CIAO ALESSANDRO la maturazione principale viene fatta dalle api, che asciugano il miele portandolo ad un'umidità ideale per evitarne la fermentazione, e poi opercolando le cellette, purtroppo, per una produzione di miele monoflora, a volte questo processo non possiamo lasciarlo fare alle api, perche come ti ho detto a loro non interessa che sia un mono o mille fiori, di conseguenza, dopo ad esempio l'acacia, si lasciano i telaini da melario su per un paio di giorni, in modo che maturi un pò e poi si asportano portandoli in sala di smielatura, per evitare contaminazioni del monoflora, a questo punto dobbiamo intervenire misurando l'umidità del miele sia nelle cellette aperte che in quelle chiuse, stabilendo l'umidità media, questo à campione, una volta stabilità l'umidità se è necessario si deumidifica il miele,
prima di smielarlo, utilizzando un deumidificatore per ambienti, in stanza chiusa, una volta raggiunta l'umidità ottimale, di solito tra il 17 e il 18% lo smieliamo e lo mettiamo nei maturatori, qui va tenuto per il tempo necessario a far affiorare tutte le impurità presenti, es. cera, per poi scremarlo ed invasettarlo, il tempo varia in base alla viscosità del miele e al percorso che le impurità devono fare per affiorare, un miele di acacia, molto fluido, necessiterà di una 20/30ina di giorni in base al maturatore, ovviamente se lo metti in bidoncini da 25 kg, il tempo sarà minore, mentre se lo metti in maturatori da 10quintali sarà maggiore, lo stesso vale per la melata, che normalmente ha un'umidità del 16% ed è molto denso, qui le impurità per vincere la resistenza posta dal miele ci metteranno di più per affiorare. mi raccomando la deumidificazione deve essere fatta prima della smielatura, a meno che tu non sia un grosso apicoltore che ha una produzione tale da poter acquistare un deumidificatore apposito per miele, che permette di operare una volta smielato, spero di essere stato chiaro, comunque se hai bisogno sono a disposizione, e se ho omesso qualcosa interverranno anche altri