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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Ciao Marco! Avere famiglie di diverso sviluppo è una cosa normale e reale... Fossi in te ancora non sposterei covate e asseconderei lo sviluppo normale...per spostare covata dovresti avere un po' di esperienza... Cita: Ho pulito il vassoio sotto le arnie, era pieno di pezzetti di cera, di propoli e di polline, ma non ho visto la varroa, ho controllato anche con la lente d'ingrandimento. Segno buono? cattivo? non l'ho vista?
La varroa ora non dovrebbe esserci o comunque poca e punta...segno buono ma non abbassare la guardia...
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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11/04/2012, 12:44 |
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marcolaretino
Iscritto il: 11/02/2012, 1:50 Messaggi: 49 Località: Arezzo - Rigutino
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Dalle mie parti nei giorni passati ha fatto brutte giornate di pioggia, visto che le mie famiglie sono in fase di crescita e non potevano andare in giro a rubare cibo, ho pensato di dargli una mano. Ho preso alla sede degli apicoltori due sacchetti di sciroppo e tre dispenser per darglielo da "mangiare". Nel contenuto di una busta ho messo il succo di tre limoni, per acidificare il prodotto, dato che ho letto che dovrebbe essere meglio tollerato dalle api. Ho cominciato dalla famiglia debole, ci si sono avventate come delle pazze, poi sono passato al secondo e anche loro hanno apprezzato, la terza famiglia (la più forte) sembrava apprezzare ma non molto. Dopo due giorni in cui hanno consumato circa la stessa quantità (non moltissima), la famiglia forte ha divorato tutto in una nottata, dopo qualche giorno anche la seconda ha cominciato a succhiare di brutto, la famiglia "vagabonda" continua al suo ritmo lento. Ho distribuito la seconda sacca di sciroppo (ho messo un solo limone per vedere se apprezzavano di più), la famiglia top ha "seccato" tutto in una giornata, la seconda ci ha messo un giorno e la famiglia "vagabonda" ancora non lo riesce a finire. Eppure ci sono sempre le api nel nutritore. Nelle giornate buone sono tutte molto attive e vedo tornare le api cariche, sto impazzendo dalla voglia di aprire le arnie e vedere a che punto sono, ma con questo tempaccio ho paura di fargli prendere freddo. In condizioni normali (famiglia completa) non credo che sarebbe giusto dare una "integrazione" al cibo, ma visto che devono crescere (mi piacerebbe poter piazzare almeno un melario su tre per la fioritura dell'acacia) e che il clima non è dei migliori, vi sembra logico dargli un aiutino? Io ho seguito il ragionamento +zuccheri=+miele, +miele=+cera, quindi + fogli lavorati pronti per nuova covata.
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18/04/2012, 23:29 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Il ragionamento è giusto, in linea di massima, ma vacci piano con le quantità, sennò l'equazione diventa + sciroppo = + spazio necessario per depositarlo = - spazio per la covata. Per quanto riguarda l'acacia, è troppo tardi per spingere le famiglie, presumo che dalle tue parti non manchi poi molto alla fioritura, oggi ho visto i primi fiori, qui, e da come si presentano, la fioritura è iniziata un paio di giorni fa come minimo. E continua a piovere .
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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19/04/2012, 0:05 |
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blaesus
Iscritto il: 21/04/2011, 17:54 Messaggi: 65 Località: Cisterna di Latina
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Ciao Obombo dalle nostre parti i primi fiori ci sono già da una settimana ma sono sporadici.... da quello che ho visto intorno al mio apiario anche gli agrumi si stanno comportando cosi ovvero stanno fiorendo a scalare... la mia facelia sta iniziando a fiorire e piove fortuna che c'è la borragine ovunque!!!
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19/04/2012, 0:13 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Quest'anno ero sicuro di poter fare un po' di miele di arancio, vista la fioritura abbondante e scalare, cosa che capita, forse una volta ogni 6-8 anni. Invece le api stanno consumando quel poco che avevano raccolto e ho dovuto anche mettere il candito a uno sciame.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
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19/04/2012, 22:05 |
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