Visto ieri sera....non ce limite al peggio

Scusa, ma prova a vedere il problema da un' altra angolatura. Se tu fossi stato abbastanza intelligente da avere un' idea brevettuabile, ti fossi fatto un Kuxo a strisce per farla funzionare ed avessi investito dei soldi (o ti fossi fatto un addizionale Kuxo a strisce per trovare e convincere gli investitori), non ti sembrerebbe giusto ed onesto che la tua fatica venisse remunerata con soldi oltre che con la gloria?
Il sistema dei brevetti, non sara' perfetto ma protegge l' inventiva. La stessa inventiva che ci permette di usare internet, di avere macchine a ragionevole consumo di carburante, le nuove otturazioni dentarie che non hanno mercurio etc etc ... Senza un nesso diretto tra duro lavoro, inventiva e soldi si ha l' appiattimento socialista che, pur essendo utopicamente perfetto, non funziona, come e' stato ampiamente dimostrato.
Maddmax

Sono d'accordo con Maddmax. Per quanto mi stiano sulle scatole le multinazionali della chimica+OGM, trovo che sia giusto poter sfruttare i risultati del proprio lavoro di ricerca. Trovo meno giuste le pressioni che si fanno per promuovere la cultura degli OGM nonostante la loro manifesta inutilità.

Mah, Romeo, ma questa me la dovresti spiegare. L' insulina per diabetici tipi 1 viene prodotta con OGM. Le piante resistenti alla piralide con il BT -invece che con gli insetticidi di sintesi- sono OGM. Anche quelle diserbate con il glyphosate (2 giorni di permanenza nel terreno anziche' anni e la falda inquinata) sono OGM ... la lista va avanti con centinaia di prodotti che tutti consumiamo da decenni ... e di asini con le orecchie a carota io non ne ho ancora visti
Maddmax

Sto parlando di una tecnologia che doveva risolvere il problema della fame nel mondo ma a quanto pare ha fallito miseramente, anzi, ha portato fame e miseria tra i contadini del terzo mondo e l'unico problema che si tenta di risolvere e quello dei bilanci dei produttori di sementi OGM. Per quanto riguarda le piante che producono insetticidi per l'autodifesa, apparentemente sono un fallimento anche esse, in quanto gli insetti dannosi iniziano a sviluppare resistenza. Invece, le piante create per resistere agli diserbanti non fanno altro che contribuire all'aumento della quantità di veleni dispersi nell'ambiente.

Quando l' ingegneria genetica nacque 30 anni fa eravamo 4 miliardi. Adesso siamo 7 miliardi e l' incremento demografico e' esclusivamente causato dai paesi del terzo mondo. Forse dovrebbero ciulare un po' di meno e spendere piu' risorse in preservativi che in kalashnikov.
Gli insetti diventano resistenti a tutto in una continua rincorsa a guardie e ladri ma la differenza tra il BT (100% biodegradabile) ed i prodotti fosfoorganici e' abbastanza evidente. Il glyphosete dispersio nell' ambiente dura 24-48 ore (puoi fare la prova nel tuo orto come feci io a suo tempo) e penetra nel suolo per qualche centimetro. L' alternativa e' l' atrazina.
Maddmax

ripeto non sono contro gli ogm a prescindere ma ci sono casi che andrebbero meglio regolamentati, il rischio di contaminare altre colture esistenti, l'obbligo di utilizzare prodotti chimici solo per gli ogm danneggiando o sfavorendo altre colture, l'indebolimento della biodiversità, sono tutti problemi da risolvere.
e per quanto riguarda i brevetti sono d'accordo con il remunerare la ricerca ma non è possibile invece mantenere sistemi di monopolio che ingrassano le multinazionali e affamano i popoli. non sei d'accordo? forse ho capito male ma la trasmissione mi sembra abbia illustrato benissimo tutti gli aspetti del sistema....

Su biologia e chimica non sono ferrato, sui brevetti un pò di più.
I brevetti durano 20 anni (quasi ovunque), mica per sempre.
Nessuno affama nessuno con un brevetto, semplicemente ottiene e mantiene un vantaggio competitivo per un periodo di tempo, il che lo ripaga dalle spese e dagli sforzi di sviluppo. Se non esistessero i brevetti non esisterebbe la ricerca industriale. La politica aggressiva contro il terzo mondo non ha nulla a che vedere con i brevetti, ma con la scelta consapevole di tenere l'africa schiacciata sotto al tacco. Non c'è stato bisogno di brevetti per sfruttare le miniere di diamanti in Mozambico o per organizzare campagne mediatiche per l'uso di latte in polvere al posto di quello materno.

I brevetti delle multinazionali sollevano muri di scudi, poi invece quando i cinesi copiano la nostra tecnologia ci arrabbiamo perchè non li rispettano. Quando fanno comodo i nostri brevetti li difendiamo a spada tratta, così come facciamo con il Made in Italy.

Il vostro Rischio.

in questo caso io parlavo dei brevetti sulle sementi e sulle piante da produzione, se hai visto la trasmissione le multinazionali (si parla di 4 o 5 compagnie in tutto il mondo) oltre che cederti le sementi ti obbligano a seguire dei protocolli per l'uso dei loro prodotti chimici e per la vendita pilotata della produzione (a prezzi fissati da loro e a chi dicono loro). Di fatto i contadini non hanno nessun margine di movimento mentre le multi incrementano le loro entrate oltre la semplice remunerazione dei brevetti. Forse il settore dovrebbe essere maggiormente regolamentato, il reportage mi sembra abbastanza eloquente.
qui non si sta parlando di produrre macchine o nuove tecnologie, ma di cibo e sopravvivenza animale/vegetale, spero che in europa vaglino attentamente tutte le problematiche.
ciao buona giornata