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Inzio attività di apicoltura.Consiglio di esperti.Help! 
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Iscritto il: 08/06/2010, 23:05
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Salve Flavio
50 sciami che dovrebbero poi diventar famiglie, secondo me, sono abbastanza per cominciare!!!
Se consideri che, nel migliore dei casi, la media di una 30ina di kg per arnia può anche essere migliorata, di miele ne farai tanto, 1500 kg di miele anche a 3 euro kg all'ingrosso può renderti qualche euro, se poi lo invasetti e riesci a piazzarlo puoi farci il doppio, certo devi considerare anche le spese!!

Poi potrai fare polline che è molto richiesto e ben pagato, e poi anche propoli, regine, pappa reale, cera, cosmetici candele, sciami etc. etc. diciamo che lo sviluppo è certamente possibile!!
Il guadagno dipenderà anche da come lavorerai, o se farai tutto in regola oppure no!!!

Ma il problema maggiore, come potrai constatare leggendo quà e la sul forum e anche da altre parti, è quello di tenerle in vita queste api, così che possano essere produttive, e questo non è e non sarà, una cosa molto facile, anzi!!!!
Ma leggendo non ti scoraggiare, pian piano conoscerai tecniche di conduzione diverse per far sopravvivere le tue api, Imparerai a fare nuovi nuclei e rimpinzerai le perdite etc. etc.!!

Come esperienza è molto interessante, come insetto, l'ape, è molto affascinante, il suo ordinamento sociale e il suo comportamento sono qualcosa di eccezionale e sicuramente vale la pena avvicinarsi a questo mondo!!!

Comprati un bel manuale, fai qualche visita insieme ad un apicoltore (il babbo dell'amico è già un vantaggio), frequenta qualche corso e comincia a prendere visione di cosa si tratta, e sarai già a metà strada!!!

A parte la sopravvivenza delle api, un altro grosso problema, quasi insormontabile direi :roll: , sarà la comunicazione positiva con gli altri apicoltori, vera utopia del settore!!!! 8-)
Popolo di "stregoni" e "ingegnini", gli apicoltori sono una fra le peggiori "razze" della società, non per niente la nostra ape è in pericolo d'estinzione!!!! :lol:
Ciao e buona fortuna


01/02/2012, 22:19
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Iscritto il: 31/01/2012, 23:12
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ok. Ora si che ci sono risposte sensate. ;)
Capisco che non è facile tenerle in vita non è una cosa facile,ma una volta si dovrà pur cominciare.
E poi non mi si può dire che la continua assistenza di uno che fà l'apicoltore da 15 può essere paragonato a disperazione!!

Cita:
A parte la sopravvivenza delle api, un altro grosso problema, quasi insormontabile direi , sarà la comunicazione positiva con gli altri apicoltori, vera utopia del settore!!!!

Capisco a cosa ti riferisci! :lol: Roba da matti! Bha comunque.

Grazie dei preziosi consigli.


01/02/2012, 23:20
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Iscritto il: 08/06/2010, 23:05
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Prego ;)

Cita:
Capisco a cosa ti riferisci! :lol: Roba da matti! Bha comunque.


No no, quella è roba da poco, semplice ed innocua ironia con anche un fondo amaro di verità, però pensa che sei solo all'inizio!!! :lol: :D :roll:


02/02/2012, 0:23
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Iscritto il: 18/11/2010, 19:37
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Flavio90 ha scritto:
ok. Ora si che ci sono risposte sensate. ;)
Capisco che non è facile tenerle in vita non è una cosa facile,ma una volta si dovrà pur cominciare.
E poi non mi si può dire che la continua assistenza di uno che fà l'apicoltore da 15 può essere paragonato a disperazione!!

Cita:
A parte la sopravvivenza delle api, un altro grosso problema, quasi insormontabile direi , sarà la comunicazione positiva con gli altri apicoltori, vera utopia del settore!!!!

Capisco a cosa ti riferisci! :lol: Roba da matti! Bha comunque.

Grazie dei preziosi consigli.

Carissimo amico, le risposte di Ggiasone , Obombo, Yuvan alle tue domande , sono state corrette e mirate a darti un'idea della difficoltà del settore e non ciance ;).
Che bisogno c'è di chiedere quanto miele si ricava mediamente da un'arnia , quando il padre del tuo amico è un apicoltore della tua zona e sarà in ciò molto documentato ;) ;) ;) .
Io personalmente con altri apicoltori non ho mai avuto alcun problema, anzi ho avuto sempre buoni rapporti, ( certo che può capitare che se ti presenti con la mosca sul naso, saputello , con la famosa frase di Bartali "qui tutto è sbagliato è tutto da rifare il minimo che possono fare è il non considerarti, ;) .
Sono dell'idea che certe esperienze o supposizioni personali non dovrebbero essere presentate come comportamenti generalizzati.
nicol


02/02/2012, 10:15
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Messaggi: 329
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Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Cita:
A parte la sopravvivenza delle api, un altro grosso problema, quasi insormontabile direi , sarà la comunicazione positiva con gli altri apicoltori, vera utopia del settore!!!!
Popolo di "stregoni" e "ingegnini", gli apicoltori sono una fra le peggiori "razze" della società, non per niente la nostra ape è in pericolo d'estinzione!!!!
Ciao e buona fortuna


Flavio, benvenuto in questo mondo...direi che quello che ti è stato detto è già sufficiente per cominciare.
Marco in arte theflightothebumblebee ti ha espresso quello che ti avrei espresso anch'io (naturalmente con parole differenti)
Aggiungo qualcosina...

Inizia con poco e tira le tue conclusioni ogni stagione apistica che se ne va.

Non ti fidare mai degli apicoltori anche se si definiscono esperti. L'invidia e la concorrenza regnano su questo settore. Regnano anche una certa staticità e una chiusura verso le innovazioni. Apicoltori che non si spostano di un mm da ciò che è scritto su dei fogli di carta, su dei libri.
L'apicoltore è sempre stato una "razzaccia".

Tu, come ogni altra persona, imparerai soprattutto dagli errori che commetterai e dalla pratica che avrai acquisito.
L'esperienza conterà sopra ogni altra cosa.

E' un po' come quando prendi la patente. Prima studi la teoria (leggi i libri) e poi fai pratica (apicoltura che è quella che conta).

Tutto quello che ti verrà detto lo dovrai prendere con le molle e valutarlo bene.
E quando impari qualcosina dalla tua esperienza cerca di condividerlo con gli altri...altrimenti farai parte anche tu della "razzaccia"!

Buona fortuna!

_________________
Francesco
Produttore di Miele toscano


02/02/2012, 10:43
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dipende innanzitutto dalla forza delle famiglie... devi evitare di far sciamare soprattutto... perchè altrimenti difficilmente daranno un surplus di miele... cmq da stanziale si produce un pò meno... rispetto al nomadismo che segue tutte le fioriture pregiate per permettere alle proprie api di bottinare... tranne che nei tuoi 100 ettari di terreno inizi a seminare qualcosa di gustoso alle api.. tipo la sulla, la borragine...
cmq da nomadismo anche 50 chili li dovresti ricavare..ma un consiglio... comprati un libro o un buon manuale e studiatelo e molto... cmq concordo con gli altri.. 50 alveari forse per iniziare sono un pò troppi... non per la fatica ma perchè il mondo delle api ha delle malattie che se non riconosciute in tempo (e x questo ci vuole esperienza) possono decimarti i nuclei nel giro di un paio di mesi...
Saluti! e buona fortuna! cmq sia meglio fare, che star fermi e non saper come andrà! ;)


02/02/2012, 19:31
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Beh Flavio, penso che adesso avrai già ben capito che "razzaccia" siamo :lol: !!!

Il post di Francesco entra nel merito e fa una bella radiografia del settore :roll: !
E Francesco è giovane ma già esperto!!!!

Ma tu fai tutte le domande che vuoi, non crearti problemi, qualcuno con una congrua esperienza che ti risponderà lo troverai senz'altro!!! ;)
Magari dopo chiedigli quante arnie ha e da quanti anni !!!! :P

Fa sempre molto piacere sapere che ci son giovani determinati, interessati a questo "mestiere", e poi entrando con questo numero di arnie ti collocherai immediatamente tra i "professionisti", mentre la maggior parte sono hobbysti imparaticci di "primo pelo", come me :lol: :roll: !

Gli eventi, anche nefasti, nell'allevare animali son sempre imprevedibili!!!
Il consiglio di Giasone ad esempio è molto intelligente e condivisibile a prescindere dall'allevamento che ci si accinga a intraprendere
Cita:
In ogni caso, almeno inizialmente, ti consiglio di valutare attentamente il da farsi e soprattutto, se hai bisogno di un'entrata fissa mensile, di trovarti/non abbandonare un lavoretto part-time.


Perciò valuta bene tutte le possibilità e tutti i consigli e poi trai le tue personali conclusioni!!!

Ciao


02/02/2012, 21:35
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Be ormai ti hanno detto tutto!
pero una cosa voglio dirtela ache io.
Prepara un calendario di tutte le fioriture della zona in cui intendi sistemare il tuo apiario.
Dovrebbe uscire fuori una cosa tipo questa a pagina 2 del pdf proposto dalla mia regione:
http://www.sardegnaagricoltura.it/documenti/14_43_20091109121140.pdf
Ricorda che se non sai cosa succede attorno al tuo apiario no andrai lontano.


02/02/2012, 22:32
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Iscritto il: 31/01/2012, 23:12
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Località: Molise
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Ciao scusatemi per l'assenza dal post.
Si tutto quello che mi dite coincide perfettamente con quella che è la realtà dei fatti.
Se non avessi avuto delle personalità sulle quali appoggiarmi è difficile che avrei concluso qualcosa.
Sul numero degli sciami decideremo quanti prenderne, anche perchè le arnie verranno collocate dove sono le 30 del padre del mio amico, quindi gli interventi verrano effettuati in sintonia con lui.
In poche parole lasceremo decidere a lui il numero.
Parlando della mia iniziativa ad un'amico di famiglia , ho scoperto che anche lui(agricoltore) ha svolto l'attività di apicoltura per 20 anni, poi è stato costretto a levare tutto perchè non riusciva a stare dietro alle api, ai terreni e alla famigliola che cresceva di numero. :) Alla fine le ha decimate la peste. Ha smesso circa 8 anni fà, ed io non lo mai affaerrato perche ero ancora nell'età del latte. :D
Comunque lui mi ha regalato 25 delle sue arnie compresa un'arnia famiglia a 3 x pappa reale. Certo sono un pochino pochino segnate dal'usura del tempo, ma con un poco di manutenzione torneranno a posto. In piu mi ha regalato due libri sull'apicoltura che non ancora riesco a leggere.
Già è qualcosa! ;)

Un'altra informazione.
Per aprire la società di con il mio amico avremmo bisogno di un business plan. Voi avete qualche bel modello?
Grazie a tutti ;)


08/02/2012, 20:45
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Flavio90 ha scritto:
non riusciva a stare dietro alle api... Alla fine le ha decimate la peste...Certo sono un pochino pochino segnate dal'usura del tempo...


Credo che l'usura del tempo sia l'ultimo dei tuoi problemi: ma il babbo del tuo amico, l'apicoltore, non ti ha detto che le spore della peste durano all'interno delle arnie anche fino a QUARANTA anni?
Rischiate seriamente di buttare via un bel po' di soldini se non state attenti a queste cose (basilari tra l'altro)!!!


08/02/2012, 21:40
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