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mi presento, sono una principiante alle prime armi
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marlan
Iscritto il: 22/04/2015, 12:12 Messaggi: 12
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Buongiorno a tutti, come scritto nel titolo della discussione sono una principiante, solo ieri, dopo mesi di ripensamenti decisioni e controdecisioni, ho portato a casa due arnie con due sciami. Le abbiamo posizionate subito su un robusto supporto preparato in precedenza ancorandole perchè nella mia zona tira vento da nordest (lo so che non fa bene alle api) comunque le abbiamo messe nel posto piu' riparato possibile, posizionate a sudest e col sole dalle 7,30 fino alle 16,30, in questo periodo. Avrei potuto metterle anche in posti soleggiati tutto il giorno ma lì il vento batte di piu'. una soluzione di compromesso che controlleremo per migliorare, se è il caso. Prima di decidere ho frequentato, a spizzichi, qualche corso per apicoltori (non molto utile a mio parere) e qualche lezione pratica (molto utile). Ho letto un po' di tutto su internet e possiedo due vecchi manuali di apicoltura di un vecchio corso di agraria, di cui uno è il Contessi. Un po' datato ma completo e dettagliato. Infine ho trovato questo forum dove spero di trovare supporto ai tanti dubbi perchè quello delle api mi sembra un mondo estremamente affascinante ma complesso. Al momento ho comprato solo l'attrezzatura per iniziare, vedremo se le cose vanno bene di attrezzarci anche per smielare. L'apicoltore che mi ha consegnato gli sciami mi ha dato 6 telaini e mi ha consigliato di inserire subito, lo faro' stasera, due fogli cerei, uno ad ogni lato, facendo scorrere i telaini già posizionati nell'arnia, in modo da avere due fogli cerei nuovi alle estremità e quelli già pieni all'interno. E' una tecnica corretta? Ho letto differenti opinioni a riguardo. Mi ha consigliato poi di aggiungere altri due fogli cerei con la stessa tecnica appena saranno pieni (in breve tempo mi ha detto) fino ad arrivare a 10 e quindi quando anche quando questi saranno a buon punto aggiungere il melario con tutti i 9 telaini. Sperem! So bene che posso trovare molte risposte ai miei dubbi già leggendo il forum, e lo sto leggendo da tempo, ma mi fa piacere presentarmi e magari per i primi tempi chiedere un consiglio piu' diretto, per confrontarmi. Spero non disturbi. Un dubbio subito: ho letto in un thread che i fogli cerei hanno un verso giusto per il montaggio, e c'erano due link che rimandavano a due pagine non piu' disponibili, in cui si spiegava il perchè. Vi chiederei, se possibile, di spiegarmi il verso giusto visto che sarà una delle prime cose da fare... Grazie a tutti e buona giornata Marianna
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22/04/2015, 12:36 |
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Simone1979
Iscritto il: 09/10/2012, 19:50 Messaggi: 92 Località: Breslavia, Polonia, Bassa Silesia
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Ciao Marlan e prima di tutto benvenuta. Non ti mento se ti dico che hai trovato un tesoro iscrivendoti su questo forum, persone competenti e sempre pronte ad aiutare. Io ahimé non sono un super esperto, ma posso consigliarti un paio di cose. Per la posizione delle arnie, non devono essere sempre al sole, le mie sono sotto dei pini che forniscono un po d'ombra e questo é buono soprattutto in estate quando fa molto caldo. Quindi io ti consiglio di lasciarle li, sembra che hanno abbastanza ore di sole da quello che hai detto e in piú gli alberi proteggono dal vento meglio di qualsiasi difesa artificiale. I telaini nuovi da costruire ti consiglio di inserirli come penultimi e non come ultimi ai bordi, cosi li costruiranno piú velocemente perché li avranno belli in vista anziché ai lati estremi del nido. Per quanto riguarda il "verso giusto" dei telaini, non ho capito molto bene a cosa ti riferisci. Forse sei incappata in un link "eretico" dove spiegavano come posizionare i telaini seguendo il disegno che formano le celle al vederle controluce (Y e Y capovolta). Io questo metodo non l'ho provato, si dice che le api siano piú mansuete se si segue la collocazione "naturale" seguendo una collocazione specifica delle Y ma secondo me non é una cosa fondamentale, non cambia nulla. Spero di averti aiutato un poco e di non aver detto fesserie, per questo ci penseranno gli altri a correggermi Aver scelto di "allevare" le api é una scelta azzeccata, vedrai che ti daranno molte soddisfazioni e che te ne innamorerai ogni giorno di piú, ma non "molestarle" troppo, una visita a settimana é sufficiente, visto che ogni volta la nostra presenza provoca stress nell'alveare ed é bene non esagerare. Simo
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22/04/2015, 13:39 |
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marlan
Iscritto il: 22/04/2015, 12:12 Messaggi: 12
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grazie mille Simone! in effetti parlava di y e cercando nel web non ho trovato altre informazioni. non importa, non starò a stressarmi per un dettaglio che non mi sembra di enorme rilievo. leggevo invece ora cio' che riguarda i trattamenti contro la varroa e vorrei chiedervi se sia sempre necessario fare il blocco della covata o se ci siano trattamenti che permettano alle api di continuare la loro attività. Piu' che altro perchè non saprei come bloccare la covata... a suo tempo chiederò anche agli apicoltori di zona ma mi interessa sentire i vostri pareri. un'ultima domanda, per ora. So che qui in liguria sono stati distribuiti (non a me) dei tappi per le trappole per la vespa velutina da usare con esche di birra. Voi le avete messe? E quante se ne devono mettere, a che distanza? Grazie mille a chi avrà voglia di rispondere, e anche di fare conoscenza, seppure virtuale
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22/04/2015, 14:18 |
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Simone1979
Iscritto il: 09/10/2012, 19:50 Messaggi: 92 Località: Breslavia, Polonia, Bassa Silesia
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Wow, queste domande sono decisamente piú complesse da rispondere in poche parole Per quanto riguarda la Vellutina, purtroppo non posso aiutarti perché qui in Polonia non é arrivata e spero non lo faccia mai. Per quanto riguardo il blocco di covata, secondo me é molto consigliato giacché abbassa notevolmente il numero di varroe nell'alveare e permette alle api di crescere le api invernali con una bassa infestazione di varroa e quindi piú forti. Il blocco varia da zona a zona, dipendendo da dove vivi si anticipa o si ritarda, dovresti sentire in giro o qualcuno su questo forum che vive in Liguria magari puó aiutarti. Per fare un blocco di covata "facile" potresti mettere il favo dove c'é la regina sopra il nido con l'escludi regina, dentro un melario, il favo lo metti inclinato perché entri (non so se mi spiego, ma ci sono thread in questo forum che lo spiegano) o puoi provare a vedere in questo link dove lo spiega: http://www.apicolturangrisani.it/tecnic ... ntale.htmlSecondo me questo é il metodo piú facile perché non devi maneggiare la regina, infatti solo prendi il favo dove la trovi e lo metti nel melario sopra il nido, In questo modo la regina continua a deporre nel favo sotto melario (metti l'escludi regina tra nido e melario!!!) e poi dopo 20 giorni (non so se mi sbaglio, ma mi sembra siano 20 giorni) puoi liberare la regina e fare il trattamento nel nido (ossalico gocciolato senza covata o subblimato con o senza covata) che ormai dovrebbe essere privo di celle opercolate, ed eliminare il favo che era sotto il melario dove probabilmente tutte le varroe avranno trovato rifugio, perché era l'unico che aveva covata. Come detto in precedenza, se ho detto baggianate (non sono molto esperto), che qualcuno mi corregga Simo
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22/04/2015, 14:34 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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E' mia abitudine, quando devo far costruire favi ai nuclei, addossare ad una parete tutti i favi senza covata e poi tutti quelli con covata e aggiungere telaini da costruire alla fine , prima del diaframma. Non sempre i favi costruiti partendo da telaini cerati messi tra l' ultimo favo di covata e quello delle scorte viene costruito bene, spesso allungano le cellette del favo di scorta a danno di quelle del telaino da costruire. Mentre si preparano a costruire l' ultima facia del telaino aggiungo gli altri, Non aspetto che l' ultima faccia venga costruita per il motivo sopra scritto. Ninno
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22/04/2015, 21:30 |
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marlan
Iscritto il: 22/04/2015, 12:12 Messaggi: 12
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grazie per le risposte, mi si apre un mondo! pensavo esistesse un solo modo di disporre i telai invece leggo che ognuno ha i propri sistemi. a me hanno consigliato di fare il "panino" mettendo i fogli cerei nuovi ai due lati, ieri sera ho fatto così ed ero al limite perchè gli altri erano già pieni di covata. Entro breve aggiungerò gli ultimi due e poi i melari. Secondo voi posso aggiungerne quindi anche solo uno per volta? il fatto è che non ho provveduto a comprarne per tempo e ora i negozi in zona sono sprovvisti di fogli cerei per arnia, si trovano solo quelli per i melari. Ed ho in casa solo quattro telai già coi fogli cerei montati che però si sono danneggiati ed hanno rotture o buchi, quindi non penso di poterli utilizzare. E prima di lunedì non troverò aperto il magazzino dove so di poterli trovare. grazie Simone, avevo letto quel sistema per bloccare la covata, mi sembra molto semplice e razionale. Il telaio che pongo nel melario con la regina va buttato, dopo?
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23/04/2015, 10:14 |
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Simone1979
Iscritto il: 09/10/2012, 19:50 Messaggi: 92 Località: Breslavia, Polonia, Bassa Silesia
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Ciao Marianna. Ebbene si, in apicultura si sentono diversi modi di procedere, dettati per lo piú dall'esperienza e dall'abitudine. Ninno é un veterano e quindi sei sicura che i suoi metodi sono piú che validi. Io il telaio covato dalla regina durante il blocco lo elimino, taglio i fili e brucio il contenuto, ma si potrebbe in teoria anche ripulirlo e poi riutilizzarlo una volta svuotato dalle larve, ma questa é sicuramente un'operazione laboriosa che non consiglio (c'é un video in You Tube dove un tizio rimuove le larve con l'aria compressa, sembra veloce ma riempi tutto di larve, un vero bordello ). Riguardo i telaini, di solito si aggiunge un telaino alla volta, perché le api lo costruiscono meglio in quel modo e piú velocemente perché si concentrano tutte su un telaino, in ogni caso inserirne 2 alla volta non é che sia un errore imperdonabile, l'importante é inserire i telaini quando le api ne hanno bisogno. Simo
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23/04/2015, 11:02 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Spiego meglio le mie osservazioni, le api fanno delle costruzioni che a noi umani ci fanno pensare a chissà quanti ingegneri ci sono nell' alveare che si danno da fare per prendere le misure del favo di sinistra e poi quello di destra ,per verificare lo spessore dei favi costruiti e dare disposizione ai muratori di costruire il favo di mezzo con le giuste misure. In realtà ogni muratore costruisce il suo mattone e lo va ad appiccicare dove serve senza distinzione di favo costruito e favo da costruire per cui tendono ad allungare le cellette della corona sopra la covata e le cellete del favo di scorta a danno del favo da costruire che si ritrova con le cellette della corona da miele avallàte mentre il resto viene costruito meglio. Con il telaino messo per ultimo solo la facciata dal lato del favo con covata potrebbe venire con la corona da miele affossata mentre il resto verrà costruito meglio e dopo la costruzione di tutti i favi basta ruotare il primo favo costruito con le celle affossate e sistemano il tutto. Ricordarsi di aggiungere telaini da costruire appena iniziano a costruire l' ultima facciata altrimenti ritorniamo al problema di sopra. Ninno
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23/04/2015, 21:12 |
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marlan
Iscritto il: 22/04/2015, 12:12 Messaggi: 12
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ninno ha scritto: Con il telaino messo per ultimo solo la facciata dal lato del favo con covata potrebbe venire con la corona da miele affossata mentre il resto verrà costruito meglio e dopo la costruzione di tutti i favi basta ruotare il primo favo costruito con le celle affossate e sistemano il tutto. Ricordarsi di aggiungere telaini da costruire appena iniziano a costruire l' ultima facciata altrimenti ritorniamo al problema di sopra. Ninno Grazie per le risposte, simone ho capito benissimo cio' che hai scritto, nonostante sia una principiante e mi manchi un po' di "glossario" per cui alcuni termini fatico a capirli, anche, o soprattutto, per mancanza di espeirenza. Ninno non ho capito bene cosa mi spieghi qui, cosa intendi dire con "ruotare il primo favo?" Come ho scritto poco sopra qui mi hanno consigliato la tecnica "a panino" non so se solo per l'inizio (ho comprato le api da pochi giorni e immagino che siano piu' che altro nido e poche scorte) mettendo due telaini ai due lati dei 6 telaini con la covata iniziali e, in seguito, aggiungerne altri due. Prima che questi siano pieni aggiungere il melario. Può essere che, essendo due sciami nuovi, non abbiano ancora provviste o impulsi a sciamare per quanto ho scritto sopra? io me lo auguro vivamente...!!!! piu' tardi andro' a dare un'occhiata per vedere se tutto procede bene. sono ansiosa come una primipara attempata
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24/04/2015, 9:36 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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La tecnica del panino funziona praticamente al 100% con le api normali. Ma voi avete "selezionato" delle api cosi' ritardate che non solo non riescono a darsi le regine in tempo, restando orfane, ma non riescono nemmeno a farsi i favi. Cioe' ... devo ripetermelo perche' faccio fatica a capire quello che ho detto ... "delle api cosi' dementi che non e' sicuro che riescano a farsi un kaiser di favo!!!" Comunque, Marlan, e' meglio che impari in fretta se vuoi allevare api a non Morte e Pestilenza da spargere negli apiarii del vicinato. Maddmax P.S. ... e tu pensavi che Ninno fose ruvido
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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24/04/2015, 15:48 |
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