Ciao Roby,
va sostituita la cera, non il legno. Cioè, va sostituito anche il legno quando serve ma non necessariamente ogni cinque anni. E poi, i cinque anni non sono proprio cinque. Si legge spesso l'indicazione di sostituire la cera ogni cinque anni ma la sostituzione avviene gradualmente ad un ritmo di due o tre telaini ogni anno e si tratta di un processo continuo. Passati i cinque anni si è rinnovata la cera rispetto a cinque anni fa ma c'è già cera diventata vecchia e che andrà sostituita.
Fare dei telaini che durino per sempre, secondo me, non conviene. Quelli in abete sono sufficientemente longevi (quando non si spaccano
) e ogni tanto va cambiato anche il legno vecchio. Per non parlare dell'utilità di avere un po' di legna per una grigliata
.
Per quanto riguarda la differenza tra i fogli cerei, dal punto di vista pratico non ti posso dire niente in quanto io uso quelli fusi, i cereoblock, i quali dovrebbero essere più rigidi alle alte temperature mentre quelli laminati sono più flessibili avendo però il vantaggio di non spaccarsi con le temperature basse. Mi sono anche fatto l'idea che quest'ultimi essendo lavorati in due tempi possono presentare un allungamento delle cellule ma questa è solo una mia idea, non ho mai controllato se è veramente cosi.
All'ultima domanda non esiste risposta
. Sono molti i fattori che possono influire la costruzione di un favo: periodo dell'anno, popolosità, importazione, sciame naturale o artificiale.
A presto,
Romeo.