"Mi faccia un'offerta e ne parliamo"

Obombo ha scritto:

Ggiasone ha scritto:Mi ha parlato di circa 100.000 euro l'anno di incassi.

Fatti con cosa? Di sicuro non con le 20 arnie.

Ciao, certo , da quello che ho visto e dall'opinione che mi sono fatto parlando con lui, non mi sembrava il tipo da 1500/1600 kg. di miele, senz'altro se l'incasso è reale può darsi che si approvigioni da altri apicoltori; commercialmente la cosa non fa una grinza .
nicol

@nicolsp ti ringrazio, domani mattina ci vediamo, vedremo che mi dice. Ovviamente l analisi del tutto la farò fare al commercialista, per quanto riguarda domani proverò a ridirgli di farmi sapere lui quanto vuole perchè non essendo del mestiere non sono riuscito a quantificare un'offerta.

@obombo infatti prima ne aveva molti di più, ha ridotto negli ultimi tempi per problematiche varie. L'avevo ovviamente già notato e scritto in uno dei primi interventi: ribadisco che a me piacerebbe ridurre magari un po' il giro ma riuscire ad aumentare gradualmente il numero di cassette per arrivare a vendere solo miele autoprodotto. L'idea di comprare e rivendere miele non mi attira per niente, la propoli ok per le menate burocratiche, per gli altri prodotti dipenderà dal tempo (ma poi, è legale comprare miele in un consorzio, imbarattolare con le proprie etichette e rivendere? )

Nicolsp, mi hai preceduto di un minuto
Beh che i conti non tornavano era abbastanza chiaro.
Però non mi tornano neanche i tuoi : intendi kg di miele venduti al mese?

Comunque, se si parla di incassi lordi (100.000 20.000 o 1.000 non fa differenza) secondo voi quale potrebbe essere più o meno la percentuale che resta come utile? ovviamente indicativa vista che le voci di spesa sono varie...

posso ricordarti una regola di Economia ???...se per ipotesi tu investi 20,000 euro ..ne devi avere 20.000 di scorta ....non si sa mai ...e non indebitarti .....non chiederli dovresti averli di tuo e la scorta devii tenerla per ammortizzare le spese ricordi l'estimo le quote per rimpiazzare il vecchio furgone e le attrezzature , queste le devi mettere di lato....e non ti devono servire per cose più importanti per esempio .. (, dentista , università figli , imprevisti ecc...)...da noi si dice chi è ricco di Api e di Armenti è ricco di nienti ...insomma si comincia con massima cautela ....e poi si hanno i primi certi risultati positivi valuta bene da tecnico e difficilmente incorrerai in errori ...buon lavoro ciao Elmo

Ggiasone ha scritto:Nicolsp, mi hai preceduto di un minuto
Beh che i conti non tornavano era abbastanza chiaro.
Però non mi tornano neanche i tuoi : intendi kg di miele venduti al mese?

Comunque, se si parla di incassi lordi (100.000 20.000 o 1.000 non fa differenza) secondo voi quale potrebbe essere più o meno la percentuale che resta come utile? ovviamente indicativa vista che le voci di spesa sono varie...

Per incassare 100.000 euro in un anno di solo miele , calcolando il prezzo di 7/8 euro al kg. ritengo ci vogliono in magazzino circa 15.000 kg. di miele , sbaglio
nicol

@nicolsp Ah ecco, così mi torna: te avevi scritto 1.500-1.600!
@elmo ti ringrazio, infatti ci penso e ci penserò non 10 ma 100 volte prima di decidere! Purtroppo almeno una parte dovrei chiederli, oppure darglieli mese x mese fino al saldo completo.

Stamani sono riuscito a farmi dire la sua richiesta: vorrebbe 50.000 euro per tutto, licenza, posti nei mercati e fiere, furgone e attrezzatura, arnie e api. Da profano mi sembrano un po' tanti, anche considerando l'ipotesi che gli potesse star bene un accordo finale intorno ai 40.

Stai prendendo un'attività già avviata.
Con introiti al lordo di 100mila euro circa.
Praticamente hai tutto chiavi in mano.
Dovresti solo farti passare i nominativi dei fornitori e farti dare una mano nei primi tempi.
E poi rimpinguare con ciò che produci tu.

Mettendo per ipotesi che riesca ad avere un reddito netto di 30mila euro (il 30% mi sembre davvero poco), rientreresti in 2 anni sull'investimento fatto.
A me non sembrano tanti. Visto che i business plan si fanno su minimo 5 anni per rientrare...

Credo che con 15ooo euro annui di netto, si possa riuscire a vivere. Certo leggermente stretto, ma possibile.
Così facendo rientreresti in 4 anni.
Non mi sembrano tanti.

Questo è un parere personale, ovvio.

Come si dice dalle nostre parti...

VENTO IN POPPA. (in bocca al lupo insomma)

Uno dei dubbi più grandi riguarda proprio questo: non essendo tenuto a fare scontrini la cifra potrebbe essere quella come anche la metà, penserei di passare qualche mattina con lui per annotarmi i venduti ma non so quanto possa far fede in un calcolo annuo.
Comunque dobbiamo incontrarci nei prossimi giorni con i commercialisti, vi terrò aggiornati!

Ggiasone ha scritto:Uno dei dubbi più grandi riguarda proprio questo: non essendo tenuto a fare scontrini la cifra potrebbe essere quella come anche la metà, penserei di passare qualche mattina con lui per annotarmi i venduti ma non so quanto possa far fede in un calcolo annuo.
Comunque dobbiamo incontrarci nei prossimi giorni con i commercialisti, vi terrò aggiornati!

Ciao, ho parlato con quegli apicoltori di cui ti avevo detto.
Di fronte ai 100.000 euro hanno spalancato gli occhi , non tanto per la quantità del miele che uno dovrebbe produrre (se tutto va bene ci vogliono dalle 400 alle 500 arnie
e quindi molto personale )per cui è scontato che l'omino acquista e poi vende.
Quello che li fa essere dubbiosi sono i 40 kg. e un pò che uno dovrebbe vendere al gg.considerando addirittura 350 gg. di vendita.
Uno di questi apicoltori, mi ha detto che( con 380 arnie ) con la vendita del miele , propoli, cera lavorata, polline, confetture di frutta secca al miele, api regine e nuclei,
è molto lontano dai 100.000, come fattore principale proprio la difficoltà di vendere al minuto una tale quantità di miele.
Non sarà mica,data l'età,che ragioni ancora in lire, quindi 100.milioni .
Comunque se fossero 100.000 euro. l'operazione sarebbe validissima.
nicol

@nicolsp anche questo signore vende un po' di tutto, quindi gli incassi non derivano solo dal miele ma anche dalla propoli (ne ha venduto diverse boccette anche quando ero lì), pomate varie, saponi, pappa reale, candele etc...
Comunque sia mi convinco sempre di più che abbia sparato un po' troppo alto, come detto ci incontreremo con i commercialisti e poi valuterò ma oggi ad esempio ho saputo da un'altra persona che è da un paio d'anni che cerca di cedere l'attività, quindi probabilmente non ha tutta questa urgenza e aspetta di trovare chi gli dia + o - ciò che vuole!

Mi sa tanto che alla fine compro un bel terreno e vado di arnie...almeno so quello che produco e che (eventualmente) vendo. Se poi ne dovessi fare troppo (magari) c'è sempre il consorzio che almeno 5 €/kg te li garantisce!