Ciao a tutti. Approfittando di un novembre relativamente caldo (temperature minime intorno ai 14-15 gradi) ho fatto un trattamento con apilifevar a entrambe le mie due arnie. Per ogni arnia n.1 tavoletta spezzata in 4 parti ogni 8 giorni per 3 volte. Ho segnato ogni giorno il numero delle varroe cadute nel cassettino durante i 24 giorni del trattamento. Nell'arnia 1 (Alice) sono cadute complessivamente 1246 varroe e nell'arnia 2 (Carlotta) complessivamente 436. Da qualche giorno ho notato nell'arnia 1 uno scarso andirivieni di bottinatrici e la totale assenza d'importazione di polline in netto contrasto con la situazione nell'arnia 2 dove invece c'è un sostenuto via vai e importazione di polline. Oggi ho fatto visita al nido di Alice e su nove telaini ben otto sono interamente stracolmi di miele maturo. Non ho visto cellette con polline e la covata era solo in una piccola parte di un telaino. In questa visita non ho visto la regina, ma neanche celle da fuco nè celle reali. Penso che questo intasamento di miele abbia impedito la deposizione. Posso fare qualcosa per rimediare? Mi date qualche consiglio? Un saluto a tutti, Elisabetta
Che invidia. Qui piove, non mi ricordo nemmeno da quando, e pare che debba andare avanti cosi all’infinito. L’ideale sarebbe avere dei telaini costruiti ma si come te non c’è li hai (vero?) bisogna ripiegare sui fogli cerei. Non saprei valutare se uno o due ma cosi a naso direi due in posizione quasi centrale e un altro ancora quando questi sono costruiti per due terzi (cioè tra una settimana o poco più). Se quest’ultimo lo rosicchiano invece di costruirlo, lo levi. E nel frattempo tieni d’occhio la Carlotta e se serve inserisci pure lì un foglio. Grrrrrrr. Romeo.
Ciao Obombo mi fai sorridere con la tua invidia Io di contro ti invidio un po' della tua pioggia (l'avresti mai detto? ), qui da noi non piove da parecchie settimane. Grazie per il consiglio, nel pomeriggio inserirò i due fogli cerei nell'Alice e vedrò a che punto sono le api della Carlotta. Come hai ben pensato non ho fogli costruiti. Se ho problemi di spazio posso togliere un telaino col miele? Ciao e grazie!
Oggi non era giornata. Non appena ho sollevato un telaino di miele si sono messe in agitazione. Allora l'ho rimesso a posto ed ho provato ad alzarne un altro, ma quando ho cominciato a liberare il telaino dalle api con la spazzola mi hanno assalito. Ho lasciato perdere, ho rimesso tutto com'era e ho richiuso rapidamente l'arnia. Mi sono beccata 5 punture attraverso i jeans. Forse hanno pensato fosse un saccheggio o forse erano già incavolate per i fatti loro. Ieri quando ho visitato il nido ed estratto uno per uno tutti i telaini nessuno ha avuto niente da ridire, boh! Ci riproverò domani. Ciao!
Saluti a tutti, anch' io ho questo problema quando in autunno, dopo aver tolto i melari per trattare gli alveari, le api intasano i favi da nido man mano che la covata si riduce. Ho provato ad inserire telaini con foglio cereo ma non lo costruiscono penso che la motivazione a costruire favi sia in relazione al bisogno di avere spazio per la covata in crescita piuttosto che per accumulare scorte. Questo alla mia latitudine vediamo cosa succede in sicilia. Ninno
Ciao Ninno! Io proverò ad aggiungere fogli cerei e ti dirò come si comporteranno le api. Ma tu cosa fai visto che le tue api non vogliono costruire cera in questo periodo? Ciao
Ciao elis, non faccio niente aspetto la fine dell inverno e a metà febbraio verifico i favi vuoti o semivuoti a disposizione per la deposizione e se questa è in crescita e non c' è spazio tolgo un favo pieno alla volta ed inserisco un favo vuoto oppure un telaino da costruire alla fine della covata e ne seguo l' andamento. I mesi di feb/mar/apr sono quelli più difficili perchè lo spazio per la covata in crescita non deve mai mancare . Le scorte vanno valutate ogni volta perchè se possono raccogliere continueranno ad intasare il nido e se non possono raccogliere possono finire le scorte in breve tempo perchè è durante l' allevamento che il consumo di miele è notevole. Per quanto riguarda la covata sempre presente questo non ci aiuta perchè la varroa continua il suo ciclo di allevamento e non riusciamo a fare un trattamento in assenza di covata. Nel 1985 la temperatura di giorno non superò mai i 12 gradi fino al 10 maggio e persi, per fame, delle famiglie pur avendo prati fioriti fino alle porte degli alveari. Ninno
Ciao, il giorno dopo il primo tentativo fallito sono riuscita a togliere un telaino di miele e ad aggiungere un foglio cereo in posizione quasi centrale. Due giorni fa ho visto qualche ape che entrava nell'arnia carica di polline. Non è un'importazione consistente ma c'è. Adesso le temperature si sono abbassate di molto e l'attività di entrambe le arnie si è ridotta moltissimo. Le lascerò tranquille per un po'. Grazie a tutti, Elisabetta.