Buongiorno a tutti.
Io ed un mio amico, avremmo intenzione di iniziare ad allevare api per guadagnare qualcosina.
Io sono di Varese e la produzione di miele è particolarmente incentivata da sovvenzioni europee visto la particolarità del miele delle mie zone. L'idea era di iniziare con un paio di arnie, per imparare i trucchi del mestiere su piccola scala e poi l'anno prossimo iniziare in maniera più intensiva.
Noi non possediamo terreni, ma dovremmo andare in affitto.
Come mi consigliate di muovermi?
C'è qualche sito nel quale si spiega bene come fare?
A che spese andiamo incontro?
Vi ringrazio,
Andrea

ti consiglio di leggere qualche discussione sull'argomento in questa sezione.
Ciao,
Marco

Caio Andrea, benvenuto tra gli apicoltori!
In genere chi si avvicina all’apicoltura con l’intento di guadagnare, abbandona dopo due o tre anni, chi invece inizia per passione e curiosità può arrivare ad avere svariate diecine o centinaia di alveari senza aver avuto questo come obiettivo iniziale, ma questa non è una regola fissa. Devi avere ben chiaro che prima di vedere i risultati dei tuoi investimenti e del tuo lavoro passera un bel po’ di tempo. L’allevamento delle api è diverso da qualsiasi altro tipo di allevamento, i tuoi piani o le tue previsioni possono venire smentite nel giro di un mese, il tuo apiario può essere decimato da malattie o avvelenamenti senza che tu ne abbia colpa ma anche l’inesperienza dell’apicoltore può portare a dei disastri tanto più gravi quanto più grande è il numero degli alveari.
Detto ciò, l’idea di partire con poche arnie (io ti consiglio da tre a cinque), è giusta ma passare già dal secondo anno a grandi numeri potrebbe non essere una buona idea. Una progressione equilibrata potrebbe essere questa: 5, 10, 20, 50, 100. Dipende anche dal numero che ti sei prefissato. Per quanto riguarda le spese da affrontare, l’argomento è stato discusso varie volte. Guarda l’indice delle discussioni, li troverai più o meno tutto quello che può esserti utile. Se non trovi risposte, domanda pure.
Ciao, Romeo.

ragazzi per guadagnare qualcosina conviene spacciare

quoto romeo, la spinta deve essere passione altrimenti meglio allevare broiler.

detto questo per incominciare con tuttto e dico tutto calcolando 6 arnie e quindi 6 famiglie contate di spendere sui 3500 euro .. ho fatto da poco i calcoli con un amico.
siti non ce ne sono girate per forum .. ovviamente questo è il migliore... ma ce ne sono anche altri . l'unica cosa è che dovete avere la pazienza di leggere gli argomenti passati perchè qui nessuno ha più voglia di ripetere le stesse cose mille volte.

Sulle sovvenzioni europee sono alquanto scettico, in merito ad essere decisive per queste scelte.
Per quanto ho potuto vedere in provincia di Trento, riguardano acquisto di arnie (ma devi averne un certo quantitativo prima, e comunque riguarda una frazione dell'importo), carrelli da nomadismo, medicinali contro la varroa, corsi avanzati alle associazioni, etc.
Niente che influisca sul bilancio economico per decidere di diventare imprenditori in apicoltura.

salve gente!
mi chiamo matteo,ho 27 anni e sono di Arezzo.
Da qualche anno mi sono dato all apicoltura...visto ke m sta dando molte soddisfazioni vorrei ampliarmi e soprattutto
vorrei apripre una vera e propria azienda agraria dedicata al miele,alle api e a tutti gli altri prodotti apisciti...
quindi vorrei un pò sapere come mi devo muovere e quali passi fare..inoltre visto ke vorrei dedicarmici a tempo pieno vorrei sapere se esistono finanziamenti e quote che mi permettano almeno un buon avviamento...
grazie a tutti

Trovi tutto qui:
api-f53/indice-delle-discussioni-t19842.html
Ciao,
Marco

Benvenuto tra di noi Matteo!
Inserisci nel tuo profilo la località, se no, tempo due giorni e ci saremmo tutti dimenticati che sei di Arezzo.
Per quello che ti proponi di fare, a sentire anche gli altri, l’ostacolo più grande penso che sia il laboratorio di smielatura, il resto è per lo più burocrazia. I finanziamenti sono (quando ci sono) regionali quindi le modalità per accedere, l’entità e l’impiego variano da regione a regione. Leggi anche un po’ di vecchie discussioni: http://www.forumdiagraria.org/api-f53/quante-arnie-ci-vogliono-per-iscriversiall-agricola-t9531.html
http://www.forumdiagraria.org/api-f53/vendita-miele-t4477.html
Ciao, Romeo.

In provincia di Trento poi (io son di li), per poter avere dei contributi bisogna avere un minimo di 12 arnie, quindi all'inizio non bisogna farci i conti.

Salve a tutti.
Mi chiamo Francesco e vi scrivo dalla provincia di Brescia.
Come tutti in questa sezione, avrei anch'io intenzione di iniziare
ad allevare ap,i e dopo aver spulciato un po' tutte le varie discussioni mi
sono rimasti ancora alcuni dubbi.
Innanzitutto per quel che riguarda lo spazio. Ho a disposizione un "corridoio cieco" di un paio di
metri di larghezza con addossato sul lato sx lo stabile di un garage di mia proprietà,
e sul lato dx la rete di confine di una stradina che porta alla casa di un mio vicino, (con pochi passaggi di persone al giorno).
Pensavo di mettere le mie arnie (tre per cominciare, come da vostri consigli) con le porte di uscita che guardano il garage, mentre la rete di confine alle loro spalle.
Pensavo inoltre, di mettere della rete tipo "ombreggiante" sull'attuale lete metallica (alta + o - 2 mt),
al fine di evitare che le api in uscita si "fiondino" sulle persone che eventualmente si trovassero a passare di lì.
Secondo problema.
Purtroppo sono stato vittima di un incidente e ho riportato la rottura del malleolo Quindi per il momento sono un po' limitato nei movimenti.
Se iniziassi questo tipo di allevamento verso inizio maggio secondo voi sarebbe troppo tardi?
Meglio rimandare al prox anno? Oppure "pompando " un po' sulla nutrizione artificiale le api saranno in grado di accumulare scorte sufficienti per l'inverno?
Essendo il primo anno non pretendo nemmeno che possano costruire dei melari e produrre,
mi basta che finiscano i loro nidi e passino tranquillamente il periodo invernale.

Grazie

Francesco