 21:01 |
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frankapi
Iscritto il: 28/10/2009, 17:39 Messaggi: 66 Località: Est Piemonte
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Vorrei fare una precisazione .....l'apicoltore professionista è una persona che con le api deve vivere, ha investito centinaia di migliaia di euro, lui e la sua famiglia dipendono dalle api e dal fatto che siano sane e che producano. Il professionista partecipa a tutti i corsi, riunioni, congressi ecc. per essere sempre aggiornato, si confronta con colleghi di tutta l' Italia e cosa più importante ha la possibilità di fare un' esperienza enorme proprio perchè lavora a tempo pieno su un altissimo numero di famiglie. Detto questo secondo voi chi deve avere più paura delle malattie trasmesse?... l'apicoltore che in stagione non ha un giorno lontano dalle sue api o chi giustamente, visto che le ha per diletto ,le apre una volta al mese e non sa neanche bene cosa vede?
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23/04/2010, 20:32 |
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christian74
Iscritto il: 14/10/2009, 19:04 Messaggi: 170 Località: Casorate Sempione(Varese)
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Scusate,parlando della fioritura dell'acacia....secondo voi posso tenere stretto il nucleo nel nido e mettergli su il melario per provare a fare un po di raccolto?se si,quanti telaini minimo devono essere nel nido?e una volta messo il melario devo cmq aggiungere i telaini con foglio cereo nel nido per dare spazio alla famiglia?ogni quanto?
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02/05/2010, 15:00 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Per Christian74, Il 20/04/ca Frankapi ti ha consigliato di mettere 1/2 fogli cerei ed il melario,oggi capisco che non hai seguito il consiglio dato in precedenza, come mai ?. Perchè adesso dovremmo darti altri consigli?. . . Con un nido di 6/7/8 favi puoi fare del raccolto ma questo non dipende dal numero di favi nel nido ma dal numero di bottinatrici dell' alveare. Le api, al crescare della covata che la regina puo deporre, faranno in maniera da costruire favi anche dopo il diaframma. Se hai pochi alveari controlla ogni 5/6 gg il nido e se vedi che le api formano un grappolo, sotto l' escludi regina, parallelo al diaframma vuol dire che si preparano a costruire e quindi devi dare un foglio cereo. Se non vuoi far costruire oltre il diaframma lo spazio non puo essere lasciato vuoto.
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02/05/2010, 20:34 |
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christian74
Iscritto il: 14/10/2009, 19:04 Messaggi: 170 Località: Casorate Sempione(Varese)
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02/05/2010, 21:49 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Mi devi scusare ma mi succede di ragionare con il mio clima (siamo al secondo melario) e non con il tuo. poichè tutti i telaini (nido, melario) devono essere costruiti ti suggerisco di dare materiale da costruire con gradualità facendo in maniera da far costruire prima quasi tutti quelli del nido e dopo puoi posare il malario da costruire. Ho pensato che il melario fosse costruito allora andava bene metterlo sul nido ancor prima di far completare i favi da nido. ciao ninno
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03/05/2010, 21:55 |
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PAArmando
Iscritto il: 17/04/2010, 7:15 Messaggi: 320 Località: Padova
Formazione: Perito Agrario
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Per frankapi Faccio riferimento alla tua prima risposta quando dici di passare nello stesso momento i due nuclei assieme e non in due momenti diversi. Anche se ormai può essere anacronistico, ma per future operazioni di travaso chiedo: Cosa succede se invece travasi in momenti diversi? Cosa puo capitare di negativo? E' possibile la deriva di api? Riguarda solo nuovi nuclei o è da procedere così in tutti i travasi? Un grazie per le eventuali risposte. Ciao
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04/05/2010, 9:45 |
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christian74
Iscritto il: 14/10/2009, 19:04 Messaggi: 170 Località: Casorate Sempione(Varese)
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certo che le piogge di questi giorni non sono di aiuto ,sto nutrendo le due arnie da quando le ho portate a casa... X ninno ciao sto preparando lo sciroppo (1L acqua 1Kg zucchero) e lo divido tra le 2 casse...ieri le ho aperte e ho guardato la covata (x quello che posso capirci) ho visto qualche cella da fuco e molte celle sul marrone scuro,la parte alta dei telaini è piena di scorte e il telaino che ho agiunto venerdi prima del diaframma era costruito quindi l'ho spostato al centro e ho aggiunto un altro telaino prima del diaframma. Ho fatto l'operazione corretta?
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04/05/2010, 12:20 |
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Ironbee
Iscritto il: 05/01/2010, 13:06 Messaggi: 88 Località: provincia di Asti
Formazione: laurea in Economia & Commercio
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Domenica da me l'acacia ha iniziato a fiorire, con un ritardo di soli 2 giorni, quindi non ha rispettato i ritardi delle altre piante. Peccato che stia diluviando e facendo freddo.
_________________ Renzo
C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa. Lo succhia e se ne va. Tutto sommato la felicità è una piccola cosa. Trilussa
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04/05/2010, 14:25 |
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