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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: Miele di Paulownia

26/10/2014, 23:12

Obombo ha scritto:Quel qualcuno lo ha già fatto
Sapiens è l'unico produttore di miele di paulownia che io conosca. Non posso che essere d'accordo con lui per quanto riguarda la difficoltà di tenere le api e di fare il miele. Le imprese che iniziano con conti del tipo: ho tot ettari di tale pianta che produce n kg di miele l'anno, nel 99,99% dei casi finiscono male.

Capisco cosa intendi,e sono certo che avrai quotato tanti che come me vorrebbero capirci qualcosa in più di apicoltura,ma credo che lo scopo primario di questo forum sia proprio scambiare opinioni sulla vita agreste,e poi anche se si tratta di una piccola %,considerato che come dici tu non sono il primo a porre certe domande,fossi in te sarei orgoglioso di avere aiutati 0,01 persone su 100 a diventare apicoltore.

ciao Grazie

Re: Miele di Paulownia

26/10/2014, 23:29

sapiens ha scritto:Il tenere le api è un lavoro per tutto l'anno. quindi se si parte bisogna esserne convinti e avere quella cosa sola che permette di seguire le api al meglio.......La passione.

Ecco questa è una cosa che non sapevo e che non avevo considerato,poi di passione ne ho anche tanta,per l'agricoltura in generale,spero che potrà venirmi anche per le api nello specifico.
sapiens ha scritto:La cosa sicura è che la paulonia produce molto nettare, secondo me più della robinia.....
Ciao

invece questo è proprio quello che avevo bisogno di sapere...grazie!

Quindi la postazione che hai perso (mi dispiace) si trova in una piantagione come quelle di cui parlo io?potresti mettermi in contatto con questa persona?

Grazie di tutto.

Re: Miele di Paulownia

26/10/2014, 23:42

Io non sono preoccupato per quel (ipotetico) 0,01% ma per il restante 99,99 che partendo dai presupposti elencati precedentemente andrà incontro a delle perdite materiali non indifferenti, per non parlare della delusione o dei problemi che possono causare ai loro vicini.
Il ruolo del forum è la condivisione delle conoscenze e una di queste conoscenze riguarda la peculiarità dell'apicoltura, un settore a se della zootecnia dove non c'è bussines plan che tenga e dove la cosa più importante, citando ancora Sapiens, è la passione. Sono pieni i fossi di gente che è partita con cinquanta alveari e con dei bei conti sulla carta.
E' doveroso da parte nostra mettere in guardia chi si approccia all'apicoltura con domande del tipo "quanti chili di miele produce un alveare all'anno?", dopodiché ognuno è libero di fare le sue scelte, anche sbagliate, e non è per questo che neghiamo il nostro aiuto a chi ce lo chiede.
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