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L'importanza della razza e dell'ecotipo 
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Sez. Api
Sez. Api
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Iscritto il: 07/04/2010, 20:30
Messaggi: 3917
Località: Cisterna di Latina
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Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra e mantenere il senso della misura. Dal fatto che qualcuno del CRA dia ogni tanto una sbirciata al forum e fino alla presunta inversione di rotta dovuta alle cose lette qui, ce ne vuole... Credimi, non sono degli sprovveduti e alcuni sono anche apicoltori, cioè, allevano anche api loro oltre a quelle degli apiari sperimentali.

_________________
http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura

Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)


17/03/2014, 22:48
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Iscritto il: 26/11/2011, 18:47
Messaggi: 1945
Località: SouthWest Montana
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E allora il germoplasma degli ecotipi dov'e'?
Gli ecotipi dove sono?
I dendrogrammi che descrivono la diversita' genetica dove sono? Chi li ha mai fatti?

CITO DAL TUO LINK
4) una naturale diversità genetica significa una maggiore capacità di resistenza nei confronti dei nuovi «fattori di disturbo»: quanto più è diversificato e ricco, mentre gli individui «specializzati» sono più vulnerabili e rischiano il collasso qualora intervengano cambiamenti che direttamente mettano in crisi le poche risorse genetiche presenti. Tutti elementi, quelli puntualmente richiamati dal Direttore del CRA-Api Marco Lodesani, che non possiamo continuare a trascurare o a mettere in secondo piano rispetto alla scelta di impiegare regine e api solo in funzione dei loro caratteri produttivi estremi invece che associarli alle primordiali doti di rusticità, fitness e biodiversità.

Questi concetti veri come il Vangelo non facevano parte dellla politica globale dell' Ente. Due anni fa parlavano solo di allevamento in purezza della ligustica e della sicula.
Se ne avessero fatto parte adesso gli allevatori italiani avrebbero:
Apis mellifera ligustica K49. Provenienza alta Valle Seriana. Adatta all' ambiente montano, buona/cattiva tolleranza alla varra, scarsa/alta attitudine a sciamare, buona/scarsa produzione mellifera ...
Apis mellifera ligustica Y55. Provenienza Appennino Tosco-Emiliano. Adatta all' ambiente marino centro-meridionale, buona/cattiva tolleranza alla varra, scarsa/alta attitudine a sciamare, buona/scarsa produzione mellifera ...
Apis mellifera ligustica ZX65. Ibrido con Salcacchio reincrociato a ligustica X volte. Selezionata per resistenza agli acari della trachea ed all' IAP virus.
Apis mellifera ligustica ZZ567. Ibrido con Apis mellifera caucasica reincrociata a ligustics x volte. Selezionata per buona tolleranza alla varroa.
...
...
Questi dati dove sono? :?: Gli ecotipi dove sono?
Maddmax

_________________
Termopili 480 AC
Poitiers AD 732
Vienna AD 1683


17/03/2014, 23:11
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