L'inquinamento di un miele di Acacia o di un altro miele con Ailanto è un fatto d'accordo,

ma facilmente con una ricerca su google si trovano in vendita, mieli monofloreali di 1) edera 2) ailanto 3) ligustro.....

Dunque o non sono veri monofloreali ma hanno la sola presenza di queste essenze ed andrebbero classificati "Millefiori", in accordo con l'articolo postato in cui una presenza di queste essenze "tossiche" non determina la tossicità del miele che le contiene,

oppure NON esistono mieli tossici, anche perchè si vendono i mieli monofloreali sopra descritti...

Ancora una volta, dove è la verità? Io credo che l'articolo postato sia erroneo e/o obsoleto, ma ditemi la vostra.

Ciao Alessandro, esattamente, quale libro?
Ho aggiunto alla discussione qualche vecchio messaggio riguardante l'argomento e le informazioni sono più o meno queste: a parte il Rhodondendron ponticum e luteum, non risultano nel nostro emisfero (o continente, perlomeno) piante dalle quali le api possano produrre un miele tossico. Non mi risulta che il miele di ailanto, ligustro o edera sia tossico, anche perché altrimenti sarei morto da un pezzo, e per quanto riguarda le altre specie citate, non so se il miele possa essere tossico o meno ma non esistono mieli monoflora e le eventuali contaminazioni non possono che essere minime.

Ciao Obombo,
il libro da cui ho estratto la scannerizzazione è: "Corso di Apicoltura" di Gianni Ravazzi de vecchi editore

invece la notizia del rododendron ponticum e luteum che originano mieli tossici da dove l'hai presa? e poi tossico in che misura? mal di pancia o peggio?

Le fonti sono Strabone, Plinio, Senofonte e qualcun altro ancora vivo:
http://www.fnovi.it/content-id-1311
Stranamente, il libro di Ravazzi mi manca ma a questo punto direi manco tanto.

Gianni Ravazzi è un etologo, allevatore di volatili, ha scritto molti libretti sui canarini, inseparabili e altri psittacidi, alcuni libri sui cavalli e 3 o 4 sulle api e il miele. E' ancora in attività.