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nikfeo
Iscritto il: 04/06/2012, 13:57 Messaggi: 103 Località: olgiata - roma nord
Formazione: diploma professionale
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Ho visitato le mie arnie e, grazie anche al bel tempo di questo autunno, le ho trovate piene di miele e con poca covata. Volevo chiedere se è in ogni caso indispensabile restringere l'arnia con i diaframmi togliendo qualche telaino di miele, ho posso fargli passare l'inverno così come sono. Le arnie si trovano a nord di Roma. Un'altro consiglio daglii apicoltori della zona : per motivi di lavoro il trattamento con l'ossalico lo posso fare o a fine ottobre o a metà dicembre cosa consigliate? Grazie Nik
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23/10/2013, 12:21 |
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asterixxx
Iscritto il: 09/07/2012, 20:51 Messaggi: 296 Località: ROMA
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credo che sia meglio a dicembre, con queste temperature ottobre mi sembra non indicato assolutamente. vedo le mie che lavorano alla grande e c'è ancora molta covata se continua cosi con queste temperature anche novembre potrebbe essere troppo presto. hai fatto altri trattamenti prima con timolo?
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23/10/2013, 16:46 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Penso tu ti riferisca ad un trattamento di ossalico gocciolato, Asterixx ha ragione , per maggiore chiarezza, il gocciolato va fatto in assenza di covata ecco perché va fatto nel periodo invernale , io in considerazione della mia zona lo faccio nella prima decade di gennaio . Per quanto riguarda lo stringere le famiglie bisogna tenere in considerazione non tanto la quantità di scorte , ma la consistenza delle famiglie . ( se ho la famiglia su tre telai e inutile tenere 7 telai di scorte se si alleva a 10 telai o 6 se si alleva a 9 telai ) ciao nicol
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23/10/2013, 18:16 |
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nikfeo
Iscritto il: 04/06/2012, 13:57 Messaggi: 103 Località: olgiata - roma nord
Formazione: diploma professionale
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Sì, ho fatto il trattamento con il timolo ad agosto. Attualmente le famiglie stanno benone coprendo praticamente tutti i telaini. Una mia curiosità: fino a 10 giorni fa, nelle giornate di gran caldo per la stagione, all'ingresso delle arnie si poteva vedere una grande agitazione con api che uscivano ed entravano in gran numero, molte fermavano sulla faccia anteriore dell'arnia. Sembrava l'inizio di una sciamatura che però non avveniva. Dopo pochi minuti le api tornavano dentro l'arnia e tutto proseguiva tranquillo. E' capitato anche a voi? Che poteva essere successo? Nik
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24/10/2013, 14:52 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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In questo periodo non tutte le api in età escono per bottinare ma hanno bisogno di fare voli purificatori e di orientamento, insomma una passeggiata all' aria aperta. ninno
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24/10/2013, 19:41 |
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nikfeo
Iscritto il: 04/06/2012, 13:57 Messaggi: 103 Località: olgiata - roma nord
Formazione: diploma professionale
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Scusate i termini ma...alla faccia della cacata erano migliaia!!!!!!
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25/10/2013, 7:29 |
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uga
Iscritto il: 17/05/2013, 10:09 Messaggi: 26 Località: cuneo
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ciao , chiedo scusa in anticipo, sono pochi mesi che mi cimento con questo meraviglioso mondo, abito e tengo le mie apette a cuneo , di dubbi ne ho molti ma uno in particolare e' ... cosa posso mettere se devo metterla una qualche chiusura sotto la casetta a tappare la rete antivarroa, ho letto che la lamiera forse fa piu' danni che bene per via della condensa ma lasciarle aperte sotto mi preoccupa per il freddo.. faccio bene a preoccuparmi o loro stanno meglio aperte a prescindere dal freddo ? e se le devo chiudere con quale materiale? grazie a tutti per l'aiuto
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13/11/2013, 9:44 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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le api non temono il freddo, ma la condensa, comunque, se lasci il cassettino, e ti assicuri, che l'eventuale condensa esca, non ci sono problemi, mi chiedo, come la lamiera possa fare danni, a meno che il fondo non sia in lamiera, un pò di ragionamento a volte non guasta, io non ho mai tolto i cassettini, e se la condensa non esce a dovere faccio un piccolo foro nel punto dove si ferma
_________________ Cristiano Lancini
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13/11/2013, 9:58 |
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enochris
Iscritto il: 02/10/2013, 15:36 Messaggi: 106 Località: valpolicella verona
Formazione: enologo
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Ciao a tutti. È il primo anno che mi occupo totalmente degli alveari di mio nonno. Ho trattato gli alveari come segue A agosto ho tolto i melario e ho ingabbiato la regina su un unico telaino in modo da fare un blocco di covata. Passati i giorni necessari, in totate assenza di covata, ho fatto un trattamento con acido ossalico spruzzato. Poi ho liberato la regina e buttato il telaino con la covata. Ho ripetuto il trattamento peraltre 3 volte a distanza di una settimana l'uno dall'altro. Poi ho fatto un ultimo trattamento con acido ossalico gocciolato. Nel frattempo la regina ha rispreso a deporre covata.
Ieri sono andato a visitarle per trasferire dei nuclei piccoli (su 5-6telaini ) nelle arniette in polistirolo. Gia adesso non c'é piu covata, ne fresca, ne opercolata. La regina l'ho vista e era sana..
Non è troppo presto perchè smetta di deporre uova? Questa situazione l'ho verificata in 4 arnie su 5. Per quanto riguarda le scorte mi sembrano tutti ben froniti, anche se pensavo comunque di ricominciare a nutrirle con sciroppo o candito . Cosa mi consigliate?
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14/11/2013, 15:25 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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La totale assenza di covata a metà novembre direi che è normale alle nostre latitudini, se le valuti ben fornite di scorte non c'è motivo di nutrire, sul finire dell'inverno valuta se si sono alleggerite troppo e nel caso nutri.
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14/11/2013, 16:43 |
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