buon giorno a tutti, mi presento... nome qui Uga, come una delle mie galline, sono di Cuneo, ho sempre guardato con ammirazione chi si prende cura delle api, ho sempre apprezzato tutti i prodotti da loro creati, ora mi e' capitato di avere la fortuna di avere conosciuto un anziano signore al quale e' scappato uno sciame e senza troppi problemi si e' presentato esattamente 7 giorni fa con una casetta che contiene 10 telai puliti e una famiglia di api .... e inizia la mia avventura... sto bevendo avidamente tutto cio' che tratta questo argomento.... con un unico timore ... fare errori che possono danneggiare queste magiche creature!!!! potete aiutarmi un po' con la vostra esperienza?

Ciao Uga,
ti consiglio intanto di sfogliare l'Atlante di Apicoltura: http://www.agraria.org/apicoltura.htm

Non sarebbe male avviare la lettura di qualche buon libro ed eventualmente anche farsi aiutare dall'amico apicoltore
Per tutto il resto c'è il Forum

troppo gentile, grazie, un manuale me lo sono procurato e la persona che mi ha dotato del prezioso bottino e' una persona di poche parole ,quindi cerco di carpire un po' qua e la, soprattutto nei forum, comunque alle mie apette ho comprato una casa nuova che adesso dipingero' , ho somministrato un po' di candito perche' qui dove vivo io sta piovendo molto, oggi credo tentero' di aprire per accertarmi che stiano bene e vorrei tanto avere certezza dell esistenza della regina, spero che l'emozione non prenda il sopravvento... grazie ancora del tuo interessamento, ho un dubbio che avrei bisogno di comprendere.. per motivi logistici ho piazzato l'alveare dietro casa e cioe' l'ho posizionato ad ovest, leggendo ho capito che sarebbe stato meglio a sud est, pensate che possano patire senza vedere il sole fino al pomeriggio? posto ne avrei anche ad est ma si tratta di un giardino che affianca altri giardini di un complesso condominiale ed ho paura che qualcuno potrebbe lamentare la presenza delle mie api... cosa mi suggerite? grazie ,attendo speranzosa in una vostra risposta... nessuno che frequenta questo sito abita per caso nei pressi di cuneo?

IO COPRIREI la veduta del arnia per evitare vicini che rompono, e poi con bariere tipo siepe oppure rete ombregiante o altro la distanza di confine si dimezza

Quando si hanno barriere alte 2 metri, i confini non si annullano?

Dalla normativa sembra che bastino 2 metri di ostacolo (muretto, separè o siepe fitta)

in umbria i confini si dimezzano

Ciao Uga, benvenuto nel club !
Credo che dovresti porti come obiettivo l'invernamento di almeno due famiglie forti, con una sola sei a rischio, anche se il fatto di avere un amico apicoltore a portata di mano può rivelarsi utile.
Per quanto riguarda l'orientamento dell'arnia, non preoccuparti troppo, se si è costretti si possono posizionare le arnie anche con la porticina rivolta a nord. Per tranquillizzarti, alzati una mattina verso le 6 e vai a controllare, vedrai che le api già iniziano ad uscire, ammesso che ci sia bel tempo.
A presto,
Romeo.

siete tutti molto gentili, grazie .. se non e' un grosso problema per loro stare prevalentemente all'ombra( il sole sull'arnia inizia a battere intorno alle 14 del pomeriggio)le lascerei dove sono.. la preoccupazione mi e' venuta appunto per loro..eviterei discussioni con il vicinato .. mi stanno trasmettendo talmente tanta gioia che vorrei evitare che diventassero fonte di discussioni... a due famiglie non ci ho neppure pensato... credo forse io debba impratichirmi con una .. ho appena acquistato un'arnia nuova e mi sto cimentando nella verniciatura e decorazione , ho acquistato vernici SOLAS, forse e' proprio qui che ne avete parlato.. tutti i vostri suggerimenti sono graditi.. attendo consigli grazie

il problema non è ora, ma lo sarà quest'inverno, che praticamente non prenderanno sole, meglio approfittare di qualche giorno di maltempo e spostarle, dove possono prendere più sole possibile

Io invece ti consiglio vivamente di moltiplicare la tua famiglia o di acquistare (farti regalare ) un altro sciame. accudire due o tre famiglie non è molto più difficile che accudirne una, anzi, potrai paragonare i vari comportamenti a avrai maggiori probabilità di risolvere situazioni difficili, come l'orfanità, per esempio.