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renzo
Iscritto il: 25/08/2009, 11:25 Messaggi: 506 Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
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Ciao Marco, in nessuno dei documenti che hai postato appare la parola "miele". Secondo me rimane in vigore il dgls 21 maggio 2004, n.179, ( http://www.mieliditalia.it/download/dlgs179_04.pdf) che attua la direttiva CE 2001/110. Nel dgls non esiste la dicitura "miele biologico", che quindi non sarebbe legale. Cio' che viene affiancato alla scritta "miele" e' strettamente regolamentato. Possono venire aggiunte informazioni quali origine geografica o botanica, ma devono essere distinte. I NAS sono molto fiscali sull'etichettatura (contenuto e forma) e le sanzioni sono pesanti.
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28/01/2010, 10:58 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68826 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il Regolamento è generale e quindi non si parla del singolo prodotto. Proverò a informarmi meglio. Ciao, Marco
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28/01/2010, 15:38 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ho girato la questione a ICEA, la quale risponde così:
"Gentile Azienda, la dicitura “MIELE BIOLOGICO” si può scrivere se etichettato secondo la nuova normativa 834/07, mentre si scriveva “MIELE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA” con la “vecchia” normativa. L’importante è indicare sempre la tipologia di miele ovvero di acacia, castagno, tiglio etc… Naturalmente l’etichette che riportano le vecchie diciture le potete portare a termine fino a luglio 2010."
Un po' laconica e non molto chiara... Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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29/01/2010, 12:48 |
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renzo
Iscritto il: 25/08/2009, 11:25 Messaggi: 506 Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
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Tutto sull'etichettatura del miele http://www.apitalia.net/it/speciale.php?id=579" target="_blank Fa riferimento al biologico riportando l’indicazione “agricoltura biologica - regime di controllo CE” nei criteri di qualita'. Notare che non menziona nessuna direttiva 834/7, il cui testo non parla di miele e neanche di etichettatura. Altresi' l'articolo non parla ne' di "nuova" o di "vecchia" normativa. Al contrario le direttive di riferimento per l'etichettatura del miele sono specifiche tanto come documenti CE che come normative nazionali. Non e' un discorso accademico, le sanzioni per scritte non conformi arrivano a 6000 euro.
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29/01/2010, 13:14 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68826 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Caro Renzo, ho qualche dubbio. Nel sito che hai indicato non si fa riferimento al nuovo Reg. 834, ma cercando in rete "miele biologico reg. 834" si arriva a diversi prestampati pubblicati su siti di Province che riportano la dicitura "produttore miele biologico (Reg. CE n. 834/2007)". Vediamo se si riesce a saperne di più. Ciao, Marco
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29/01/2010, 14:02 |
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renzo
Iscritto il: 25/08/2009, 11:25 Messaggi: 506 Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
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Ciao Marco, il problema e' se la scritta "miele biologico" in etichetta sia legale o meno. Se scrivi "miele XYZ", il problema e' cosa sia legale per XYZ, considerando che e' illegale qualsiasi scritta non normata. Questo ha abolito le scritte di fantasia che si vedevano un tempo, tipo "miele con nocciole", "miele vergine", etc. etc. Se "miele biologico" non e' previsto esplicitamente da una norma vigente, e' vietato. E' su questo che si basano i NAS, non credo si possa opporre l'argomento che una direttiva CE parla di agricoltura biologica in senso generale, senza pero' modificare la normativa vigente in termini di etichettatura.
Un apicoltore dalle nostre parti e' stato pesantemente multato perche' aveva etichettato con "miele multiflora" un miele di millefiori, per cui e' consentito "miele di millefiori" ma il termine multiflora non e' nella normativa.
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29/01/2010, 14:47 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68826 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ho capito il problema, ma la disciplina del termine biologico non è nazionale ma comunitaria. Per gli altri prodotti è cambiata con il Reg. 834/07 entrato in vigore nel 2009. Resta da appurare se questo vale anche per il prodotto miele. Ciao, Marco
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29/01/2010, 14:50 |
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mielebio
Iscritto il: 08/06/2011, 23:17 Messaggi: 14
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Ciao, leggo con interesse la discussione...vorrei pero' capire se la definizione "miele biologico" e' concessa in etichetta o sul sito internet anche se non c'e' una certificazione terza che lo attesta. Cioe' puo' essere sufficiente dimostrare che nel raggio di tre kilometri esitano le condizioni adatte a raccogliere un miele biologico: no strade trafficate, no utilizzo prodotti chimici antivarroa e che "le fonti di nettare e polline siano costituite essenzialmente da coltivazioni ottenute con il metodo di produzione biologica e/o da flora spontanea").
Grazie
_________________ http://www.mielebio.it
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09/06/2011, 18:40 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68826 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L'utilizzo del termine biologico che regolamentato a livello comunitario. Se non hai ottenuto il riconoscimento non puoi assolutamente indicarlo in etichetta. Penso sia una frode alimentare. Ciao, Marco
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09/06/2011, 18:53 |
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mielebio
Iscritto il: 08/06/2011, 23:17 Messaggi: 14
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Marco ha scritto: L'utilizzo del termine biologico che regolamentato a livello comunitario. Se non hai ottenuto il riconoscimento non puoi assolutamente indicarlo in etichetta. Penso sia una frode alimentare. Ciao, Marco chiarissimo... ma il sito internet che si chiama mielebio puo' essere indicato in etichetta? comunque posso usarlo come nome del mio dominio (che ormai ho gia' acquistato? Grazie di nuovo!
_________________ http://www.mielebio.it
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09/06/2011, 19:04 |
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