Ciao a tutti, sto per cominciare la mia avventura con le api, ho deciso di cominciare con 2 arnie D.B. con spazio Mussi, come nutritore volevo mettere quello a tasca, perchè così lo avrei potuto sfruttare anche come separatore, però sono un pò perplessa perchè con lo sazio-Mussi i telaini sono 9, se metto questo nutritore i telaini scenderebbero a 8, mi chiedo se questo può creare problemi quando la famiglia si allarga.

Tenendo presente che il nutritore (qualsiasi tipo) si usa in determinati periodi, non ti dovrebbe creare problemi, certo non lo usarai in piena stagione di raccolta .
ciao nicol

Ciao Baby,
fatti spiegare BENE come si deve condurre un' alveare con spazio Mussi perchè l' interasse dei favi centrali sono più larghi dello standard e le api, se non seguite correttamente, costruiranno ponticelli e porzioni di favi e ti possono saldare fra loro i favi.
Ninno

Per come la vedo io, sarebbe meglio iniziare con arnie tradizionali e provare lo spazio Mussi quando si padroneggia bene sia la pratica che la teoria, per poter fare un paragone. Personalmente non ho molta fiducia in questo metodo.
In quanto ai nutritori, quelli a tasca mi risultano antipatici, trovo che il nutritore circolare sia ottimo sia come prezzo sia come praticità e uso i diaframmi in legno, o compensato o polistirolo o quel che capita.

Vi ringrazio per i consigli. In realtà gli spazi centrali non sono più larghi di quelli marginali, ma sono tutti uguali. Forse ho usato un termine improprio quando ho citato "spazio musssi" perchè si tratta di un arnia con lo spazio allargato.
Non pensavo che la conduzione di un alveare con spazio Mussi o meglio con spazio allargato fosse diverso da quello normale. Grazie per avermelo fatto notare, farò un pò di ricerche in rete.
Sì in principio avevo deciso proprio di iniziare con il metodo classico ma poi ho letto il libro di Alessandro Pistoia "Apicoltura tecnica e pratica" e mi son fatta convincere dalle sue teorie sullo spazio allargato... Ma se posso chiedere: come mai non hai molta fiducia su questo metodo?

Ciao Baby,
mi sono permesso di farti quella segnalazione perchè l' anno scorso ho dato degli sciami nudi inarniati in arnie da 12 favi ma con distanziale da melario (11 posizioni) e telaini di circa 22mm il risultato è stato disastroso , ponticelli e costruzione di porzione di favi fra i favi di covata che hanno reso le arnie non visitabili perchè tutti i favi sono saldati fra loro.
Non vorrei che invece di avere lo spazio mussi hai una arnia da 10 favi ma con distanziale da 9 favi.
Ninno

Lo spazio Mussi (9 telaini in un'arnia da 10) è stato ideato per combattere la varroa partendo dal presupposto che aumentando la distanza tra i favi, gli acari che prima passavano dal dorso di un'ape al dorso di un'altra sul telaino vicino, sarebbero caduti nel vuoto. Tenendo conto del fatto che stiamo parlando di varroa e non di pulci, l'idea sembra quantomeno immotivatamente ottimistica. Ovviamente, come ogni invenzione che si rispetti, il metodo presenterebbe anche dei vantaggi secondari, come una maggiore docilità e una maggiore produttività. Personalmente, non vedo alcuna spiegazione logica per la quale l'aggressività dovrebbe diminuire con l'aumentare dello spazio tra i telaini. Forse che strusciarsi una con l'altra le fa incazzare? In quanto alla maggiore produttività, se vogliamo chiamare così lo spostamento delle scorte dal nido al melario...
http://www.forumdiagraria.org/malattie-e-nemici-f99/sapzio-mussi-t48128.html

Ti ringrazio per avermi segnalato la tua esperienza e spero davvero che questo non succeda anche a me... Comunque ho notato che in apicoltura è vero il contrario di tutto...C'è davvero da diventare pazzi... A questo punto non mi rimane che sperimentare...

Grazie Obombo ho letto il link che mi hai postato, anch'io sapevo che lo spazio Mussi non ha la pretesa di eliminare il problema della varroa, ma di migliorare le condizioni di vita delle api, ad esempio in queste arnie l'aria circola meglio, quindi c'è meno umidita. Grazie appunto al maggiore spazio tra i favi sembra siano più efficaci i trattamenti per sublimazione, risulta più agevole lo spostamento tra i telai, le scorte nel nido sono più capienti, ed infine sembra ci sia una caduta maggiore di varroa...Mah che dire... speriamo sia così...