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Maddmax come va col freddo nel montana?

07/01/2014, 14:32

Ci danno notizia di -53 nel montana....è dove sei tu?

Ciao

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

07/01/2014, 18:39

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:mrgreen:

Ecco perche' sono un mujaheddin del candito di emergenza. Lunga vita al candito. ... ed il secondo giorno l' Onnipotente creo' il candito, Amen!

L' apicoltura italiana ufficiale e' quella dei centro-italiani, tosco-emiliani che la menano a tutto il mondo con la loro ligustica in inbreeding ( ... ehm ... cioe', volevo dire "in purezza") ... il candito non serve ... gli alveari devono essere coibentati in inverno ... etc. etc. ma le api vivono anche sulle Alpi fino alla Sicilia passando per l' Appennino e non solo al mare dalle Cinque Terre a Ostia lido o a Rimini!

Maddmax

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

07/01/2014, 19:21

Ciao Maddmax le mie api non ti invidiano stanno prendendo il sole ed importano polline in quantità, è il vantaggio di stare nel centro Italia e per fortuna anche al mare.
Ninno

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

07/01/2014, 19:53

Anche a me stanno facendo incetta di polline.
Ho famiglie con 1 telaio di polline (le due facciate esterne rivolte verso il nido).

Ho visto qualche video di "apicoltura la distanta"...
Le coibenti così?

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

07/01/2014, 20:02

Faccio esattamente come loro!
Maddmax

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

07/01/2014, 20:13

Cioe’, non coibento e lascio uno spiraglio minuscolo. Non e’ il freddo che uccide le api ma la condensa gelida che ricade sul glomere. Alle basse temperature (nel senso di BASSE!) la coibentazione senza sfogo di aria equivale alla costruzione di bare gelide e fradicie intorno al glomere. E le api vengono sterminate dal Nosema e tutti a domandarsi “come mai???”. ‘AZZ, un bel mistero!!

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

08/01/2014, 23:04

ciao Maddmax, credi che lasciare il foro del coprifavo aperto può aiutare ad evitare la condensa o c'è qualche rischio che non conosco in merito? col tetto in lamiera vedo che il coprifavo è protetto dall'acqua ed asciutto...quindi è bene lasciarlo aperto anche in inverno per evitare condensa sul glomere?
grazie, ciao

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

09/01/2014, 0:12

Fioccodineve,
(che nome appropriato! :D )Premetto che io uso le Langstroth e che non conosco bene la nomenclatura in italiano ne' i dettagli del tetto delle Dadant.
Se guardi il filmato di cui parla Marvel, vedrai che viene messa una piccola zeppa tra il "corpo" dell' arnia ed il tetto. Questo crea un' apertura verso l' alto che consente all' aria calda satura di vapore di fuoriuscire.
L' importante e' di impedire al vapore acqueo di condensarsi sulla superficie interna di quella superficie, che nella Dadant sta sopra i favi, e di ricadere sul glomere. Non occorre creare un vortice di aria: solo uno sfiato per l' aria satura di vapor acqueo
La condensa che gocciola sul glomere e' da evitare come la peste bubbonica (cioe' ... americana). Non e' un inconveniente coma la maggior parte degli apicoltori pensa: e' una flagello divino. Morte e Pestilenza si abbatteranno sulla colonia fradicia.
Maddmax

P.S. Sapiens, grazie per aver pensato alle mie api che sono andate solo a 30-35 sotto zero (io sto "a sud", dalla parte opposta a Comertown).

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

09/01/2014, 14:26

ciao Maddmax, anche io non conosco le langstroth per cui faccio davvero fatica a capire tutto il discorso...
però grazie lo stesso!!!
oggi ho guardato le api...il coprifavo (il coperchio in legno che sta sotto il tetto in lamiera, per intenderci) è bello asciutto.
deduco che non ci siano problemi di umidità!
grazie, ciao!

Re: Maddmax come va col freddo nel montana?

09/01/2014, 21:41

La condensa si forma anche sul lato nord delle arnie perchè è la zona più fredda, le api formano il glomere verso sud o sud-est ed il vapore interno prodotto dalle api e quello del nettare che le api, nel mio caso, raccolgono durante le belle giornate tra nov e feb condensa lungo la parete e gocciola sul fondo facendolo marcire.
Ho gli alveari con l' ingresso rivolto verso ovest e siccome non usavo restringere per lasciare solo i favi presidiati avevo i favi sul lato nord ammuffiti e non utilizzabili.
Adesso continuo a non restringere ma faccio in maniera da invernare con il glomere addossato a nord per tenere calda quella zona la parete a sud non mi forma condensa.
Ninno
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