Stagione strana, sull’acacia freddo (min 0° e massime 14/15°, con pioggia e vento a più riprese), api a melario con importazione di 2/3 kg che stanno già riportando nel nido e consumando. Scorte nel nido: piccole corone e 1° e ultimo telaio pieni a metà o poco più (famiglie popolose).
Con tiglio e castagno che fioriranno di qui a non molti giorni, se togliessi il melario per dare sciroppo per qualche giorno in modo da permettergli di fare sponde di scorte prima di tiglio e castagno? E’ un’esasperazione o può avere senso? Ai fini del raccolto intendo, per la loro nutrizione scorte in calo ma credo ancora più che sufficienti per la loro alimentazione nel nido.
Grazie.
17/05/2017, 9:47
Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
Dipende da quello che le api trovano in giro nel periodo tra i due raccolti. In condizioni normali, in questo periodo che dovrebbe essere quello più ricco di tutta la stagione, non servirebbe nutrire ma...
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Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
Mi introduco per non aprire nuova discussione su Tiglio.
che voi sappiate, tra tiglio cordata (cosidetto "selvatico") e tiglio platyphillos una delle due specie produce più fiori e/i ha maggior capacità nettarifera? inoltre i periodi di fioritura sono paragonabili o sfalsati?
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