Io sinceramente non li vedo dove sono guai .o pure io sono abituato a vedre le cose diversamente

Te lo dico io dove potrebbero essere i guai:
Le arnie potrebbero essere poste ad una distanza dai confini inferiore a quella consentita .
Succedesse che malauguratamente una persona , in particolar modo allergica venisse aggredita , vagli a dire alle autorità competenti che le api te le sei trovate li per caso
Per ultimo : queste api sono denunciate , il proprietario può fare nomadismo
Due righe su foglio bianco ci stanno bene
ciao nicol

Grazie Nicolsp, cominciavo a sentirmi quella strana, in fondo mi sono trovata delle arnie sconosciute nel mio campo, metti che il signore delle api o qualcuno si faccia male, sono responsabile io e non sarebbe piacevole per nessuno.
Speravo ci fosse una specie di formula con cui scrivere le due righe, ma suppongo di no.
Grazie ancora.

Non vedo perché dovresti essere responsabile, visto che l'apicoltore ha installato l'apiario sul tuo terreno in maniera abusiva, anche se in buona fede. Il responsabile è lui, sia per quanto riguarda gli eventuali danni a terzi sia per la denuncia degli alveari, la comunicazione all'ASL e/o al comune per lo spostamento dell'apiario, il posizionamento delle arnie nel rispetto della legge e tutto il resto.

Certo, chi si preoccupa troppo per quello che potrebbe succedere, alla fine passa per il solito fifone, esagerato .....mentre gli altri non vedono problemi di nessun tipo. E finche' non succede niente, da una parte ti senti uno smidollato mentre dall'altra ti senti crescere la fiducia nel mondo ed in grado di tenere il toro per le corna . E' quando succede qualcosa che allora, c...o, non smetti di chiederti come sia possibile che certe stronzate possano trasformarsi in brutti incubi dispendiosi.

Date retta, cerchiamo di muoverci il piu' legalmete possibile quando ci sono di mezzo altre persone. Inutile crearsi i guai , ce ne sono gia' abbastanza di "spontanei"

Credo che a casa propria uno abbia il sacrosanto diritto di farsi domande e preoccuparsi specialmente per le cose che non conosce
Credo pure che visto la leggerezza con cui il tipo si muove (sbaglia terreno) sia un buon indicatore sulla persona
1kg di miele non credo valga il grattacapo di dover dimostrare che gli apiari non sono miei, due righe non rognose ma chiarificatrici non mi sembrano una cosa così complessa ed irrituale tra SCONOSCIUTI semplicemente che chiariscano proprietà,rispetto degli adempimenti burocratici/veterinari e responsabilità

"Obombo: Non vedo perché dovresti essere responsabile, visto che l'apicoltore ha installato l'apiario sul tuo terreno in maniera abusiva, anche se in buona fede. Il responsabile è lui, sia per quanto riguarda gli eventuali danni a terzi sia per la denuncia degli alveari, la comunicazione all'ASL e/o al comune per lo spostamento dell'apiario, il posizionamento delle arnie nel rispetto della legge e tutto il resto."

1) Il proprietario/titolare è sempre responsabile (responsabilità civile) di qualunque cosa avvenga sulla sua proprietà, questo vale sia per un terreno, che per un locale aperto al pubblico o per una privata abitazione e questo vale sia che chi accede alla proprietà sia un cliente, un ospite, un parente, un amico, una persona che eserciti la libera professione, ecc.

2) Il proprietario è responsabile anche del rispetto delle norme del Testo unico sulla sicurezza del lavoro, a tal fine deve vigilare perchè non solo i dipendenti, ma anche i collaboratori in libera professione rispettino tali norme per sé e per gli altri e in mancanza di contratto di affitto o di qualsivoglia altro contratto è difficile configurare legalmente la presenza dell'apicultore in azienda.

3) Dovrei comunque dimostrare che si tratta di un abusivo cosa non semplice in mancanza di testimoni.

Insomma sarebbe un casino, meglio tutelarmi con una liberatoria, dal momento che ripeto, credo alla sua buona fede perchè sono riuscita a ricostruire con precisione i fatti e l'errore è stato fatto da altri e non da lu... e poi me le api piacciono, l'unica cosa da capire ora è come redigere la liberatoria, nessuno di voi ha mai avuto occasione di scriverne una?

La puoi mettere più o meno giù così :
Tra le parti Mario Rossi (tutti i dati anagrafici) proprietario del terreno agricolo (dati catastali) sito in ecc ecc . e il sig. Mario Neri (tutti i dati anagrafici)si conviene quanto di seguito:
Il sig. Mario Rossi permette al Sig. Mario Neri di posizionare n° .... arnie sul terreno sopra citato per il periodo che va dal gg.......al gg. (mettere giorno ed anno). a titolo gratuito.
Le arnie dovranno essere posizionate alle dovute distanze dai confini a termine di legge.
Il Sig. Mario Neri con questa scrittura ,sottolinea che l'apiario è stato denunciato alle autorità competenti, per cui risulta a tutti gli effetti apicoltore, che si assume qualsiasi responsabilità che ne potessero derivare , manlevando il sig. Mario Rossi .
In fede Mario Rossi Mario Neri data
(In due copie)
ciao nicol

Grazie grazie grazie GRAZIE grazieeeeeeeeeee

Riprendo questo mio vecchio post, per chiedervi un altro consiglio, con l'apicultore avevamo firmato una sorta di liberatoria temporanea, solo per un paio di mesi, per vedere come andava il raccolto, ora siccome il raccolto è andato bene lui vorrebbe lasciare ancora le arnie e aggiungerne altre, per me va bene, ho sempre amato le api, per cui preparerò una nuova liberatoria, la domanda è: si chiede un corrispettivo in questi casi? perchè io non ho chiesto nulla, mi spiego non ho interesse ad avere nulla (anche se un barattolo di miele sarebbe gradito, perchè lo adoro e lo uso molto) è che non vorrei, non chiedendo corrispettivi, fare la figura della solita bambaciona... e non ridete ehhh