Attività di volo ancora abbastanza intensa grazie ai vari temporali che permettono di avere nettare e polline anche in agosto, avrei potuto creare nuclei, ma non importa a primavera splitto le famiglie.
Ciao scusa ho visto solo ora, ho fatto il gocciolato approfittando del blocco di covata naturale ad inizio novembre, scorte ne avevano molte ed anche le api erano numerose tanto che le ho invernate su 9 e 10 favi.
Al 2 gennaio, grazie ad una giornata di favonio in cui la temperatura ha raggiunto ben i 12°, ho sollevato il coprifavo delle arnie, metto due foto:
Guarda secondo me il locale di smielatura a norma è un passo successivo. Per chi ha le api è inevitabile che produca miele, fosse anche solo per l'autoconsumo. Per quanto ne sappia PUO' CONSIDERARSI LOCALE IDONEO anche LA SMIELATURA FATTA IN CASA, il tutto dipende dalle quantità considerate, ogni regione a quanto pare regola la cosa in modo specifico. Fai le tue valutazioni.
mafo85 ha scritto:Scrivo qui per non aprire un td, ma se uno fa apicoltura e vende solo sciami e regine, deve comunque avere un laboratorio smielatura a norma?
Se non intendi produrre e vendere miele, non ti serve il laboratorio. Inutile dirlo, la partita IVA serve comunque.
Grazie a tutti. Ma come funziona la commercializzazione delle api? Serve che ogni tot giorni arriva un veterinario in apiario prima di poter vendere nuclei sciami o regine? Dico questo perche se dovessi riuscire nell'allevamento delle api, mi piacerebbe molto di piu il ramo riproduzione e vendita che non smielatura e vendita di miele.
La produzione di miele la risolvi facilmente, metti due melari uno sull altro, in quello di sotto togli distanziatore da 9 e in quello di sopra togli e metti quello da 10(quello da nido). Metti telaini da nido li riempiono e poi li usi come telaini da scorta.