Le piu basse possibili. Spruzzato al 3% e gocciolato al 10%. Nel primo e secondo trattamento la regina non era all'interno dell'alveare. Tieni conto che avevo una presenza di varroa abbastanza importante.. volevo fermarmi a 3 .. ma quando ho visto che continuava a cadere ne ho fatti 2 in piu. Qui dalle mie parte tutti consigliano trattamenti massicci con alte concentrazioni, ma io ritengo siano piu efficaci piu trattamenti a bassi dosaggi.. Tieni conto che non ho fatto nessun intervento tampone durante l'estate.
L'anno prossimo voglio addottare dei sistemi biologici, come il TIT o T3.. Invece ho fatto una prova con la famiglia piu forte che ho, nessun trattamento chimico ma ben 8 trattamenti con lo zucchero a velo.. a distanza di 5 giorni l'uno dall'altro. E devo dire che di varroa ne cadeva, e parecchia. Poi gli ultimi 2 trattamenti neanche l'ombra.. quindi penso che sia efficace.. riproverò ancora
raffo ha scritto:La totale assenza di covata a metà novembre direi che è normale alle nostre latitudini, se le valuti ben fornite di scorte non c'è motivo di nutrire, sul finire dell'inverno valuta se si sono alleggerite troppo e nel caso nutri.
Grazie... ma eventualmente durante l'inverno si nutre con candito o sciroppo? Cioè la scelta è solo in base al modo d'impiego o ci sono differenze?
si utre con candito, con lo sciroppo porteresti umidità all'interno alveare, e in più c'è il rischio che congeli, e quindi diventi inutilizzabile, occhio ai trattamenti, soprattutto con zucchero a velo, la tipetizione del gocciolato non causa nessun problema ne a api ne a regine, son s---e mentali che gli apicoltori di vecchia generazione si fanno, e lo dimostrano gli studi di nanetti
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
Re: Invernamento
15/11/2013, 11:39
In inverno è preferibile il candito, lo sciroppo darebbe più problemi che benefici in quanto contribuirebbe ad aumentare l'umidità interna dell'alveare e puo portare problemi sanitari in quanto le api per le basse temperature le non riescono ad asciugarlo ed opercolarlo. Parlo sempre delle nostre latitudini.
Salve non di vecchia generazione, mi state confermando che trattamenti di gocciolato ripetuto e a dosaggi del 10% (se capisco ancora qualcosa vuol dire 10 gr di ossalico per 100 ml di gocciolato, 5 gr per 50 ml di gocciolato) e con dosaggi anche maggiori non ci sono problemi per la salute delle api e delle regine. Sono contento per voi e per tutti quelli che lo useranno perchè così non servirà fare tutto quel lavoro per il blocco regina. Ninno
esatto, puo essere ripetuto anche ogni 3 giorni per l'intero ciclo, anche se io personalmente preferisco bloccare, e fare tre ripetizioni nel periodo dei 24 gg, per sgravare le api adulte dal caarico della varroa che mano a mano và in fase foretica
Un autunno così caldo non ricordo di averlo vissuto. Gli altri anni in questo periodo le api erano già in glomere , pochissime uscite nelle due ore più soleggiate, quest'anno avanti ed in dietro dalle 10 alle 15 con polline . Comunque penso sia bene non disturbarle più in quanto ho notato da un paio di giorni che incominciano ad uscire poco (almeno dalle mie parti) senz'altro ,questa è la mia opinione, sentono che il freddo è alle porte e si stanno organizzando. ciao nicol