Limiti miele biologico

Secondo me sei molto a rischio. Se fossi un produttore bio o una associazione di apicoltori biologici non mi farebbe molto piacere.
Ciao,
Marco

Marco ha scritto:Secondo me sei molto a rischio. Se fossi un produttore bio o una associazione di apicoltori biologici non mi farebbe molto piacere.
Ciao,
Marco

Grazie,
ho letto le normative ed effettivamente non si puo' dichiarare "miele biologico" se non possedendo una certificazione da terzi.
Hai indicazioni su come ottenerla?

mi auto rispondo http://www.icea.info/

onestamente credo che il bio certificato sia un pò una presa in giro, al consumatore piace ma a me no. io non faccio bio ma conduco le mie api come gli apicoltori che fanno biologico. ho sentito della possibilità di autocertificarsi, ti passo il link http://www.rfb.it/asci/AUTOCERTIFICAZIONE-biologico.htm" target="_blank a me come idea piace molto, fuori dal giro di soldi della certificazione ma con giuste garanzie per chi compra.

jgoracci ha scritto:Ho girato la questione a ICEA, la quale risponde così:

"Gentile Azienda, la dicitura “MIELE BIOLOGICO” si può scrivere se etichettato secondo la nuova normativa 834/07, mentre si scriveva “MIELE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA” con la “vecchia” normativa.
L’importante è indicare sempre la tipologia di miele ovvero di acacia, castagno, tiglio etc…
Naturalmente l’etichette che riportano le vecchie diciture le potete portare a termine fino a luglio 2010."

Un po' laconica e non molto chiara...
Jacopo

ciao, la normativa 834/07 che cosa dice.
" l'importante è indicare sempre la tipologia di miele ovvero di ACACIA ecc ecc,., lo dici tu o l'Ente . Se lo dice l'Ente prenderei quello che dicono con le molle.
Dovrebbero sapere che il miele non si può etichettare di ACACIA (sanzioni salate ) se non tra parentesi dopo Rubinia
quindi nicol

nicolsp ha scritto:Rubinia

conviene chiamarla Robinia

yuvan ha scritto:

nicolsp ha scritto:Rubinia

conviene chiamarla Robinia

Precisino è si vede che quando ho scritto pensavo ai gioielli Rubinia,
puntroppo nelle mie materie scolastiche non c'era dattilografia,ma molto latino, per questo sono rimasto un poco ignorante ciao nicol

yuvan ha scritto:onestamente credo che il bio certificato sia un pò una presa in giro, al consumatore piace ma a me no. io non faccio bio ma conduco le mie api come gli apicoltori che fanno biologico. ho sentito della possibilità di autocertificarsi, ti passo il link http://www.rfb.it/asci/AUTOCERTIFICAZIONE-biologico.htm" target="_blank" target="_blank a me come idea piace molto, fuori dal giro di soldi della certificazione ma con giuste garanzie per chi compra.

condivido...poi se uno non vuole rischiare di essere "perseguito penalmente" li contatta per fare i test.

e' come la 9001, ti crea un sistema di qualita', ma poi non e' detto che lo seguirai al 100%...pero' ufficialmente si'.

Il controllo da parti terze, pubbliche, senza conflitto di interessi e' la cosa piu' logica anche per me.