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Messaggio |
MaxB
Iscritto il: 19/11/2014, 18:59 Messaggi: 3 Località: Genova
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Buongiorno,avrei una domanda sulla realizzazione del laboratorio di smielatura. Dopo alcuni anni di pratica sul campo sono arrivato attualmente ad avere circa 20 alveari. Il prossimo anno incrementerò sicuramente e mi trovo a volermi organizzare correttamente per realizzare un laboratorio. Io ho le arnie divise tra la provincia di Genova dove risiedo e la confinante provincia di Alessandria dove risiede mio padre e dove vorrei realizzare il laboratorio. Due domande:1- Avere il laboratorio fuori dalla provincia dove risiedo può essere un problema? 2- Realizzerei il laboratorio in un garage di fronte alla casa, è necessario lo stesso creare un bagno o si può usare quello dell'abitazione. Ho provato a chiedere in associazione ma non mi hanno saputo dare una risposta sopratutto sulla prima domamda. Se qualcuno avesse una situazione simile o sapesse qualcosa in merito ne sarei contento. Grazie in anticipo. Massimiliano
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16/12/2020, 11:17 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68883 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Forse tra province della stessa Regione è più facile. Per le norme di igiene dovresti chiedere alla ASL della provincia dove realizzerai il laboratorio.
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16/12/2020, 19:08 |
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ciocca956
Iscritto il: 21/04/2018, 14:53 Messaggi: 76
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Anch'io sto realizzando un piccolo laboratorio anche se per numero di arnie in produzione sono molto lontano dall'obbligo. Anche io ho avuto aiuto nullo dalle due associazioni di apicoltori che operano in provincia di Verona. Ho avuto informazioni per altra via e opero così: pavimento e pareti piastrellate, scarichi anche a pavimento, lavello e arredi in acciaio inox, acqua calda. Non vi è obbligo di servizio igienico dedicato anche se ovviamente deve essere disponibile nelle vicinanze. Deve essere distinto da un laboratorio di invasettamento o almeno non si deve smielare quando si invasetta e le attrezzature di smielatura devono essere spostate in altro locale e viceversa. Anche il deposito dei melari-telaini deve essere diviso dal laboratorio di smielatura. anche un eventuale punto vendita deve essere rigorosamente distinto dal laboratorio. Non mi è stato dato un minimo di metri quadri ma deve comunque essere parametrato alla quantità di melari lavorati e questa valutazione sarà comunque fatta dall'ispettore che eventualmente viene a controllare dopo la comunicazione alla ASL. Per quanto riguarda l'aspetto burocratico che esponi direi che la denuncia alla ASL va fatta a quella competente per territorio dove si trova il laboratorio anche se hai la sede in altra. Direi che conviene iscrivere l'attività apistica con relativa denuncia annuale alla BDA alla ASL dove avrai il laboratorio se ora non è così. Almeno io opererei in tal modo.
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16/12/2020, 21:46 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3918 Località: Cisterna di Latina
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Le normative cambiano, purtroppo, da regione a regione. Nel Lazio, fino a 50 alveari non serve un laboratorio ma si può smielare in un locale, anche la cucina, volendo, che soddisfa alcuni requisiti stabiliti con delibera regionale.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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16/12/2020, 22:17 |
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