Ecco che, dopo un periodo di fermo da parte di Federico, finalmente siamo ripartiti anche noi con due famigliole acquistate lo scorso venerdì.
Le abbiamo posizionate dietro casa e tenute chiuse fino a domenica mattina dove hanno preso definitivamente posto nelle due casette che avevamo predisposto per loro.
Ad oggi si sono ben ambientate, le bottinatrici tornano con le zampette belle cariche e colorate di acacia e l'attività ferve.
Pensavo di rimanere impressionata perché non amo gli insetti, soprattutto se volano e invece... ho letteralmente perso la testa per le nostre famiglie, sono affascinata dalla loro industriosità, dall'organizzazione dell'alveare... leggo, chiedo fino allo sfinimento del povero malcapitato apicoltore che mi capita sotto le grinfie!
Tornata a Milano (per ora sono ancora una contadina trasfertista, ahimè!
) ho raccontato ai colleghi in ufficio la nuova avventura che abbiamo intrapreso Federico ed io.
"Sono diventata imprenditrice!" ho esordito sorridente "Ho aperto due fabbriche: una ha sede a Los Angeles e l'altra a Tokyo! Magari il prossimo anno apriremo filiali anche a Parigi e Sidney!"
I colleghi mi guardavano senza capire, pensando che fossi matta, così ho continuato "Sotto di me ci sono qualche migliaio di operaie, sono laboriose ed industriose e producono... oro liquido!"
Quando ho spiegato di cosa si trattasse in realtà ho rischiato il linciaggio... ma per fortuna poi tutto si è risolto come sempre... in una grande risata collettiva!!!!