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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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lazzaretto... procede,ma....

16/11/2013, 18:16

Mi scuso per l'assenza prolungata, ma e' mancata mia madre e le cose da fare mi hanno tenuto lontano.

Aggiorno la situazione del mio apiario.
Gli alveari stanno tutti bene, li ho invernati anche se qui fa ancora parecchio caldo e le api escono a bottinare (non so cosa).
L'alveare lazzaretto (quello che era quasi morto e che ho spostato) ha fatto una regina che depone e che ha ricostituito in parte la famiglia.
La famiglia resta debolissima, c'e' covata e le api sembrano patire il freddo più delle altre, cercano di agglomerarsi e si radunano tutte insieme su più strati.
Ho notato un comportamento strano, la regina non depone sul centro del telaino con scorte di miele attorno, ma depone (poco) nell'angolo più freddo della cassa (quello più a nord). Attorno ha parecchie api indaffarate e l'alveare ha poco miele.
Ho messo un telaio di miele per aiutare ma ho l'impressione che la famiglia stia di nuovo calando.
Mentre lavoravo una vespa e' arrivata e si e' messa a rubare il miele senza che nessuna ape reagisse.
Non ho notato segni di saccheggio,ne' segni anomali.
Le api son tranquille e poco aggressive
avete qualche consiglio?.. grazie..

Re: lazzaretto... procede,ma....

17/11/2013, 16:24

I disturbi nel comportamento fanno sospettare un avvelenamento da fitofarmaci. Ma questa e' una piu' una chiacchiera da bar che ... "diagnosi" a distanza ...
Maddmax

Re: lazzaretto... procede,ma....

17/11/2013, 19:05

Ciao Raviolo, per quanto poco possano valere queste parole in codesta circostanza... le nostre più sentite condoglianze.

Per l'alveare lazzaretto, quello che ti posso proporre è un'azione drastica: calcola quanti telaini possono coprire le api (presumo pochi, due o tre), togli i telaini di covata e lascia soltanto due o tre telaini, preferibilmente con 80% miele e polline, preferibilmente provenienti dalle altre famiglie, e sposta tutto quanto in un polistirolo, isolando per bene lateralmente (diaframmi di polistirolo) e sopra. I telaini devono essere coperti di api da cima a fondo.
In alternativa, lo abbandoni al suo destino e ci metti una pietra sopra. In primavera fondi la cera e disinfetti la cassa.

Re: lazzaretto... procede,ma....

21/11/2013, 10:17

grazie.


Aspetto la prima giornata di sole un po' tiepida e tento di invernarle in polistirolo. Anche se dubito di poter portare la famiglia indenne alla primavera.

Per l'avvelenamento, non saprei, tolto una piccola vigna a 800 mt in linea d'aria, attorno ci son solo prati da fieno e boschi .
A meno che qualcuno abbia sversato qualcosa nel rio in fondovalle...

trovo strano il fatto che la regina deponga nell'angolo più freddo della cassa snobbando i telai centrali.
Questa famiglia e' davvero anomala...ma mi da' la possibilita' di fare esperienza (anche se non capisco bene come si comporta e sono nel buio più completo)

Re: lazzaretto... procede,ma....

15/02/2014, 12:06

scusate l'assenza, ma le cose da fare son sempre di piu' ed il tempo sempre meno.


Aggiorno la situazione del mio apiario.

L'inverno per ora e' passato bene, gli alveari son partiti tutti, un bel traffico di bottinatrici (nei giorni caldi) cariche di polline dei vicini noccioleti credo.

Ho messo a disposizione erogatori di acqua e nutro con sciroppo.
Sono ottimista, ma sto pensando di splittare (tra un mese?) due delle famiglie più forti.

Il lazzaretto e' debolissimo, poco traffico, ho continuato a fornire telai con miele opercolato. Ho notato macchiette marroni sul predellino (diarrea?) vedremo tra un mese.
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