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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Riprendo la discussione per mettere ordine alle mie idee...
Sono Hobbysta...
Ad oggi devo: - Avere il codice aziendale e esporlo all'ingresso del terreno con codice aziendale, numero di famiglie, numero di cellulare per "emergenze" - Denuncia degli alveari entro fine anno - Registro dei trattamenti vidimato dalle ASL (quali trattamenti vanno segnati?) - Registro dei lavori in apiario.
C'è altro da tenere per essere in regola? Leggevo nel link postato da Gandalf che c'è anche il "Registro dei mangimi"...
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24/11/2012, 13:57 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Marvel, devi chiedere lumi alla tua ASL, perché le regole cambiano da regione a regione. Qui, nel Lazio, secondo la Determinazione regionale riguardante l'apicoltura, il registro dei trattamenti e quello degli alimenti somministrati vanno compilati solo da chi ha più di cinque alveari ma è in corso di approvazione una nova determinazione che dovrebbe portare questo numero a "dieci alveari in produzione". Cioè, era in corso di approvazione prima del patatrac della giunta.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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24/11/2012, 23:44 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Sono andato a fare la denuncia degli alveari il 23.11.2012
Ho chiesto se dovessi fare qualche carta per spostare le arnie per fare un pò di impollinazione. Ha detto che non lo sapeva. Ho chiesto cosa dovessi avere per stare apposto con le carte... ha detto di comprare il registro dei trattamenti e di farlo vidimare in un'altra sede... ok, l'ho comprato.
Sono andato nell'altra sede e hanno cominciato a parlare e parlare ma essenzialmente non sanno neppure loro cosa devo avere.
Ho chiesto un pò di leggi da "visionare" per capire anch'io cosa dovessi fare...
- REG. 852/2004 - REG. 1069/2009 - REG. 142/2011 - REG. 183/2005 PER I MANGIMI - REG. 178/2002
Io dovrei leggermi tutti questi regolamenti... e vorrei capire veramente cosa fare perchè loro non ne hanno la più pallida idea. L'unico consiglio è stato quello di rivolgermi ad un apicoltore di zona... CHE SIA IN REGOLA...
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25/11/2012, 11:33 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Obombo ha scritto: Marvel, devi chiedere lumi alla tua ASL... Come non detto . Mi sembra strano che la regione Puglia abbia tutte queste leggi che regolamentano l'apicoltura e all'ASL non sanno che pesci pigliare. Molto probabilmente, tutte quelle leggi non hanno niente a che vedere con l'apicoltura ma trattano dell'allevamento in generale. Mi sembra anche strano che bisogna comprare il registro dei trattamenti, qui è allegato al testo della determinazione regionale, basta stamparlo. Forse ti conviene sentire un'associazione di apicoltori.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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25/11/2012, 20:46 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Eh già, ho intenzione di iscrivermi proprio quest'anno.
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25/11/2012, 22:00 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Aggiornato al 17 marzo 2011... Spero sia ancora valido...
Adempimenti a cui sono tenuti tutti gli apicoltori (amatoriali e produttori apistici) Registrazione degli allevamenti apistici presso il sevizio veterinario ASL (facsimile modulo) (senza differenze riguardo alla loro consistenza numerica o destinazione) e denuncia possesso alveari (facsimile modulo) secondo quanto previsto dalla norma nazionale regolamentata dal Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 336 e dal Decreto Ministeriale del 4 dicembre 2009 che istituisce e regolamenta l' Anagrafe Apistica Nazionale. Rispetto delle distanze per la collocazione degli apiari regolamentate da disposizioni o leggi regionali, oltre che dalla Legge nazionale n° 313 del 24 Dicembre 2004 in materia di Disciplina dell'apicoltura. Rispetto della normativa sanitaria prevista dal Regolamento di Polizia Veterinaria (D.P.R. 320 del 8 Febbraio 1954), secondo la quale tutti gli apicoltori sono tenuti a denunciare alla ASL di competenza la presenza nel proprio allevamento di "...qualunque caso, anche sospetto, di malattia infettiva e diffusiva degli animali...[malattie delle api]". Rispetto delle norme del codice civile su proprietà, diritto di recupero degli sciami, responsabilità civile per i danni arrecati nell'ambito dell'attività (Art. 924 del Codice Civile).
Adempimenti a cui sono tenuti tutti i produttori apistici (produttori primari) Denuncia di Inizio Attività (D.I.A. - Produzione Primaria) ai sensi art. 6 del Regolamento CE 852 del 29 Aprile 2004, da presentare con apposito modulo al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente, secondo quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 1924 del 21 ottobre 2008. Le Linee Guida applicative del Reg. CE/852/2004, emanate con Accordo Stato-Regioni rep. n. 2470 del 9/2/2006, precisano che “tutte le attività relative alla produzione dei prodotti derivanti dall’apicoltura deve essere considerata produzione primaria, compreso l’allevamento delle api, la raccolta del miele ed il confezionamento e/o imballaggio nel contesto dell’Azienda di apicoltura. Tutte le operazioni che avvengono al di fuori dell’Azienda, compreso il confezionamento e/o imballaggio del miele, non rientrano nella produzione primaria”. Le norme previste dal Regolamento CE 852 del 29 Aprile 2004 non si applicano alla produzione primaria per uso domestico privato. Rispetto delle norme in materia di igiene dei prodotti alimentari previste dall'Allegato I del Regolamento CE 852 del 29 Aprile 2004 per gli operatori del settore alimentare che effettuano la produzione primaria. Le norme previste dal Regolamento CE 852 del 29 Aprile 2004 non si applicano alla produzione primaria per uso domestico privato.
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27/11/2012, 0:23 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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L'ossalico ha bisogno di ricetta del veterinario?
Perchè oggi alla ASL ho avuto informazioni strane sulla compilazione del registro delle vaccinazioni.
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17/12/2013, 14:45 |
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romeoadriatico
Iscritto il: 08/12/2011, 19:44 Messaggi: 225 Località: macerata
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ciao Marvel parliamo del bioxal assolutamente no , non andrebbe neppure riportato nel registro dei trattamenti in quanto non necessita della ricetta veterianaria , pero' al servizio veterinario provinciale mi hanno consigliato di inserire comunque il trattamento sul registro e di fare questo con tutte le operazioni con finalita' terapeutica
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17/12/2013, 14:55 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Quindi la dottoressa oggi aveva ragione... Ha detto che se non c'è ricetta, non va riportato...
Anche perchè la parte sinistra la compila il veterinario in caso di patologia, la parte destra l'apicoltore dove segna le somministrazioni...
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17/12/2013, 18:43 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Non va riportato, non c'è prescrizione medica per cui . rimango dell'avviso che ci sono dei veterinari che ..... ciao nicol
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17/12/2013, 20:31 |
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