Salve a tutti, non sono un apicultore, ma essendo da pochissimo nel campo dell'agricoltura mi sto informando molto, e dato che l'insetto impollinatore per eccellenza è l'ape mi solleticava l'idea di prendere qualche arnia per migliorare l'impollinazione dell'orto/frutteto... Parlando con un amico apicultore mi ha detto che in teoria i neonicotenoidi sono vietati(fino ad esaurimento scorte) per la concia del Mais e di altre culture... Ora mi chiedo.. è vero? in tutto il territorio italiano? Coltivando purtroppo anche del mais ho letto per bene l'etichetta e ho notato che utilizzano un insetticida a base di neonicotenoidi nella concia.. Sapete illuminarmi a riguardo? Grazie!
Ciao Totalker, l'EFSA ha decretato la sospensione di tre principi attivi per la concia del mais: clothianidina, imidacloprid e tiamethoxam e cioé, quelli che si usavano fino all'anno scorso in Europa. Non c'entra niente l'esaurimento delle scorte, non si possono più usare e basta, solo che il furbetto del quartiere ha tirato fuori un topo morto dal cilindro: un nuovo principio attivo, il thiacloprid, che ha un nome leggermente diverso ma a quanto pare ha gli stessi effetti di quelli banditi.
Capisco, è proprio quello che c'è scritto sul sacchetto! grazie per le delucidazioni.. quindi in europa se è vietato usare qualcosa basta cambiarci nome? interessante... E proprio triste... e ha gli stessi effetti sulle api degli altri o perlomeno è meno dannoso??
Non capisco questa cosa di api che muoiono appena dopo la semina del mais, fanno come i piccioni di città?, scavano e mangiano i semi?. Ho sempre saputo che questi prodotti avvelenano la pianta per uccidere i parassiti del mais e di conseguenza anche le api che raccolgono il polline avvelenato, ma si vede che ho letto male. Ninno
Le modalità di avvelenamento delle api con i neonicotinoidi usati per la concia sono tre: attraverso le polveri che si disperdono durante la semina e si vanno a depositare sulle fioriture circostanti, con l'acqua di guttazione e mediante il polline della pianta. La seconda può essere evitata mettendo dell'acqua a disposizione delle api e la terza e meno probabile nel caso del mais, visto che le api raccolgono il polline delle piante anemofile solo in caso di necessità. Il discorso cambia nel caso del girasole.
La prima si puo' evitare modificando le seminatrici. Hanno studiato il problema in Francia e mi sembra che con le modifiche l' abbattimento superi il 95% (della percentuale non sono sicuro). Maddmax