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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Eno, mi sembra di capire che hai fatto ben 5 trattamenti di ossalico senza perdere regine?, ma che proporzioni hai usato?. Ninno
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14/11/2013, 22:44 |
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enochris
Iscritto il: 02/10/2013, 15:36 Messaggi: 106 Località: valpolicella verona
Formazione: enologo
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Le piu basse possibili. Spruzzato al 3% e gocciolato al 10%. Nel primo e secondo trattamento la regina non era all'interno dell'alveare. Tieni conto che avevo una presenza di varroa abbastanza importante.. volevo fermarmi a 3 .. ma quando ho visto che continuava a cadere ne ho fatti 2 in piu. Qui dalle mie parte tutti consigliano trattamenti massicci con alte concentrazioni, ma io ritengo siano piu efficaci piu trattamenti a bassi dosaggi.. Tieni conto che non ho fatto nessun intervento tampone durante l'estate.
L'anno prossimo voglio addottare dei sistemi biologici, come il TIT o T3.. Invece ho fatto una prova con la famiglia piu forte che ho, nessun trattamento chimico ma ben 8 trattamenti con lo zucchero a velo.. a distanza di 5 giorni l'uno dall'altro. E devo dire che di varroa ne cadeva, e parecchia. Poi gli ultimi 2 trattamenti neanche l'ombra.. quindi penso che sia efficace.. riproverò ancora
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14/11/2013, 23:39 |
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enochris
Iscritto il: 02/10/2013, 15:36 Messaggi: 106 Località: valpolicella verona
Formazione: enologo
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raffo ha scritto: La totale assenza di covata a metà novembre direi che è normale alle nostre latitudini, se le valuti ben fornite di scorte non c'è motivo di nutrire, sul finire dell'inverno valuta se si sono alleggerite troppo e nel caso nutri. Grazie... ma eventualmente durante l'inverno si nutre con candito o sciroppo? Cioè la scelta è solo in base al modo d'impiego o ci sono differenze?
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14/11/2013, 23:48 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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si utre con candito, con lo sciroppo porteresti umidità all'interno alveare, e in più c'è il rischio che congeli, e quindi diventi inutilizzabile, occhio ai trattamenti, soprattutto con zucchero a velo, la tipetizione del gocciolato non causa nessun problema ne a api ne a regine, son s---e mentali che gli apicoltori di vecchia generazione si fanno, e lo dimostrano gli studi di nanetti
_________________ Cristiano Lancini
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15/11/2013, 11:35 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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In inverno è preferibile il candito, lo sciroppo darebbe più problemi che benefici in quanto contribuirebbe ad aumentare l'umidità interna dell'alveare e puo portare problemi sanitari in quanto le api per le basse temperature le non riescono ad asciugarlo ed opercolarlo. Parlo sempre delle nostre latitudini. ooops abbiamo risposto quasi contemporaneamente
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15/11/2013, 11:39 |
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ls4giovanni
Iscritto il: 18/11/2012, 13:45 Messaggi: 3
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SIRIO ha scritto: son s---e mentali che gli apicoltori di vecchia generazione si fanno, e lo dimostrano gli studi di nanetti Confermo il perdurante esercizio di chi, evidentemente, non ha provato qualcosa di diverso.
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19/11/2013, 15:28 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Salve non di vecchia generazione, mi state confermando che trattamenti di gocciolato ripetuto e a dosaggi del 10% (se capisco ancora qualcosa vuol dire 10 gr di ossalico per 100 ml di gocciolato, 5 gr per 50 ml di gocciolato) e con dosaggi anche maggiori non ci sono problemi per la salute delle api e delle regine. Sono contento per voi e per tutti quelli che lo useranno perchè così non servirà fare tutto quel lavoro per il blocco regina. Ninno
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19/11/2013, 16:48 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Is4, non ho capito il senso della frase, me la puoi spiegare in maniera più semplice?. Grazie Ninno
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19/11/2013, 16:51 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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esatto, puo essere ripetuto anche ogni 3 giorni per l'intero ciclo, anche se io personalmente preferisco bloccare, e fare tre ripetizioni nel periodo dei 24 gg, per sgravare le api adulte dal caarico della varroa che mano a mano và in fase foretica
_________________ Cristiano Lancini
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19/11/2013, 17:02 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Un autunno così caldo non ricordo di averlo vissuto. Gli altri anni in questo periodo le api erano già in glomere , pochissime uscite nelle due ore più soleggiate, quest'anno avanti ed in dietro dalle 10 alle 15 con polline . Comunque penso sia bene non disturbarle più in quanto ho notato da un paio di giorni che incominciano ad uscire poco (almeno dalle mie parti) senz'altro ,questa è la mia opinione, sentono che il freddo è alle porte e si stanno organizzando. ciao nicol
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19/11/2013, 18:58 |
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