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L' alveare come organismo vivente
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Esistono circa 8000 specie di microorganismi ed una trentina di acari che vivono nell' alveare, sulle e dentro le api. Sono microorganismi commensali e simbiotici con un ruolo molto simile a quello della microflora che vive sui e dentro i mammiferi. Processano il miele ed i polline evitando che vadano in putrefazione e colonizzano nicchie ecologiche che altrimenti verrebbero colonizzate dai patogeni. Alcune specie di questi microorganismi riescono ad inibire -da sole- la crescita del Paenibacillus larvae (peste americana) del 40%. Per chi fosse interessato e' appena uscito un libro con un intero capitolo dedicato all' argomento. E' in inglese ed e' molto caro ma su Amazon.com si puo' leggere l' intero capitolo di cui parlo clliccando su "look inside" Honey Bee Colony Health: Challenges and Sustainable Solutions (Contemporary Topics in Entomology) [Hardcover] Diana Sammataro (Editor), Jay A. Yoder (Editor) Maddmax1
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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23/01/2012, 21:03 |
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barlettasso
Iscritto il: 12/10/2010, 12:00 Messaggi: 34 Località: Torino
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Molto interessante!
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23/01/2012, 21:25 |
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giorgio1961
Iscritto il: 07/11/2011, 11:43 Messaggi: 84 Località: Rapallo
Formazione: Ragioniere
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Mi sembra molto interessante, ma siccome sono un po' imbranato, già che hai fatto 30 puoi fare 31 e mettermi il link diretto?
grazie ciao.
G.
_________________ .... la torta di riso è finita !!!
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23/01/2012, 21:54 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Mad mi sei quasi simpatico! Ma lo saresti di più se ci faresti un sunto o meglio un suntone di quello che hai capito del libro...le cose più salienti... Dopotutto il forum serve anche a questo! Sempre che tu non sia l'autore o l'amico dell'autore!
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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24/01/2012, 9:52 |
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giorgio1961
Iscritto il: 07/11/2011, 11:43 Messaggi: 84 Località: Rapallo
Formazione: Ragioniere
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A Francè ......dì che non c'acchiappi con l'inglese tecnico .... Come me del resto infatti stavo per chiedere a Mad la stessa cosa ..... Ciaoooo!!
_________________ .... la torta di riso è finita !!!
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24/01/2012, 12:53 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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24/01/2012, 13:23 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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C'è stato un articolo piuttosto interessante che trattava questo argomento su apitalia di ottobre o novembre non ricordo
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24/01/2012, 13:53 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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francescoar ha scritto: Mad mi sei quasi simpatico! Ma lo saresti di più se ci faresti un sunto o meglio un suntone di quello che hai capito del libro...le cose più salienti... Dopotutto il forum serve anche a questo! Sempre che tu non sia l'autore o l'amico dell'autore! Francesco, il suntone e' che ... l' alveare non e' una scatola di api ma un organismo vivente. Ha le sue necessita' e le sue regole. Non si possono tenere le api se l' unica tecnica apistica che si conosce e' come pompare galloni di acido ossalico dentro la "scatola". Occorre sapere come allevarsi le regine, come e quando fare le divisioni asimmetriche, come e quando interrompere la covata, cosa dare da mangiare alle api, capire che la microflora dell' alveare e' come un organo, e' necessario conoscere di che cosa hanno bisogno le api. Occorre capire la funzione dei fuchi e come -e quando- sfruttarla per la lotta biologica alla varroa. Facci caso: tutti si sono lamentati del fatto che quest'anno le api non sono andate in blocco e quindi il trattamento con acido ossalico diventa marginal;mente utile. Sono due mesi che parlo di interruzione artificiale della covata: guarda quanti l' hanno fatta o, non sapendo che cosa sia o come farla, hanno chiesto informazioni ... Nessuno! Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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24/01/2012, 16:13 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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@Maddmax1 Tu l'hai già letto tutto o hai solo dato una sbirciata? Pare interessante, ma se quello che si porta a casa dopo averlo letto è quello che hai scritto nel post sopra allora sono cose già arcinote, o meglio lo sono a chi si interessa un minimo (e se parliamo di cose come necessita del blocco di covata anche meno del minimo) di biologia dell'alveare. Saluti, HB
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24/01/2012, 17:35 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Il libro, per quel poco che si legge, dice alcune cose interessanti, alcune risapute, parla anche dei pesticidi in relazione alla CCD, cosa che pochi fanno, insomma, io lo comprerei volentieri, se solo fosse in italiano, ma ne dubito che qualcuno si prenderà la briga di tradurlo. Maddmax1 ha scritto: Sono due mesi che parlo di interruzione artificiale della covata: guarda quanti l' hanno fatta o, non sapendo che cosa sia o come farla, hanno chiesto informazioni ... Nessuno! Se mi spieghi come farlo in inverno, io sono tutto orecchie.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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24/01/2012, 23:15 |
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