Ciao a tutti e buon sabato di sole! (almeno qui, finalmente!)
Come avevo preannunciato, sono lietissima di comunicarvi che ho iniziato la mia avventura in terra di Trinacria!!
il 20 aprile sono stata a ritirare i miei due giovanissimi nuclei di ape nera sicula da un grande allevatore, li ho travasati direttamente nella cassettina di legno e me li sono portata a casina, sui monti sicani, quota 400 metri poiché in fondovalle. Territorio di Campofelice di Fitalia.
le ho posizionate in un grazioso angolino recintato e fornito di 3 ulivi e 3 mandorli amari per il mio ristoro estivo...
il tutto accanto a un bel fiume.
erano 5 telaini, 3 di covata di cui pochissima opercolata. ne ho aggiunti 3 già costruiti e me ne sono tornata al nord
settimana scorsa, il 7 maggio, sono tornata da loro e sono stata felicemente colpita da quello che ho trovato, cosa totalmente insperata x un apicoltore delle montagne del nord come me: una famiglia era già su 7 e dico 7 telai di covata opercolata, da un angolo all'altro del telaio, senza un buco, senza quella tipica corona di scorta sopra, nulla, solo covata!
e un misero telaio di scorta...ma dico, queste api siciliane non mangiano??
vabbè, ho aggiunto un telaio vuoto da costruire e 2 melari visto che la sulla è in fiore e via!
l'altra famiglia invece era un po' meno sviluppata ma comunque, a parte un intero telaio di covata maschile, popolosa, visto i 3 telai di covata ottima opercolata e un buon numero di api bottinatrici al lavoro...
ho pensato di lasciar loro ancora un po' di tempo x vedere come evolvesse la cosa ma forse ho sbagliato in 2 punti:
1. dovevo eliminare la covata maschile
2. dovevo bilanciare le famiglie
ho cmq messo i melari anche a questa famiglia.
prossima visita prevista intorno al 22 maggio
temo che abbandonerò l'apicoltura qui a casa e mi dedicherò solo a quella sicula visto che anche quest'anno l'inverno ha ridotto il mio apiario pavese a 2 miserrime famiglie da 18 di partenza...le cui regine sarebbero da stramazzare visto che non depongono ancora un fico secco...il tutto nonostante candito a profusione e riparo da neve e vento...
il 5 marzo qui c'era ancora mezzo metro di neve, il 20 marzo i cinghiali me ne hanno devastate 6, le robinie vengono tagliate a un ritmo pericolosissimo e i castagni sono quasi tutti malati...
ma cosa sta succedendo?
scusate la lungaggine ma sono emozionatissima...non si nota?