Guardando un pezzo di favo che mi ha costruito naturalmente uno sciame prima che avessi il tempo di sistemargli i telaini nella cassetta, ho notato un particolare.
Voi direte: ma questo in periodo di acacia, con tutto quel che c'è da fare, si pone questi problemi!
Le cellette costruite in modo libero hanno l'esagono appoggiato su un lato (cioè due lati sono perpendicolari alla verticale) mentre i fogli cerei che uso hanno gli esagoni appoggiati su un angolo (cioè due lati sono paralleli alla verticale).
Secondo voi per le api è indifferente l'orientamento degli esagoni?

Secondo la teoria di Apibio è importante mantenere all’interno dell’arnia lo stesso orientamento dei favi che si trova in natura, ma sinceramente non credo ci siano differenze, in più, dal punto di vista pratico penso sia improponibile. Immagina un apicoltore con decine o centinaia di alveari, che deve tener conto del verso di ogni telaino quando lo sposta all’interno dell’arnia o lo usa per aiutare un'altra famiglia oppure per creare un nuovo nucleo.

Penso che Ironbee volesse dire un'altra cosa, e cioè che i favi costruiti senza partire da foglio cereo hanno un orientamento diverso.
Mi pare molto strano, a meno che non siano state stravolte da qualche nuova molecola tossica.
Non puoi mettere una foto ?
Intanto ne metto una io di un favo naturale.

Avevo letto superficialmente. Quindi l’esagono è girato di 90°?

Esattamente.

Appena posso faccio una foto, l'ho conservato perchè era troppo bello.

Ecco la foto:

guardando la foto, sembrerebbe che il punto di attaccatura del favo fosse quello che ho cerchiato (per cui l'orientamento sarebbe giusto), anche se la forma del favo direbbe diversamente.

Oppure potrebbe essersi piegato quando era un abbozzo (per esempio attaccato al coprifavo in una zona vuota senza telaini) durante una visita precedente e poi le api hanno continuato a tirarlo così com'era.

Da dove l'hai staccato ?

L'orientamento nell'arnia era lo stesso della fotografia, quindi l'attaccatura era nella parte superiore.
Era attaccato di fianco alla stecca portafavo di un altro telaino, in una parte che avevo lasciato senza telaini perchè ancora occupata dallo sciame.