Un saluto festoso a tutti !

un vostro parere in merito al fatto di dare alle api del polline recuperato da dei telai in "biscottini" (pezzi di telaio) o sfuso (recuperato demolendo a secco i telai)
Il tutto messo nella ciambella porta sciroppo (senza bicchiere blocca api).

Inoltre se dare la cera degli opercoli del miele, rimasti dalla smielatura, magari frullati assieme al miele.

Ieri sera ho provato, aggiungendo anche un pezzetto di candito ....

Questa mattina avevano portato via tutto e stavano lavorando sui favi per recuperare il polline dentro i "biscottini" .

Anche della pasta di miele e cera non era rimasto nulla

Grazie
m

Hai provato a vedere se mangiano le croste della pizza?
Maddmax

Fossero vespe non avrei esitato ... Comunque lascio a te questa prova ...

Ho comunque provato a dare anche "l'omogeneizzato di miele e cera" .... il giorno dopo era sparito tutto ... hanno gradito .

D'altra parte quel po di miele che si recupera durante la disopercolatura è riutilizzabile in questa forma ... no ?

Un saluto festoso !
m.

Le api muoiono di fame ma non mangiano la cera. Se dai miele avanzato nei favi o nei rimasugli di smielatura, ripuliscono la cera a fischietto ma la cera non la toccano. Ti sei domandato come mai?
Poi arriva un apicoltore furbo come il diavolo e pensa di aumentare la nutrizione a costo zero e frulla la cera insieme al miele. Pensa se ti dessero da mangiare i biscotti macinati a pietra insieme alla plastica della confezione.
Maddmax

Grazie per l'apicoltore furbo, ma non mi ritengo tale ... non mi pare nemmeno di aver offeso nessuno ...

In ogni caso, senza arroganza, la prova fatta è quella che ho descritto.

Ora, non mi pare siano decedute e nemmeno che mi trattino male quando vado a trovarle ... in fondo era un cucchiaio di roba ...

Forse hanno recuperato la cera, non so se lo fanno o meno, magari tu hai esperienza...

Comunque, quando provi con le croste della pizza, fammi sapere che i miei ragazzi le avanzano spesso .. ... anzi: mai viste abbeverarsi nell'acqua con immerso il pane ??? (tipo quello che si lascia alle galline)

Un saluto festoso ! - buona vita !

Le api non riciclano la cera per cui con l' espediente del frullatore tu le hai costrette ad ingurgitare un sostanza che preferiscono morire di fame piuttosto che mangiare.
Suggerirei pertanto che, anziche' fare il Maestro Zen, tu studiassi un po' di piu' e ti preoccupassi di piu' del Karma dei tuoi alveari.

Che la Pace del Cosmo sia con noi!

Maddmax

Madd, tranquillo che la cera non se la sono mangiata. In fin dei conti, era solo frullata, mica omogenizzata.

"Tutto torna al concetto di informarsi, evolvere, cambiare, sbagliando a volte, ma adattarsi. Ero entrato in questo forum semplicemente per cercare informazioni ... e mi sono imbattuto in un linciaggio ingiustificato ..."

Maddmax, mi dispiace ti siano morte le api ... scherzo ovviamente ... ah .. la frase sopra è tua ...


A parte l'omogeneizzato alla cera, e al fatto che invece che del codice apicoltore sulle arnie ho scritto "Arbeit macht frei", chiedo gentilmente, se c'è un post o qualche idea, sperimentazione o altro in merito allo studio della frequenza sonora delle famiglie e del trattamento termico della covata per la lotta alla varroa.

Giustamente, dopo il trattamento alla cera il passo dopo è metterle in forno ...

Un saluto festoso !

Ciao MichelOne,
la tua gentilezza e gioia di vivere sono apprezzabili, quasi contagiose.
Chissà che non riesci a far diventare me e Maddmaxx due persone per bene
Confesso non ho apprezzato molto nemmeno io l'idea di frullare cera e miele, tuttavia non penso che tu abbia fatto nessun tipo di danno, le api non mangiano la cera per quanto sia finemente triturata.
Sulla frequenza sonora delle famiglie sono stati compiuti numerosi studi, fino anche a definire la frequenza a cui si preparano alla sciamatura.
Non è mai uscito nulla di pratico ma è piuttosto interessante.
Credo tu possa trovare qualcosa grazie a San Google, non su questo forum.
A proposito di trattamento termico della varroa invece, se ne è parlato parecchio quando l'utente flightofthebumblebee sponsorizzava le sue "arnie trasparenti" citando gli studi russi a riguardo.
Ti do il mio parere:
- il trattamento termico mettendo i favi di covata in una stufa (come facevano i russi) funziona, ma è impraticabile anche solo da chi ha pochi alveari.
- le arnie trasparenti hanno tutta l'aria di non funzionare, per poterlo dire con certezza sarebbero necessari un pò di numeri che l'inventore ha fin qui rifiutato di condividere (e forse un motivo c'è).

Live long and prosper!

Invece questo e' ESATTAMENTE quello che e' successo. Infatti la cera d' api e' un agente emulsionante che si usa in cosmetica naturale. Lo usi anche tu
api-f53/cera-e-cosmetici-fai-da-te-t35143.html?hilit=cosmetici cera

Maddmax