Salve gente, l'annata apistica in Trentino si annuncia persino peggio del previsto: oltre alle disastrose condizioni meteo primaverili, nidi e melari si stanno riempiendo di manna, a tutte le quote. Normalmente la manna e' melata di larice: cristallizza subito e non si smiela, insistendo a centrifugare si rompono i telaini. Intasa tutti i filtri, inganna le api d'inverno perche' non riescono a mangiarla (troppo dura) e le porta a morire di fame. I tedeschi la chiamano Zementhoenig: miele-cemento, tutto un programma. Si usa parzialmente metteno i telaini in acqua tiepida, le api la consumano come ultima risorsa (se non c'e' altro), con forte rischio dissenteria. Il problema e' che sta succedendo anche a bassa quota, per cui non sono i larici. Nel nostro caso sa di castagno, il gusto non sarebbe male a sapere come usarla. Conosco apicoltori che ne hanno quintali. La beffa oltre al danno: vanno persi anche i telaini con relativa cera. Il fenomeno sta accadendo per il secondo anno consecutivo, ma questa volta in modo massiccio.