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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: Interazione polli - api

15/03/2011, 21:27

si si hai ragione! prevenire e' la via da seguire..
dipende quanto spazio hanno le galline e quindi quanto "smerdano" nei dintorni dell'apiario.

per quel che riguarda l'igiene nel lavoro.. li sta all'apicoltore.. anche senza galline se cade una leva la dovrebbe disinfettare con uno spruzzo con alcol.. e lo dovrebbe fare anche passando da unßarnia allßaltra.. con tutti i patogeni che ci sono oggi la prudenza non e' mai troppa...

Re: Interazione polli - api

16/03/2011, 21:04

Obombo ha scritto:Mi è capitato di vedere anche un miele italiano con l’indicazione sull’etichetta di evitare l’uso per i bambini sotto i 12 mesi con la spiegazione fantasiosa che sarebbe inadatto in quanto alimento grezzo. Una via di mezzo tra la precauzione e l’allarmismo. Allarmismo che sarebbe meglio evitare di scatenare tirando in ballo il botulino visto che al momento il problema non esiste.


Concordo sul discorso botulino.
Il motivo, però, per cui i medici sconsigliano di dare miele sotto i 12 mesi di età è l'elevata acidità del prodotto 'miele', che potrebbe dare problemi ad un apparato digestivo quale quello di un neonato. In natura (o per lo meno in ciò che in natura si mangia) solo il limone è più acido del miele (l'aceto lo è meno, per dire).
Nella pratica, poi, si può tranquillamente fare riferimento al momento dello svezzamento...nel senso che un bambino già svezzato può, gradatamente, incominciare a consumare anche miele.
Lo svezzamento, di solito, si fa prima dei 12 mesi...diciamo che hanno voluto tenersi un po' larghi, secondo me anche giustamente.

Fantasia totale, invece, quella secondo cui il ciuccio inzuppato nel miele sarebbe causa di carie: le carie hanno causa batteriologica, nel miele non possono esserci batteri, grazie alla sua spaventosa igroscopicità...se un batterio finisce nel miele, muore disidratato nel giro di un niente.
Ovviamente, ciuccio+miele ante svezzamento...no.

Re: Interazione polli - api

24/03/2011, 20:30

Però i batteri che provocano la carie si nutrono di zuccheri (qualsiasi tipo di zuccheri: glucosio o saccarosio non ha molta importanza) e rilasciano acido lattico che corrode lo smalto dei denti. Ma un bambino che ciuccia, produce molta saliva e la saliva dilava lo zucchero. Comunque sia, non credo che un pò di miele possa rovinare i denti a un bambino.
Per quanto riguarda il problema, igienico e di disturbo, dell'interazione polli-api, lo risolverei tranquillamente recintando, con una rete di ferro zincato a maglie larghe, tutto l'apiario

Re: Interazione polli - api

24/03/2011, 23:07

Ciao Pedru, Kross non parlava dei denti ma dell’apparato digestivo e dell’azione del miele su di esso, tenendo conto dell’elevata acidità del miele. Un aspetto che non avevo mai preso in considerazione e che mi ha lasciato un po’ perplesso, tant’è che mi sono messo a spulciare un po’ di libri per vedere cosa dicono gli esperti. I primi due che ho preso in mano, scritti da due autori seri, Alberto Contessi e Cristina Mateescu, non parlano di alcuna controindicazione, anzi, ne raccomandano l’utilizzo … cito da Contessi: “… è consigliato […] ai neonati a cui aumenta l’appetito ed il peso, migliora la funzione intestinale, la dentizione ed ha effetti favorevoli sulle condizioni generali di salute …”.
In quanto alle carie, viste le proprietà antibatteriche del miele, secondo alcuni ricercatori sarebbe utile nel combatterle.
Mi sa che stiamo andando leggermente OT. :lol:
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