Ciao Lauras, noi non ragioniamo (scusa il parolone
) cosi a lungo termine. Fare il calcolo della produzione, piantare gli alberi, aspettare che diventino maturi per aver la massima produzione e pio prendere gli alveari (uno?) e cosa di cui non si vede la fine. In genere si fa tutto l'opposto, si sceglie un terreno adatto e si impianta l'apiario, poi, se si tratta di un alveare (si fa per dire, il minimo è due o tre), va bene qualsiasi posto che non sia una distesa di mais. Se invece, si decide di piantare acacia per biomassa, medica per seme, lavanda, girasole o altro, allora, avendo le api, si sfrutta anche la produzione di nettare
Approposito, giusto per ingarbugliarti di più le idee, si chiama potenziale mellifero perché è quello che la pianta può fare, non quello che farà sicuramente tutti gli anni.