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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: lavorazione cera

12/11/2012, 16:00

Se cerchi in giro (stampi/silicone/cera/mold/beeswax/candle) troverai gli stampi al silicone e gli stoppini per fare le candele decorative. Ti risolve il problema dei regali di Natale quasi a costo zero. Se vuoi venderle come candele ci guadagni anche un sacco di soldi. Per la sterilizzazione, troverai alcuni rivenditori di prodotti apistici che ti lavorano la cera ad un costo che per un hobbista e' molto piu' conveniente che comperare un' autoclave.
Maddmax

Re: lavorazione cera

13/11/2012, 12:44

purtoppo qui su Roma nord non conosco nessuno che prende indietro la cera grezza ma mi informerò meglio. anche l'idea degli stampini per candele e altro non è male, se avete qualcosa da suggerirmi come sito magari in privato ve ne sarei grato.
un saluto a tutto il forum, vi leggo tutti i giorni ;)

Re: lavorazione cera

18/11/2012, 19:37

asterixxxx vuoi vendermi la tua cera???

Re: lavorazione cera

18/11/2012, 21:19

Ciao Nessuno,
perché non cerchi nella tua zona (che faresti bene a inserire nel tuo profilo) qualche apicoltore professionista?

Re: lavorazione cera

30/11/2012, 23:17

Prove di sterilizzazione.
Visto che mi ero proposto di fare della cera per legno ho approfittato dell'occasione per tentare di sterilizzare la cera sul fornello della cucina. Ho messo sul fuoco una piastra di alluminio spessa 10 mm che di solito uso per fare le marmellate e sopra il pentolino con la cera. Apparentemente è andato tutto bene, ho mantenuto la cera a temperature superiori ai 120° per una ventina di minuti (124°-127° per dieci minuti) ma non saprei dire se il risultato finale fosse ok, perché l'ho mescolata con la trementina prima che si raffreddasse completamente, anche se, giudicando dalle poche gocce che ho fatto raffreddare separatamente la qualità della cera sembrava nella norma.

Re: lavorazione cera

01/12/2012, 10:32

ma scusate, la butto li.
Non si potrebbe prendere un piano cottura elettrico, metterci sopra un bel pentolone pieno di cera e comandare l'accensione della resistenza elettrica con un termostato pucciato nella cera e regolato a 120 gradi?.
Il piano elettrico di cottura riesce a portare i liquidi anche a 180 gradi per cui e' solo questione di dimensionare la pentola in funzione della potenza del piano elettrico.

se si trovasse un vecchio forno elettrico di recupero sarebbe l'ottimo.. ci sarebbe il termostato e le resistenze in grado di salire fino a 250 gradi.
Un grosso pentolone in ferro smaltato, po' di lavoro con saldatrice e lamiera e ti fai una autoclave da manuale.
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