Ciao Gabriele, non ho capito cosa hai fato alla seconda arnia, invertito favi e telaini come?. Spero che tu non abbia diviso in due il nucleo e messo al centro i 4 telaini da costruire. Ninno
01/05/2011, 12:41
gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
Ciao Gabriele, hai fatto bene a non mischiare i telaini con i favi, quando devo inserire telaini da costruire nei nuclei uso mettere i favi con miele vicino alla parete poi i favi con covata e subito dopo 1-2 telaini da costruire, se lascio un favo da miele dopo la covata e prima dei telaini ci mettono più tempo a spostarsi per costruire. Se hai invertito i favi e messo le covate all' esterno e quelli con il miele all' interno hai diviso in due il nucleo , una parte si sentirà orfana e potrebbe costruire CR. Ninno
02/05/2011, 19:21
gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
E infatti... sono partito coi botti. tutto pronto, tre sciamature, tutte prese!
Una nelle immediate vicinanze del nuovo apiario, su un noce. Uno su un pino da mio fratello, uno l'abbiamo trovato, sempre dei miei, insediato tra anta e finestra nel fienile di un vicino.
Numeri da circo per prendere quello sul pino, a sei metri di altezza circa: trattore con rimorchio, sul quale abbiamo messo un ponteggio, sul quale poggiava la scala . Ho avuto paura.
E a forza di farsi vedere in giro vestiti da astronauti s'è sparsa la voce che ci sono "quelli delle api". Orbene, adesso arrivano chiamate di continuo da tutto il paese. Mio fratello ha ricevuto due sciami belli grossi in regalo da un anziano apicoltore. Siamo a 5 sciami in due settimane.
Come mai le mie mi hanno sciamato subito? Erano sei favi belli pieni e apparentemente sani, con due fogli cerei nuovi per parte, avevano un sacco di spazio. Poi c'ho pensato e ho capito. Appena arrivate, sole e caldo, esattamente in concomitanza con la fioritura della robinia, si sono trovate in condizione di poter bottinare alla grande ma senza spazio per mettere le provviste, visto che le ceraiole non hanno evidentemente avuto tempo di fare le cellette. Ergo... bye bye. Posati gli sciami in arniette provvisorie, spostati di qualche metro al giorno, li ho poi messi a dimora nei melari, lasciati appena aperti con delle assicelle e separati dai nidi sotto con foglio di giornale. Dopo due giorni... giornale rosicchiato, famiglie unite pacificamente. Durante la mia visita successiva ho anche visto la regina. Che emozione, mi sono sentito felice.
A una settimana dalle improvvise sciamature è tutto normale, e i melari sono quasi pieni di limpido miele di acacia. Molto molto bene. Ho aggiunto i melari anche agli altri nuclei e sto aspettando i castagni; contro le mie previsioni, sembra che riuscirò a prelevare miele già questa prima stagione. Da un lato son contento, dall'altro un po' meno, visto che dopo le 5 arnie e 5 nuclei, le attrezzature ed altre arnie nuove prese per gli sciami catturati, adesso mi toccherà spendere anche per smielatore , maturatore, sceratore, ecc ecc. Eh, pazienza. A proposito, se qualcuno mi segnalasse un BUON sito dove prendere questi materiali, di grado professionale e in regola con le normative, gli sarei molto grato, anche in privato.
Alla prossima!!
Io (bianco) e mio fratello in visita all'apiario
Lo sciame sul mio noce
Prendilo Gabri!
A presto con altre foto + video delle catture varie.
Ciao, ho seguito attentamente tutti i tuoi interventi, e devo dire che tutto sommato sei stato bravo. L'esperienza affina il mestiere, senz'altro la prossima volta farai meglio e più veloce. Visto anche la giornata non troppo felice, perche' non hai messo le casse di polistirolo al posto in cui avresti poi messo la cassa definitiva ; aperte le porticine , le api si sarebbero ambientate prendendo come riferimento sempre la loro cassa, con dentro la loro regina il giorno dopo o anche due una alla volta con calma le avresti travasate. A con travasi collettivi, dove le api a volte non possono avere riferimenti,c'è il rischio di perdere la regina. Nel travaso avrei messo un foglio cereo alla volta, usando il diaframma, al massimo due, uno da una parte ed uno dall'altra, poi nei giorni successivi in base alle loro costruzioni,avrei aggiunto gli altri telai. Le sciamature non si sono scatenate nella tua postazione, erano già in essere,infatti dici di aver trovato celle reali nel momento del travaso. Nella riunione dei nuclei, hai tolto la regina vecchia e chiuso le porticine provvisorie . Per le api tuo fratello ventito così è un bel bersaglio Da te l'acacia è in piena fioritura, anche da me e tempo permettendo durerà ancora 7/8 gg. dire che il castagno è alle porte non è un po' prematuro, L'apicoltura non è una scienza , per cui il bello è che ci si può sbizzarrire sino a trovare la propria tecnica , che diventa per noi la più valida............ concordate ciao nicol
Ciao Gabriele, hai iniziato anche tu a correre dietro gli sciami, ti volevo consigliare di legare una cordicella all' ultimo gradino della scala in maniera da legare saldamente la scala al ramo così potrai lavorare con maggior sicurezza. Quando raccogli uno sciame la sera stessa lo puoi portare nella posizione definitiva così non sei costretto a fare spostamenti. Se non vuoi accrescere il numero di alveari leggi le mie note su "tutti gli sciami di Gandalf" a pag. 4. Stai andando bene , come prima volta. Ninno
Gabriele dove sei?, non abbiamo tue notizie di apicoltore da tempo anche se seguo le tue valdarno che mi piacciono tanto e che non ho. I tuoi alveari che fanno?. Ninno
30/10/2011, 22:34
gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
La vita agricola non è solo dura sulla schiena, lo è anche e soprattutto, sto imparando, sull'orologio. Moglie, 4 figli, due cani, 4 gatti, una trentina di galline, oche, tacchini e api. E una dozzina di capre appena nate in arrivo presso la nuova stalla. E il tempo? Ecco, il tempo.
Mannaggia...
Questa foto l'ho fatta l'altro ieri.
Partito con 5 nuclei nuovi lo scorso 25 aprile 2011, ne sono successe di tutti i colori: sciamature a ripetizione (ne abbiamo presi 7, io e mio fratello) di cui uno non è riuscito ad invernare. Ne restano 4 molto forti (in questi giorni controllo della vaschetta ci sono 5-6 telaini popolati per arnia e il candito lo mangiano che è uno spettacolo) che spero mi diano soddisfazioni per l'annata in arrivo.
Visto che ho trovato 6 arnie nuove in vendita, la scorsa estate, a metà prezzo, le ho prese tutte e vorrei popolarle questa stagione. 3 nuclei li ho ordinati, le altre 3 spero di riuscire a riempire con le sciamature artificiali, mie e di mio fratello.
Miele: poco, pochissimo. 4 melari fatti, 6 chili in tutto. MA di un buono... mai assaggiato miele così buono, sarà che il "mio" ma davvero mi ha sorpreso, ed è piaciuto molto anche al vecchio apicoltore che ci sta dando una mano, a noi due novellini. E' un miele molto liquido, a giudicare dal gusto e dalle piante disponibili, 1/3 acacia, 1/3 castagno e il resto fioriture fruttifere e di campo. Dolce e delicato ma ricco di sapori, senza quella "piattezza" del monoflora di robinia. E senza quel gusto di chimico del tiglio che non mi piace per niente.
Com'è andata? I nuclei sono arrivati in piena fioritura della robinia, non avendo favi costruiti liberi a disposizione (4 fogli cerei più 6 telaini del nucleo) sono partite le sciamature immediatamente. Poi non ha piovuto per tutto aprile... per due mesi abbiamo rincorso api di qua e di là.
Consiglio la tecnica della riunione se vi capita di prendere un piccolo sciame, unire a quello più debole che si ha. L'ho fatto e m'è uscita la più forte delle famiglie che ho ora.
Che altro aggiungere? Metterò un abbeveratoio in zona apiario perchè ora se ne vengono tutte a bere alla sorgente, vicino al fienile, disturbando umani e altri animali. Per il resto l'apiario procede bene. Ho piantato, a un metro e mezzo dai predellini, una siepetta di lavanda, sperando di riuscire a farle alzare un poco più in alto, visto che il "flight path" adesso si trova sul passaggio che uso per entrare in frutteto e qualche problemino (puntura) l'ho avuto, ma niente di preoccupante, giusto piccoli aggiustamenti.
Sono già stufo dell'inverno, quello che dovevo fare l'ho fatto, aspetto il caldoooo.
Un'ultima cosa: quest'anno voglio fare il tit3. Se qualcuno ha qualche dritta... me la dica!
Grazie, G.
05/02/2012, 10:04
gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
Oh, dimenticavo la nostra amica Varroa: ho trattato con le tavolette di timolo ed eucaliptolo, usandone metà alla volta divisa in 4 pezzi. Ho fatto 5 trattamenti consecutivi post smielatura, uno a settimana, e da una caduta di 30-40 varroe sono sceso a 3-4, due arnie erano a zero. Speriamo basti.
Come dicevo, quest'anno voglio provare anche il tit3. E aggiungo una cosetta succosa: il nostro "maestro" ha uno sciame insediato in un buco in un ciliegio da diversi anni. Coi primi caldi abbiamo deciso di inarniarlo e vedere com'è la situazione varroa: se è resistito alla destructor tutto 'sto tempo senza aiuti esterni, magari qualcosa di buono ce lo riserverà, che ne dite? Incrociamo le dita...
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